RASNA

INQUIETANTE!


PULIZIA ETNICA?Leggendo alcune pubblicazioni sugli Etruschi, come faccio sempre, sono incappata in due teorie sulla loro scomparsa che mi hanno fatto riflettere.La prima teoria, parte dagli studi compiuti sul DNA degli Etruschi, che come sappiamo è di ceppo Turco-Anatolico, e di quello degli attuali Toscani. Lo studioso in questione, di cui adesso non mi rammento il nome, pensa che sia strano, come una civiltà che si è insediata per un millennio in un vasto territorio compreso tra l’attuale Emilia Romagna e la Campania, abbia lasciato solo modestissime tracce nel dna dei suoi odierni abitanti. Sembra che oltre alla loro cultura, si sia polverizzato anche il loro patrimonio genetico. La spiegazione che lui dà, è che ciò che si è sempre creduto, e cioè che, la civiltà etrusca finì per essere inglobata in quella romana salvo casi documentati di città ribelli che furono rase al suolo, è completamente falso. Secondo lui, i Romani praticarono una vera e propria pulizia etnica, capace, nell’arco di una manciata di anni di disperdere e cancellare una razza.
 Questo genocidio fu compiuto passando per le armi e per il fuoco, gli abitanti di intere zone e rendendo schiavi i superstiti, che in quanto tali, non essendo considerati uomini, non avevano una vita diversa da quella che il padrone aveva pensato per loro, ivi compresa la capacità di sposarsi ed avere dei figli liberamente. La presenza di Etruschi, tra i patrizi della Roma antica, la spiega con il fatto, che alcune famiglie ricche, si romanizzarono per non essere sterminate e per mantenere i loro privilegi e le loro ricchezze, Roma li accettò insieme a tutti i loro averi poichè pagavano in tasse consistenti la loro sopravvivenza. D’altronde, l’opinione pubblica degli Etruschi romanizzati era mantenuta quieta, un po’ per la loro stessa ipocrisia ma soprattutto perché le notizie che pervenivano loro dalle vicende d’Etruria erano abilmente filtrate dai racconti degli storici latini, che detenevano il compito di riportare le cronache rigorosamente in forma propagandistica.La seconda teoria, si basa sul fatto che questo è stato rilevato solo su ossa appartenute a persone ricche e importanti, perché le sepolture dei poveri sono scomparse mentre le tombe monumentali dei ceti nobiliari no. Per questo studioso, solo la classe dirigente etrusca era di provenienza Turco-Anatolica; arrivati via mare nelle nostre terre, si imposero facilmente come capi delle popolazioni italiche preesistenti e meno progredite. Nobili e poveri non si mischiarono tra loro, per cui il dna della maggior parte della popolazione rimase autoctono. Con tutto il rispetto, questa ultima teoria mi pare un po’ strana, quanti nobili etruschi sarebbero dovuti approdare nei nostri lidi per governare un territorio, mano a mano sempre più vasto?DICANO QUEL CHE PARE A LORO, IO…I GENI ETRUSCHI CE LI HO E LO SO ANCHE SENZA ANALISI…BASTA GUARDARMI….
..........oppure...non saranno mica stati i Saraceni...mamma li Turchiiiiiiiii!!!!!!