RASNA

LA DONNA ETRUSCA: MADRE E DEA


Roma: potenza militare e religione patriarcale. Etruria: il potere supremo era nelle mani della casta sacerdotale o meglio del re-sacerdote e della regina-sacerdotessa. La Dea primaria era una Grande Dea Creatrice, la Madre Terra e il culto era officiato principalmente da donne, portatrici del mistero della fecondità, così come la Terra è la madre di tutte le creature. Non a caso, i defunti tornavano nel grembo della Madre Primordiale, riposando in eterno in tombe sotterranee insieme agli oggetti della quotidianità, tombe che nell'oscurità portavano come estremi omaggi alla Madre le splendide e sgargianti pitture che possiamo ammirare in alcune necropoli, al fine di illuminare il buio dell'aldilà. La dea creatrice per eccellenza fu Uni (Giunone) insieme a Menerva (Minerva) patrona delle arti femminili, e Turan (equivalente a Venere).
In particolare la desinenza "Tur" dà origine alle parole Tirreni (Turseni), Tiranno e Torre. Tiranno significa "padrone della torre" e Turan quindi è la Tiranna per eccellenza, cioè la padrona del cuore degli esseri umani. A lei si piegavano persino tutti gli altri Dei. Di particolare importanza è il culto delle Lase, divinità femminili alate, somiglianti ad "angeli" e praticamente con la stessa funzione di guida e protezione che diamo nella religione cristiana di cui forse rappresentano un' arcaica tradizione. Le Lase infatti nei millenni e a seconda dei culti, si sono trasformate in Ninfe e poi in Lares, cioè i Lari latini, rappresentazione del culto degli antenati.Qusto aspetto religioso è ricollegato alla considerazione sociale che aveva la donna etrusca. Questa infatti, unico esempio nelle civiltà dell'epoca, godeva di un rispetto e di un' importanza centrale; poteva accedere alle cariche pubbliche, poteva amministrare i suoi beni dei quali rimaneva esclusiva proprietaria anche dopo il matrimonio, poteva ricevere eredità, trasmettere il proprio cognome ai figli, non era legata al vincolo dei matrimoni combinati (parlando sempre delle caste nobili si intende) semplicemente perchè aveva la possibilità di essere indipendente. Perchè la donna é lo strumento umano della Dea Madre per generare vita.