RASNA

MISTERI ETRUSCHI-TERZA PARTE


I COLOMBARI
Nell’Etruria di Tufo (Farnese, Pitigliano, Sovana, Sorano, dintorni del Lago di Bolsena, Orvietano) è facile imbattersi in cartelli turistici che indicano la visita dei cosiddetti “colombari”. Si tratta di vere e proprie grotte scavate nel tufo, con una finestrella che sbuca su un’alta rupe tufacea oppure una serie di nicchie scavate su una parete verticale. Spesso, all'interno delle grotte è scavato il solito cunicolo, stavolta di pochi metri che porta poi alla finestrella citata sopra e che si  affaccia a strapiombo sul precipizio. Come al solito, la funzione di questa struttura  è stata spiegata per anni, semplicisticamente come un luogo per l’allevamento dei colombi. I buchi quadrangolari nella parete erano le celle, la finestrella e il tunnel servivano per l’accesso e l’uscita dei volatili. Caspiterina, come li trattavano bene questi Etruschi i loro animali da allevamento! Il soffitto di alcuni colombari è scolpito a cassettoni e al cunicolo si accede tramite un’elegante scala ricavata nella roccia tufacea!
  E'possibile quindi che questi luoghi siano stati adibiti a colombari in epoche successive, di sicuro nel Medioevo, ma a mio parere la teoria più accettabile sul relativo vero scopo, è quella che attribuisce loro la funzione di cimitero per le classi non abbienti; nelle celle veniva posto il recipiente con le ceneri del defunto, il cunicolo rituale portava all’apertura nel vuoto, forse parte delle ceneri venivano sparse al vento? Una cosa è certa, un popolo con un culto dei morti molto sentito, come era quello Etrusco, non poteva dimenticarsi di onorare e facilitare l’accesso all’altra vita, secondo le loro credenze, a tutti quelli (ed erano i più) che non potevano permettersi grandi mausolei di famiglia! Per cui si erano inventati dignitosissimi cimiteri popolari!DEGLI ETRUSCHI PURTROPPO SAPPIAMO MOLTO DI CIO' CHE RIGUARDAVA LA MORTE E POCHISSIMO DELLA LORO VITA, SE NO PER QUALCHE BRUTTO PETTEGOLEZZO DEGLI ANTICHI AUTORI INVIDIOSI.