RASNA

LA CIVILTA' DELL'ORO


Nell'isola di Lemno (Egeo), furono ritrovate delle lamine scritte in una lingua sconosciuta; intorno agli anni '60, uno studioso notò che si trattava di una scrittura simile a quella etrusca. Il popolo in questione è stato identificato con il Tome di "Tubareni" o "Toverona" (no..il Toblerone non c'entra niente), popolo di biblica memoria perchè discendente della stirpe di Caino (Tubail-Cain), chiamati nella Bibbia come "I Giganti" ma non per la loro statura ma per le loro elevate capacità tecniche soprattutto nella lavorazione dei metalli. Si pensa che questa antica popolazione sia proprio quella che colonizzò le coste dell'attuale Toscana e che mischiandosi con le popolazioni già presenti dette origine alla "civiltà Etrusca" (in effetti dalle teorie che ci sono, si perde la strada di casa.....). Il punto è un altro: vale a dire che effettivamente gli Etruschi erano portatori di una sapienza metallurgica per cui nessun altro popolo a loro contemporaneo, poteva concorrere con loro, tanto che pure i Greci commissionavano loro statue in bronzo e soprattutto l'arte orafa era famosa per la sua raffinatezza ed eleganza.LE STATUE IN BRONZO
Il metodo utilizzato era quello della Cera Perduta. Veniva fatto uno stampo della statua in cera, era ricoperto di argilla e messo in un forno. Il calore faceva seccare l'argilla, mentre la cera si liquefaceva, così da creare una intercapedine che riproduceva uno stampo. In questo vuoto, veniva colato attentamente il metallo attraverso delle apposite cannucce (getti) e ai bordi dello stampo erano applicati sfiatatoi in cera per evitare la formazione di bolle d'aria le quali avrebbero creato porosità. Quando il bronzo si era raffreddato, veniva rotto lo stampo di argilla et voila, dopo una rifinitura ed accurata levigatura, la statua era pronta!I GIOIELLI D'ORO
Il vero e proprio vanto per gli Etruschi era l'arte orafa che aveva le sue maggiori fucine artistiche a Vetulonia ed Arezzo. In particolare Vetulonia fu la città che dette i natali al METODO DELLA GRANULAZIONE, per la realizzazione di veri e propri capolavori. Questo metodo costituito dall'utilizzare sfere d'oro piccolissime (a volte del vero e proprio pulviscolo) che venivano poste l'una accanto all'altra per comporre un disegno o una precisissima filigrana, è ancora parzialmente misterioso, perchè non si è ancora capito nè come facessero a realizzare disegni così precisi vista la minuscolità del materiale (le lenti di ingrandimento di sicuro non c'erano), nè come fosse possibile tenere insieme tutto quel pulviscolo microscopico (vernici e collanti misteriosi). Fatto sta, che questi gioielli andavano a ruba tra Egizi e Greci, per i quali avere dei monili d'arte orafa etrusca era come per noi possedere un pezzo di Cartier o un gioiello Damiani.