RASNA

RUSEL - ROSELLE


Questa è l'immagine da satellite scaricata da Google, della collina sulla quale era edificata l'antica città etrusca di Roselle, la città di Velia. La spianata più chiara è quella che racchiudeva il centro abitato, equivalente al perimetro della cerchia muraria di cui rimangono visibili imponenti e lunghi tratti. La parte riportata alla luce è solo quella del Foro di età romana, alcune botteghe, i resti di  una villa etrusca e l'anfiteatro, che nella foto appaiono in basso di colore più chiaro. La Rusel etrusca, ricordo, fu rasa al suolo dalle legioni del Console Lucio Postumio Megello nel 294 a.C. e quel che ne rimaneva bruciato intorno al 90 a.C. perchè per qualche motivo si trovò coinvolta nelle distruzioni operate da Silla nell'ambito della guerra civile romana. Probabilemnte non essendovi rimasto più nulla o quasi, solo dopo un centinaio d'anni  fu resa colonia  ma il maggior splendore lo si ebbe in età imperiale augustea con l'insediamento di due famiglie patrizie quella dei Bassi e dei Vicirii; rimane a testimonianza di ciò la bella villa con mosaici pregevoli e la collezione di statue marmoree attualmente conservate presso il museo di Grosseto e l'anfiteatro. Fu poi progressivamente abbandonata forse a causa delle epidemie malariche a favore della vicina colonia di Cosa. Fu abitata di nuovo in età longobarda, fino a che la sede vescovile non fu trasferita definitavemente nella nuova città di Grossetum.