VADE RETRO...DENTISTA!le basi tutte etrusche della moderna ortodonziaTra i popoli dell'antichità, l'igiene orale non era molto curata; l'utilizzo di piante officinali, masticate per rinfrescare l'alito o per lenire infiammazioni della bocca, non erano molto efficaci per la salvaguardia della dentizione, minata tra l'altro da una dieta povera di sali minerali, di calcio e basata quasi esclusivamente su proteine animali. Il risultato era la perdita precoce di una dentizione efficiente e frequenti e dolorosissime carie. I primi che studiarono una scienza per ovviare al problema furono proprio gli Etruschi che si distinsero per la loro perizia in odontoiatria. Lo dimostrano le numerose ed ingegnose protesi dentarie ritrovate negli scavi e nelle sepolture; protesi che per la loro precisione, funzionalità, e resistenza hanno destato l'ammirazione dei dentisti odierni. Essendo abili nella lavorazione dei metalli, soprattutto dell'oro, non mancarono di realizzare protesi e apparecchi odontoiatrici tramite questo metallo.Tali protesi venivano realizzate utilizzando vari strumenti quali crogioli, trafile, pinze, saldatori, piccole incudini e trapani. Il trapano, seppur rudimentale, non è stato però inventato dagli Etruschi (che però l'hanno perfezionato) perchè risale all'era neolitica dove la trapanazione dei denti veniva eseguita a scopo terapeutico su soggetti viventi usando un trapano in legno equipaggiato con sottile punta di selce e azionato mediante apposito archetto (ahia che dolore!).I denti usati per le protesi erano per la maggiore dei casi denti umani o animali. Il connubio tra l'abilità nella lavorazione dei metalli e la conoscenza che gli Etruschi avevano dell'anatomia e della patologia dell'apparato masticatorio ha loro permesso di diventare i maggiori esperti nel campo dell'ortodonzia e dell'estetica orale.
Post N° 43
VADE RETRO...DENTISTA!le basi tutte etrusche della moderna ortodonziaTra i popoli dell'antichità, l'igiene orale non era molto curata; l'utilizzo di piante officinali, masticate per rinfrescare l'alito o per lenire infiammazioni della bocca, non erano molto efficaci per la salvaguardia della dentizione, minata tra l'altro da una dieta povera di sali minerali, di calcio e basata quasi esclusivamente su proteine animali. Il risultato era la perdita precoce di una dentizione efficiente e frequenti e dolorosissime carie. I primi che studiarono una scienza per ovviare al problema furono proprio gli Etruschi che si distinsero per la loro perizia in odontoiatria. Lo dimostrano le numerose ed ingegnose protesi dentarie ritrovate negli scavi e nelle sepolture; protesi che per la loro precisione, funzionalità, e resistenza hanno destato l'ammirazione dei dentisti odierni. Essendo abili nella lavorazione dei metalli, soprattutto dell'oro, non mancarono di realizzare protesi e apparecchi odontoiatrici tramite questo metallo.Tali protesi venivano realizzate utilizzando vari strumenti quali crogioli, trafile, pinze, saldatori, piccole incudini e trapani. Il trapano, seppur rudimentale, non è stato però inventato dagli Etruschi (che però l'hanno perfezionato) perchè risale all'era neolitica dove la trapanazione dei denti veniva eseguita a scopo terapeutico su soggetti viventi usando un trapano in legno equipaggiato con sottile punta di selce e azionato mediante apposito archetto (ahia che dolore!).I denti usati per le protesi erano per la maggiore dei casi denti umani o animali. Il connubio tra l'abilità nella lavorazione dei metalli e la conoscenza che gli Etruschi avevano dell'anatomia e della patologia dell'apparato masticatorio ha loro permesso di diventare i maggiori esperti nel campo dell'ortodonzia e dell'estetica orale.