Finestra sul cuore

La domanda che non ti aspetti...


"Quand'è l'ultima volta che hai pianto? E se non sono troppo indiscreto, perchè?"
Tra i soliti convenevoli che ci scambiamo tra sconosciuti virtuali, a volte succede che qualche domanda fuori dalla routine ci scappa, per fortuna! Dopo una sfilza di interrogativi (che ho molto gradito) ai quali ho risposto senza esitazione, nè troppa difficoltà, ecco che arriva la domanda che non ti aspettavi proprio!Personale, piu' del tuo spazzolino da denti, più degli slip a fiori che ti piacciono tanto (vale solo per le femminucce, non iniziamo! ;), più della password segreta per accedere al tuo blog! Insomma, domanda personale, ragazzi!Avevo 2 possibilità soltanto:mentire: avrei detto di non ricordarmi oppure che mi succede di rado o ancora l'avrei forse buttata sul ridere dicendo, banalmente, che quella volta era stata colpa del taglio di una cipolla!dire il vero: e sicuramente sarei potuta andare incontro a giudizi vari, sicuramente poi sarei risultata più pesante, concreta e vulnerabile.Ho deciso così di optare per la seconda soluzione, come al solito! Beh, non è stato molto difficile ricordare le ultime lacrime versate: non erano passati troppi giorni e, che Dio me la mandi buona, la mia memoria non fa una piega! Quella mattina mi svegliai tutta strana, con una pesantezza inconsueta mi trascinai fino in cucina per prendere la mia tazza di caffè...e mentre bevevo qualche lacrima venne giù silenziosa, indomita, pungente.Le mie spiegazioni, a freddo! Mmmmmmmmmmmmmm, piccolo test per voi. Potrebbero essere tre le risposte:solitudine interiore improvvisa;ormone pazzo e adolescenza tardiva;forse il caffè bollente?!?