Finestra sul cuore

"Sorpresa: sono ritornato!"...che facciooo?!!

Nel pomeriggio telefonata inaspettata: più inaspettata di un ciclo mestruale in anticipo, più inaspettata di un temporale in estate, più inaspettata di una domanda d'esame (a cui magari non sai rispondere, eheheh)...

Io: "Pronto?"

V. : "Casa ***, c'è *** (Raperonzolo)?"

Io: "(E ora questo chi cavolo è?!) Sono io! "

V.:" Ciao *** (Raperonzolo), sono V. Non ti avevo riconosciuta!!!"

Io: "Ma che bella sorpresa, e chi mai l'avrebbe immaginato..."

V.: "Senti, lo so che sono imperdonabile! Ma davvero non sai quello che mi è successo in questi mesi! Sono stato malissimo e ancora ne pago le conseguenze... "

Io: "Ma scusa, V. Io sapevo che stavi da dio, che eri felicemente innamorato, che volevi vivere la tua storia in toto...e per certi versi riesco a capire: il primo mese è sempre splendido, quello in cui davvero non capisci piu' nulla...e non voglio contestare...tranne il fatto che sono passati 4mesi dall'ultima volta in cui ti ho sentito e (davvero una delusione sei stato) prima di cio' non passava giorno in cui..."

V.: "Hai ragione, io non so che dire, davvero sono qui solo per chiederti scusa, se tu vorrai..."

Io: "Non mi serve che tu mi dica 'scusa', dai, non ripeterlo piu'! Hai fatto una tua scelta, sicuramente dettata da sensazioni forti che hai provato (e sapevo già che prima o poi, appena conclusa la storia ci saremmo sentiti: mi ero giurata -e avevo promesso- che ti avrei mandato al diavolo, e invece?)ma non posso negare di esser rimasta male...V., c'è una grande distanza tra il sentirsi tutti i giorni e il non sentirsi più?!? Credevo avessimo costruito un bel rapporto, una bella amicizia, quante cose abbiamo condiviso..."

V.: "Quante cose belle, bellissime...ma non pretendo che tutto sia rimasto come prima...sai, ho perso tutto e tutti per una scelta sbagliata, e c'hanno ragione, avete ragione...ora ho buttato via tutte le schede, non ho piu' nessun numero tuo di cellulare...cosi' ho pensato di chiamarti a casa...magari ti avrei trovata li', mi sono detto...ma come stai? "

Io: "Bene, V. A cosa ti riferisci? Eheheh, dove sei rimasto? Al giorno del mio compleanno? Novità ce ne sono state, piu' e meno belle...ex...Università...ma presto saliro', se capiterà occasione... "

V.: "...volevo solo dirti che ho fatto un grosso sbaglio, anche con i miei...ma lì oramai il rapporto...e invece tu, sei la cosa più importante (giuro che avrei voluto ucciderlo)...ma sono stato costretto, mi aveva chiesto una relazione esclusiva, sai...è la prima volta che ho provato certe sensazioni...poi ho capito...ancora sto male, il sentimento non può andare via da un giorno all'altro, ma quanto ho sofferto...ho sbagliato tutto! Mi sono tornate in testa quelle parole che mi dicevi tu sull'anima gemella...non si fa rincorrere, ti cammina a fianco...mi sento come..."

Io: "Svuotato, senza forze? Mi dispiace, V. (sei così buono! O forse no!!?) Sai, il tempo ti aiuterà a stare meglio, e pensa solo a volerti bene ora, davvero! Sicuramente non mancherà occasione per parlare, per chiarire...ma non ti nego la delusione, che c'è stata...inizialmente...poi oramai credevo di non sentirti piu', sono trascorsi mesi..."

V. : "Non ti chiedo di lasciare spalancata la porta, ma almeno..."

Io: "V., non l'ho mai chiusa la porta...a chiave!!!eheheh! Dai, tranquillo, piano piano verrà da se...ma non posso mentire..."

(...)