Creato da Maikosboy il 17/02/2010

RallyEvent

Blog relativo alle attività Rallistiche nazionali e internazionali

 

 

08/06/2010 – CONTINUA LA SERIE POSITIVA DI OMAR MAGLIONA....

Post n°53 pubblicato il 09 Giugno 2010 da Maikosboy

Alle porte della splendida città di Fasano in territorio Pugliese, in un tracciato velocissimo, limitato da due postazioni di chicane per abbassare la media oraria, e invaso da un foltissimo e appassionato pubblico si è svolta la 53^ edizione della Coppa Selva di Fasano, valida quale quarto appuntamento del tricolore della montagna organizzato dall’equipe dell’Aci Sport in collaborazione con la locale Scuderia Egnathia Corse. Una calda giornata di sole ha permesso al giovane e forte pilota sassarese di mettere a segno il quarto successo consecutivo di categoria CN, nonostante una “stupida” toccata, nella seconda manche di prove, ne abbia limitato le prestazioni. Alla guida della “solita” Osella Pa/21 S motorizzata Honda 2000 della Magliona Motorsport, ottimamente seguita dall’entourage dello stesso costruttore piemontese, Omar, ha in concreto impresso un ruolino di marcia inattaccabile. Complice la tensione dovuta alla lunga attesa per il ritardo nelle partenze e la “toccata” del giorno prima, la gara di Magliona, non è stata espressa al meglio, un tantino “frenato”, come dimostrano i distacchi dai suoi inseguitori, soli 44 centesimi di secondo sul driver/attore locale Ettore Bassi, giunto secondo, ed 1” sul rivale di campionato e terzo classificato, il fiorentino Lorenzo Scotti, entrambi su vetture gemelle a quella del driver sardo. Per cause di forza maggiore e per un incidente accorso a un concorrente sul finire della prima manche domenicale, la gara è stata ritenuta conclusa con la sola disputa della prima, e così la manifestazione non ha potuto giovarsi della classica “sfida” finale nelle varie classi, combattutissime e spettacolari. Mi ritengo soddisfatto di questa mia quarta affermazione consecutiva, ha dichiarato Omar, che mi permette di fare un nuovo balzo in avanti nella classifica di campionato, ma non mi sento moralmente soddisfatto del responso cronometrico ottenuto, considerato un tantino “bugiardo”. Non nascondo che la “toccata” del sabato mi ha sicuramente frenato in termini prestazionali, non permettendomi di andare oltre il 2 minuti e 22 secondi, e se pensiamo che alla prima manche di prove ho fatto registrare un 2 minuti e 25 secondi, il mio tempo di gara doveva essere sicuramente migliore. Questo mi fa ancora di più caricare le “batterie” in vista del prossimo impegno stagionale, il 19 e 20 giugno in terra marchigiana per la 49^ Coppa Paolino Teodori sul Colle San Marco, dove Omar e tutta la squadra Osella cercheranno di tenere intatto il vantaggio di campionato.

 

 
 
 

Porto Cervo Racing Team: Dettori-Corda primi tra gli equipaggi sardi al Rally d’Italia-Sardegna

Post n°52 pubblicato il 08 Giugno 2010 da Maikosboy

 

la scuderia Porto Cervo Racing riesce a primeggiare anche in questa edizione del Rally d’Italia-Sardegna. La gara con partenza da Cagliari ha visto il ritiro nelle fasi iniziali dell’equipaggio Addis-Panu su Peugeot 207 S2000 dovuto ad un’uscita di strada senza gravi conseguenze per l’equipaggio. Liceri-Atzei invece venivano rallentati da una foratura perdendo circa sei minuti sulla ripetizione della prima prova, quindi per loro una gara in salita fino alla P.S. n°10 dove ulteriori problemi facevano perdere altri dieci minuti importanti in classifica, dopo un’accurata sistemazione della vettura da parte dei meccanici l’equipaggio riesce comunque a portare a termine la selettiva gara con un’ottima sedicesima piazza e secondi tra gli equipaggi sardi. Giuseppe Dettori e Marco Corda avevano un passo molto veloce sin dal primo tratto di gara riuscendo in alcuni momenti ad occupare la decima posizione, nel secondo giorno di gara, tutto stava procedendo per il meglio e proprio mentre avrebbero dovuto occupare la nona posizione assoluta, a causa di un errore del pilota la vettura si è messa su un fianco a bordo strada. Le immagini di questi istanti sono state anche trasmesse in diretta televisiva dalle riprese aeree effettuate dall’emittente Eurosport, che per tutta la durata della gara ha portato in mondovisione la bellezza della Sardegna e lo spettacolo offerto dai protagonisti. Dettori però non ha comunque mollato e nonostante abbia perso circa dieci minuti, rientra in gara e costringe i meccanici della ProRace agli straordinari, e con una Mitsubishi Lancer Evo9 ammaccata e priva di alettone posteriore, rientra in gara e giunge al traguardo di Porto Cervo al quindicesimo posto assoluto e primo fra gli equipaggi sardi, bissando così il successo ottenuto l’anno scorso.

Prossimo appuntamento per la scuderia sarà il rally del Goceano in programma il 26-27 Giugno.

 
 
 

Lo storico testimonial D-A.D-D Marco Runfola vince il 6° Rally di Siracusa Maremonti.

Post n°51 pubblicato il 07 Giugno 2010 da Maikosboy

. Centinaia di adesioni per la campagna di utilità sociale sulla sicurezza stradale

D-A.D-D "io guido non bevo!", partner dell’organizzazione

Siracusa 6 giu. 10- Una giornata memorabile per lo sport e per il messaggio di utilità sociale Dadd "Drivers Agains Drug and Drunk" quella appena conclusasi per la 6^ edizione del Rally Città di Sicarusa Maremonti. Una delle gare più importanti per la campagna di utilità sociale D-A.D-D (partner dell’organizzazione) che proprio dal siracusano 3 anni fa iniziò il suo percorso di sensibilizzazione attraverso gli eventi motoristici e che oggi vede l’adesione di centinaia di piloti e scuderie in tutta Italia. Al termine delle 3 prove speciali, ripetute 3 volte per un totale di nove passaggi per oltre 84 km ad aggiudicarsi la vittoria finale il testimonial storico di Dadd Marco Runfola in coppia con Lo Neri su Renault Clio di gruppo R classe R3C che ha concluso le prove col il totale di 53’30.5. Sul secondo gradino del podio l’altro storico pilota Dadd, Bartolo Mistretta che in coppia con Calvano ha fermato il crono a soli 13,8 secondi da Runfola. Terzo l’equipaggio LaBarbera-Bonsignore. Ottimo piazzamento anche per Sergio Imbrò organizzatore della manifestazione che navigato da Giannone ha piazzato il muso della sua Renalut Clio di gruppo S classe 1600 al primo posto di classe ed al nono assoluto. Terzi di classe R2B e ventesimi assoluti sulla nuova Ford Fiesta Marco Rametta e Giovanni Caposiena, il primo uno dei fondatori della campagna DADD, mentre il secondo, uno dei primi piloti ad aver esportato la campagna di utilità sociale all’estero avendo corso in Galles con la Ford Fiesta Tropy. Ad aver vinto in questa due giorni siracusana è stato oltre l’aspetto agonistico, soprattutto il messaggio di utilità sociale sulla sicurezza stradale "Io guido non bevo!", della campagna D.A-D.D Drivers Against Drug and Druks promosso sul territorio nazionale da Creo MSC e sostenuto da diversi partners tra i quali: Acli Siracusa, Maverick Rally Team, Gomme Service Team Brunetti, New Turbomark, Scuderia Asan sport & motori, Presticar, Depa Communications, Motorzone, Racegarage, Okrally, Caneva Rally School, Crazybox, RDS Caltanissetta, CO.GRE Srl, BCC Banco di Credito Cooperativo, Torello Design, MondoGrafica ed ancora con il supporto di Class driver Club, SGB Rally, Imbrò Sport Racing, Rookie Drivers, e WRO World Rally organization. A Siracusa infatti tutte le auto recavano sulla fiancata il logo della campagna, inoltre stati centinaia i giovani che si sono avvicinati all’hospitality Dadd dove hanno potuto ricevere gadget ed opuscoli informativi che spiegano l’importanza di mettersi alla guida di auto e moto senza aver fatto uso di droghe ed alcool, prevenendo così, ove possibile il triste fenomeno delle "stragi del sabato sera", ed incentivando la mentalità del guidatore designato. "Una gara come sempre ben organizzata e divertente- afferma Marco Rametta presidente delle Acli di Siracusa- ci siamo molto divertiti e siamo orgogliosi di poter diffondere soprattutto tra i giovani il messaggio di sicurezza stradale di DAdd. Per me è stato inoltre un piacere dividere il volante con il mio amico Giovanni Caposiena che ritrovo dopo diversi mesi". Soddisfatto Gaetano Migliore, patròn della Creo MSC che rivolge un caloroso ringraziamento all’amico Sergio Imbrò, organizzatore della manifestazione, ed al Maresciallo Giovanni Patrinicola del 34° Stormo dell’Arenonautica Militare.

 

 
 
 

JUHO HANNINEN, SKODA FABIA SUPER 2000, VINCE IL RALLY D’ITALIA SARDEGNA

Post n°50 pubblicato il 06 Giugno 2010 da Maikosboy

 Secondo posto per Paolo Andreucci con la Peugeot 207 Super 2000 e terzo per Kopecky, Skoda Fabia Super 2000.Teemu Arminen, Subaru, si aggiudica il Trofeo Rally Terra, con due gare di anticipo sulla sua conclusione.
Olbia 6 giugno 2010 - I finlandesi Juho Hanninen e Mikko Markkula , Skoda Fabia Super 2000, si sono aggiudicati il Rally d’Italia Sardegna, gara
organizzata dall’Automobile Club d’Italia, valida per l’Intercontinental Rally Challenge e per il Trofeo Rally Terra. Il pilota finlandese ha preceduto Paolo Andreucci ed Anna Andreussi , Peugeot 207 Super 2000, che hanno chiuso a 35”6. Al terzo posto l’altra Skoda Fabia, quella dei cechi Jan Kopecky e Petr Stary, che ha concluso con soli 2”6 di distacco dal pilota toscano della PSecondo posto per Paolo Andreucci con la Peugeot 207 Super 2000 e terzo per Kopecky, Skoda Fabia Super 2000.Teemu Arminen, Subaru, si aggiudica il Trofeo Rally Terra, con due gare di anticipo sulla sua conclusione.
Olbia 6 giugno 2010 - I finlandesi Juho Hanninen e Mikko Markkula , Skoda Fabia Super 2000, si sono aggiudicati il Rally d’Italia Sardegna, gara organizzata dall’Automobile Club d’Italia, valida per l’Intercontinental Rally Challenge e per il Trofeo Rally Terra. Il pilota finlandese ha preceduto Paolo Andreucci ed Anna Andreussi , Peugeot 207 Super 2000, che hanno chiuso a 35”6. Al terzo posto l’altra Skoda Fabia, quella dei cechi Jan Kopecky e Petr Stary, che ha concluso con soli 2”6 di distacco dal pilota toscano della Peugeot. La gara si è in pratica decisa nella prove di questa mattina. Prove che hanno visto Paolo Andreucci, in quel momento al comando, retrocedere in seconda posizione per problemi di assetto, e poi Kris Meeke, che aveva ereditato il comando , finire fuori strada lasciando definitivamente via libera ad Hanninen. Al quarto e quinto posto hanno chiuso le due Peugeot del belga Neuville e del portoghese Magahales. Il finlandese Teemu Arminen, giungendo sesto, e soprattutto secondo con la sua Subaru N14 dietro ad Andreucci tra i piloti che acquisivano punti per il Trofeo Rally Terra, si è aggiudicato aritmeticamente la vittoria nella serie con due gare di anticipo. A dargli il definitivo via il ritiro di Mauro Trentin, Peugeot, proprio in vista del traguardo. Tra gli italiani da sottolineare le ottime prove di Luigi Ricci, Subaru N14, terminato settimo, quella di Daniele Batistini, Peugeot 207 Super 2000, ottavo, quella di Filippo Bordignon, Subaru Impreza, nono, e quella di Gianluca Linari, Subaru Impreza,decimo. Primo dei piloti sardi ha concluso Giuseppe Dettori con la sua Mitsubishi Lancer, che è arrivato al traguardo nonostante uno spettacolare incidente, con vettura finita su un fianco, ripreso in diretta dalle telecamere di Eurosport.

Nel due ruote motrici Irc 2WD Cup la vittoria è andata a Hunt con la Ford Fiesta, dopo che il capoclassifica Koitla era uscito di strada. Il Rally d’Italia Sardegna si è dimostrata ancora una volta gara difficilissima. Dei 44 partenti solamente 21 sono stati ufficialmente classificati al traguardo. Lunga quindi la lista dei ritirati e tra questi nomi illustri come quelli di Kris Meeke, fermo subito con la sua Peugeot, Wilks, anche lui non arrivato a fine prova per una rovinosa uscita di strada con la sua Skoda, Andreas Mikkelsen, uscito di strada ieri ed oggi in gara per fare chilometri con la sua Ford Fiesta, e Per Gunnar Andersson, Mitsubishi, ritiratosi oggi quando era al comando tra i gruppi N.

 

Classifica finale Rally d’Italia Sardegna 2010 -

1. Hanninen – Markkula (Skoda Fabia) in 2h 31’28”6 ; 2. Andreucci – Andreussi (Peugeot 207 Super 2000) a 35”6; 3. Kopecky – Stary (Skoda Fabia 2000) a 38”2; 4. Neuville – Klinger ( Peugeot 207 Super 2000) a 5’58”6; 5. Magalahes – Magalahes ( Peugeot 207 Super 2000) a 9’55”8; 6. Arminen – Nikkola (Subaru Impreza) a 10’12”3 ; 7. Ricci - Barone (Subaru Impreza) a 11’35”4 ; 8. Batistini –Pisano ( Peugeot 207 super 2000) a11’58”1; 9. Bordignon – Bardini ( Subaru Impreza) a 19’56”2; 10. Linari – Cecchi (Subaru Impreza ) a 21’07”0.

 

Classifica Irc piloti dopo 5 prove – 1. Hanninen 42 punti, 2. Kopecky 31; 3. Wilks 25; 4. Magalhaes 17; 5. Meeke 15

Classifica Irc Costruttori – 1. Skoda 80; 2. Peugeto 46; 3. Ford 15; 4. Subaru 10; 5. Mitsubishi 8

Classifica Irc 2wd Cup piloti – 1. Prince, Tokarski, Tulio.Lemse ed Hunt 10 punti.

Classifica Irc 2wd Costruttori – 1. Ford 50; 2. Peugeot 36; 3. Fiat 19; 4. Honda 16

Classifica Trofeo Rally Terra – 1. Arminen 44 punti; 2. Andreucci 20; 3. Trentin 18; 4. Ricci 16; 5. Batistini 11

Classifica Trofeo Terra Costruttori – 1. Subaru 36; 2. Peugeot 34

 
 
 

Rally del Corallo: Vince il Norvegese Jensen su Porsche 911 Carrera Rs!

Post n°49 pubblicato il 06 Giugno 2010 da Maikosboy

Alghero (Sassari), 06 giugno 2010 - Vittoria del norvegese Walter Jensen, in coppia con Erik Pedersen su una Porsche 911 Carrera RS, al Rally del Corallo 2010, quarta prova del Campionato Europeo Rally Storici e quarta anche del tricolore ACI-CSAI della specialità. La gara si é svolta su due giorni di gara, ieri ed oggi, e sette prove speciali sugli sterrati dell’oristanese e della Gallura. Ai posti d’onore si sono piazzati il piemontese Pierangelo Rossi (Porsche 911 SC) ed il finlandese Jari Latvala, il padre di “JM” Latvala, il driver ufficiale Ford nel WRC, con una Ford Escort RS.

Un dominio deciso, quello di Jensen, portacolori del Rally Club Sandro Munari, già leader della prima giornata di gara svolta ieri  ed arrivato a cogliere l’alloro del vincitore nel primo pomeriggio odierno sul lungomare di Alghero, al termine di due giorni sugli scudi dove ha mostrato la propria forza con una guida esente da errori e bravo anche ad evitare le numerose insidie del tracciato. Il successo del norvegese, se è stato tranquillo sotto l’aspetto cronometrico (sei le vittorie parziali su sette, con una prova lasciata a Rossi), non lo è stato altrettanto verso l’epilogo, quando ha sentito il propulsore della sua vettura accusare problemi per una perdita di olio da un condotto danneggiato. Ha infatti concluso con apprensione rischiando il ritiro lungo l’ultimo trasferimento che portava all’arrivo sul lungomare di Alghero.

Con Jensen (vincitore anche del secondo raggruppamento) sempre padrone della classifica, rompendo quindi la consuetudine che il “Corallo” era stato sinora terra di conquista di piloti italiani, alle sue spalle si è scatenata una spettacolare ed accesa bagarre, che ha visti protagonisti diversi piloti di ottima levatura e caratterizzata da un avvicendamento importante proprio in coincidenza dell’ultima chrono. 

Sotto la bandiera a scacchi, la piazza d’onore è andata ad un’altra Porsche 911, quella dell’alessandrino Pierangelo Rossi, in coppia con Beltrame (che alla fine si sono aggiudicati il terzo raggruppamento), il quale ha rilevato in “zona Cesarini” il biellese Enrico Brazzoli (Porsche 911), affiancato dalla brava bellunese Paola Valmassoi. Brazzoli è sempre stato quello che ha seguito più da vicino il vincitore, fornendo una nuova prova convincente in termini cronometrici, vanificata però durante l’ultima prova speciale a causa della rottura della frizione, problema che lo ha affondato in classifica rischiando di farlo cadere anche dalla top ten (ha finito settimo assoluto e 5. del terzo raggruppamento).

Ne ha dunque approfittato il determinato Rossi, quello che comunque, nell’interezza della gara, ha compiuto la progressione migliore. Ieri era infatti partito settimo con l’handicap di una scelta di gomme sbagliata, alla quale aveva risposto con prontezza finendo ieri quarto. Stamani, è ripartito con forza e sulla speciale di avvio è riuscito a sopravanzare il valtellinese Lucio Da Zanche, ponendosi terzo per rimanervi poi così sino all’epilogo. Sfortunato anche quest’ultimo, alla sua terza gara su fondo sterrato in carriera (tutte e tre le ha corse al “Corallo”). Dopo aver chiuso la prima giornata in terza posizione assoluta si è fermato durante la  seconda prova odierna per una uscita di strada.

Prestazioni di alto livello  in tutto l’arco del Rally del Corallo si sono avute da Jari Latvala, premiato alla fine con il  terzo gradino del podio. Veloce ed anche spettacolare, con la sua Ford Escort RS (3. raggruppamento) era arrivato ad occupare la terza posizione assoluta anche ieri dopo tre prove per poi cedere e terminare quinto in coincidenza con l’ultima fatica di giornata. Oggi ha ripreso a marciare a pieni regimi ed il risultato finale lo ha gratificato notevolmente nonostante la rottura di un tubo dei freni a metà dell’impegno odierno.

Ai piedi del podio, in quarta posizione, è stata a dir poco esaltante anche la prova della Ford Escort 1600 cc. (2. raggruppamento) dell’accoppiata belga Stefaan Stouf-Joris Erard, costantemente veloci quanto spettacolari. In due giorni di gara non hanno mai perso il contatto con il lotto dei migliori, duellando a spada tratta con vetture più potenti.  Ha alzato invece bandiera bianca un altro grande interprete della prima parte di gara, l’andorrano Ferran Font (Ford Escort  2. raggruppamento), fermo  per rottura meccanica dopo tre prove, quelle che lo avevano elevato decisamente tra i più vivaci.

Nel primo raggruppamento ha terminato saldamente al comando la Porsche 911 dei tedeschi Pfeiffer-Windt, con 3’21” su Parisi-D’Angelo (Porsche 911S)  e terzo il belga Vanderspinnen, con la sua spettacolare Ford Lotus Cortina. Fuori causa, invece, i francesi Gardere-Giraudet (Porsche), secondi ieri sera, fermatisi oggi nel finale.

Sfortunata questa prima gara di sfide per la attesissima Lancia Rally 037 del sammarinese Marco Bianchini, quella che insieme alla vettura simile del francese Patrick Canavese sanciva il ritorno alle gare delle Gruppo B dopo oltre venti anni. Bianchini dopo un avvio non cònsono al proprio valore a causa di problemi di assetto, ha alzato bandiera bianca durante la terza prova di ieri per una foratura (posteriore sinistra) patita a sei chilometri circa dal termine dell’impegno, con la quale aveva perso oltre dieci minuti dovendo sostituire la gomma in prova. Ripartito oggi con la formula del “Super Rally”, ha di nuovo abbandonato per persistenti grossi problemi di set-up. Il “Corallo” duemiladieci ha detto male anche al romagnolo Bruno Bentivogli, che non ha potuto prendere il via alle sfide perché tradito dalla guarnizione di testa della sua Aletta GTV (che condivideva con il copilota ipovedente Francesco Cozzula) già dopo la cerimonia di partenza di ieri sera.

Notevole il livello dei partecipanti alla gara, se raffrontato alle prestazioni delle “moderne” del Rally d’Italia, con cui il Rally del Corallo è gemellato. Un confronto che potrebbe sembrare impari, tra piloti certamente più giovani,  forniti di vetture che sono gli ultimi ritrovati della tecnica e gentleman drivers con macchine di due generazioni fa: i riscontri cronometrici presentano un distacco in alcuni casi ridotto, a testimonianza della bontà del Campionato Europeo Rally Storici.

La gara, “gemellata” con il Rally d’Italia-Sardegna, organizzato dall’Automobile Club D’Italia e valido per la Intercontinental Rally Challenge, ha riscosso notevoli consensi sia da parte degli addetti ai lavori che dagli sportivi appassionati. In modo particolare sono stati apprezzati il disegno del percorso di gara, applaudito con soddisfazione dai piloti pur nella sua durezza, e la calda accoglienza degli organizzatori della P.E.S. -Promozione Eventi Sportivi- ,  la quale ha centrato in pieno l’obiettivo di offrire due giorni di grande sport che potessero lasciare di nuovo un ricordo importante di Alghero ed i suoi luoghi.

CLASSIFICHE:
1. Raggruppamento
1. Pfeiffer-Windt (Porsche911 T) in 2:12“42; 2. Parisi-D'Angelo (Porsche911 S) a 3'212; 3. Vanderspinnen-Strooper (FordLotus Cortina) a 3’42”
2. Raggruppamento
1. Jensen-Pedersen (PorscheCarrera Rs) in 2:02'19; 2. Rossi-Beltrame (Porsche911 Sc) a 2'11; 3. Latvala-Sairanen (FordEscort Rs) a 3'05;
3. Raggruppamento
1. Rossi-Beltrame (Porsche 911 SC) in  2 04’30”; 2. Latvala-Sairanen (Ford Escort RS) a 54” ; 3. Graham-Cooper (Ford Escort RS) a 2’03”.
4. Raggruppamento
1. Canavese-Cirillo (Lancia Rally 037) in 2:17’31”

 
 
 

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