RASNA

IN CUCINA


L’arte culinaria dagli Etruschi ai nostri giorni: le tradizioni che ancora sopravvivono nei sapori.IL PAN DE' SANTI O PAN DE' MORTI
Si chiama così perché è tradizione prepararlo per queste ricorrenze, chissà se anche per gli Etruschi era una pietanza legata al culto degli antenati. E’ una ricetta che si trova per lo più in Toscana e nell’Alto Lazio, con lievi varianti a seconda delle zone.Prendete della pasta di pane lievitata, oppure preparatela voi stessi con 400 grammi di farina, lievito di birra e acqua, e impastatela assieme ai seguenti ingredienti: - 3 cucchiai d'olio - 1 cucchiaiata di miele sciolto a bagnomaria - alcuni fichi secchi e datteri tagliuzzati - pinoli - uva passa - 100 grammi di noci a pezzetti fatta tostare in padella con un po’ d’olio.(nel Grossetano si aggiunge anche un pizzico di pepe nero).Date al pane una forma rotonda e fatelo lievitare ancora per una mezz'ora abbondante con un taglio a croce nel centro. Porre in forno caldo, avendo cura di spennellarne prima la superficie con altro olio.TORTA AL TESTOPiù che una torta è una focaccia salata ed è tipica dell’Umbria, Est e Nord Toscana con alcune varianti a seconda delle zone, in alcuni luoghi infatti viene aggiunto nell’impasto dello strutto o del formaggio. E’ un pane azzimo che si cuoce con il “testo” cioè una piastra di pietra refrattaria scaldata ad alta temperatura, ma per i nostri tempi moderni va bene anche una padella antiaderente .Setacciare della farina, aggiungere sale, olio d’oliva, acqua ed amalgamare fino ad ottenere un impasto ben omogeneo, che lascerete riposare per un quarto d’ora. Scaldare la piastra del testo sul fuoco (avrà raggiunto la giusta temperatura quando versandovi un pizzico di farina, questa tosterà senza annerire); per chi usa la padella preriscaldarla. Con il mattarello stendere l’impasto in un disco alto un dito del diametro della spanna di una mano; passarlo sul testo, bucherellarlo con i rebbi della forchetta e cuocerlo per venti minuti a fuoco lento, girandolo ogni tanto.
Tagliare la torta al testo a spicchi e farcirle a piacere con stracchino e rucola, o salsicce ed erba, o prosciutto e formaggio, ma è buona anche da sola come sostituto del pane.