RASNA

Post N° 43


VADE RETRO...DENTISTA!le basi tutte etrusche della moderna ortodonziaTra i popoli dell'antichità, l'igiene orale non era molto curata; l'utilizzo di piante officinali, masticate per rinfrescare l'alito o per lenire infiammazioni della bocca, non erano molto efficaci per la salvaguardia della dentizione, minata tra l'altro da una dieta povera di sali minerali, di calcio e basata quasi esclusivamente su proteine animali. Il risultato era la perdita precoce di una dentizione efficiente e frequenti e dolorosissime carie. I primi che studiarono una scienza per ovviare al problema furono proprio gli Etruschi che si distinsero per la loro perizia  in odontoiatria. Lo dimostrano le numerose ed ingegnose protesi dentarie ritrovate negli scavi e nelle sepolture; protesi che per  la loro precisione, funzionalità, e resistenza hanno destato l'ammirazione dei dentisti odierni. Essendo abili nella lavorazione dei metalli, soprattutto dell'oro, non mancarono di realizzare protesi e apparecchi odontoiatrici tramite questo metallo.Tali protesi venivano realizzate utilizzando vari strumenti quali crogioli, trafile, pinze, saldatori, piccole incudini e trapani.  Il trapano, seppur rudimentale, non è stato però inventato dagli Etruschi (che però l'hanno perfezionato) perchè risale all'era neolitica dove la trapanazione dei denti veniva  eseguita a scopo terapeutico su soggetti  viventi usando un trapano  in legno equipaggiato con sottile punta di selce e azionato mediante apposito archetto (ahia che dolore!).I denti usati per le protesi erano per la maggiore dei casi denti umani o animali. Il connubio tra l'abilità nella lavorazione dei metalli e la conoscenza che gli Etruschi avevano dell'anatomia e della patologia dell'apparato masticatorio ha loro permesso  di diventare i maggiori esperti nel campo dell'ortodonzia e dell'estetica orale.
 il primo "ponte amovibile" creato dagli Etruschi, risalente al IV sec. a.C. Tale protesi fu creata per la sostituzione di un dente incisivo inferiore. I denti utilizzati sono quattro, adattati in modo che la banda abbracci due denti al lato destro e due al lato sinistro, il dente al centro non appartiene al paziente, bensì trattasi di  una corona aurea.
  un altro esempio di protesi etrusca anche questa risalente al IV sec. L'odontotecnica odierna  la definirebbe " Ferula di fissazione". Essa è la dimostrazione che molte innovazioni odierne nascono dallo sviluppo di idee antiche con le applicazioni di tecniche attuali. Chissà quali droghe venivano somministrate per non far sentire dolore...oppure chissà, magari gli Etruschi erano più coraggiosi di noi.....