RASNA

STREGATI DALLA LUNA


Ve lo ricordate quel Tarkun (alias Tarquinio Prisco), lasciò la sua Tarquinia, forse perché chiuso politicamente dal fatto di possedere un padre greco, diretto verso Roma con la sua consorte Thanaquil. Durante il percorso, incappò in un' aquila, che gli rubò il copricapo, per farlo ricadere poi sulla sua testa dopo aver volteggiato in cielo più volte. Thanaquil, che da brava etrusca, era esperta delle arti divinatorie, interpretò quel segno, come la certezza che il marito sarebbe diventato re, essendo l’aquila uccello sacro a Tinia (per i Romani Giove) il re di tutti gli Dei. La storia successiva parla ampiamente di Tarquinio Prisco ed un po’ meno di Thanaquil, che invece fu regina-sacerdotessa a Roma, divinizzata dal popolo nel tempio di Eracle (quello dove re e regina effettuavano gli accoppiamenti sacri davanti a tutti…contenti loro…) come emanazione  della Dea della Terra e della Luna che dava alla regina il potere di conferire ai re l’investitura.OHHHH, finalmente ci sono arrivata! A che cosa? Beh, alla LUNA! Il nome Thanaquil, fra l’altro diffuso nome femminile etrusco, deriva da Thana, corrispondente del celtico Dana e dell’Italico Diana e corrisponde al nome della Dea della Luce Lunare. Una antica leggenda narra che una fanciulla di straordinaria purezza di nome Thana, fu salvata dalle grinfie di un bruto dalla stessa Luna, che accecò quest’ultimo con i suoi raggi. La Luna disse alla fanciulla: “tu sarai la Dea della Luna, regina di tutti gli incantesimi”. Da cui Thana=luna con l’aggiunta di “chuil”=dono, per cui Thanaquil significa “dono della Luna”.
Ma questo che per noi ormai è solo un satellite, lo ritroviamo anche altrove: vi ricordate la sacra Triade? C’era Uni (Giunone romana), poi Tinia (alias Giove) ed infine Menerva (Minerva a Roma) la dea della Sapienza e delle arti femminili. Menerva deriva dall’anatolico (ehhh siiii mi sa che con quel fatto degli Hitttiti c’avevano ragione!) Men-Mene e cioè “Dea Luna”, da questa radice derivano i nomi:mensis (latino)=mese, ciclo lunaremenstruum (latino)=mestruo, sangue lunareimene=organo sessuale consacrato alla Lunamenisco=cartilagine a forma di lunettamens (latino)=mente, governata dalla luna in contrapposizione al cuore governato dal solemineralemenhirdolmenmoon (inglese)=lunaManas-Manava (sanscrito)=capacità di riflessione degli esseri umani                                                                                 Manu (Indù)=divino sovrano cosmico.C’è da dire che esiste un filo conduttore con le civiltà più antiche degli Estruschi, la differenza è che questi ultimi attibuirono il significato femminile alla divinità collegata alla Luna, cosicchè mentre Hittiti, Frigi, Lidii dell’Asia Minore, ma anche gli Egizi, avevano i sacerdoti della Luce Lunare, gli Etruschi dettero l’esclusiva alle sacerdotesse, ogni indizio ci riporta quindi al concetto matriarcale della società etrusca e della donna Madre e Dea….(accidenti ma perché poi nei secoli la società è cambiata così tanto? ^____^)A proposito, l'immagine di cui sopra rappresenta la Minerva Etrusca, inoltre per chi volesse approfondire il discorso, interessanti sono i libri di Giovanni Feo, dai quali traggo spunto per i miei articoli sulla religiosità etrusca.