Da sempre, quindi direi da quando ho acquistato il mio primo cellulare (il vecchio Star
Tac, ve lo ricordate?), e ancora prima, cioè quando ero ancora "in fasce" e utilizzavo il telefono di casa per fare quelle lunghe conversazioni con le mie amichette delle Medie (dove pagavi solo lo scatto, bei tempi quelli), ho avuto -ed ho tutt'ora- a che fare con chi si diverte a squillare, chiamare rimanendo inerte o persino fare scherzi che a dire il vero non mi avrebbero fatto sorridere neppure se fossi stata legata e solleticata sotto i piedi (non ci provate!).Stamane uno squillo anonimo, l'ennesimo della settimana. Beh, a me oramai passa quasi inosservato (ma qualche ingiuria e maledizione te l'ho mandata ugualmente, sia chiaro), soprattutto dopo anni e anni di molestie vere e proprie (ma questa è altra storia, ve ne parlero' un giorno, magari facendo anche nome e cognome, ci sara' da divertirsi: non perdetevi quindi nei meandri della Rete). Poi, avendo tante schede e altrettanti telefoni, è facile per me isolarmi da questi perditempo che non hanno il coraggio neppure di uscire allo scoperto. Ma dico? Mi stai/state corteggiando? Io ti/vi ringrazio, davvero...ma vorrei che adesso ti/vi concentrassi/ste maggiormente nel far accrescere il Pil nazionale, poi ci sarà modo per escogitare un incontro-solo-caffè! Offro anche io, garantito.
E poi, a parte le motivazioni che possono spingere un Tizio o un Caio a infrangere lo "spazio" altrui (sicuramente di natura psichiatrica!!!), com'è possibile che se io voglia conoscere il "disturbatore" debba per forza o rivolgermi all'autorità competente (e sono comunque noie) o pagare un botto di soldi per periodi comunque limitati?!? Ma cari gestori telefonici, come mai vi sta tanto a cuore la privacy di quelli che per primi non hanno rispetto per la privacy altrui? E per favore non iniziate a proporre di cambiare numero telefonico o a consigliare di dare il recapito solo a pochi-fidati-intimi...perchè spesso è proprio di quelli di cui non ci si puo' fidare!
