RASNA

EMICRANIA CON AURA


IO CAPISCO GIULIO CESARE Senza nessun preavviso gli oggetti diventano macchiati e distorti da onde grigiastre e a volte emettono guizzi di luce dorata che si dissolvono nell’aria come scintille di un fuoco che si sta estinguendo. Davanti alle pupille si formano poi numerosi cerchi concentrici che appaiono e spariscono, spalanchi gli occhi ma non riesci ad eliminarli e diventa difficile anche tenersi in equilibrio. Contemporaneamente il cuore accelera il battito e cominci a sudare freddo; se l’attacco è grave a quel punto non riesci ad articolare le parole e se è molto grave le tue membra si irrigiscono e per qualche lunghissimo attimo non riesci a muoverti, in alcuni rari casi questa fase dell’attacco può essere accompagnata dalla perdita inconsapevole di urine. I disturbi durano pochi minuti ma sembrano un’eternità. Una volta terminati, se ti va bene, tutto torna normale, se ti va male invece scoppia il mal di testa. Può essere circoscritto ad un lato del cranio oppure ad entrambi; il dolore è insopportabile e refrattario ai normali analgesici. Si accompagna a fotosensibilità, vomito, irritabilità ai rumori e difficoltà del linguaggio; costringe a rimenere a letto nell’impossibilità di svolgere anche le più semplici attività quotidiane. Dura da poche ore fino a 3-4 giorni.Quando finisce si ha la sensazione di essere stati all’inferno e la felicità di essere ritornati alla vita.Io lo so perché ne ho avuti, per fortuna non di tipo molto grave.Ho letto una biografia di Giulio Cesare dove sono riportate le cronache che descrivono i malesseri che lo coglievano in pubblico all’improvviso e le testimonianze di quando spariva nelle sue stanze per un giorno intero e non voleva vedere nessuno, gli capitava pare anche quando era nelle campagne militari.  Sono giunta ad una conclusione: Giulio Cesare non era epilettico, Giulio Cesare era emicranico; nell’ultima parte della sua vita è stato gravemente emicranico, con attacchi paresici che lo mettevano in imbarazzo davanti al suo popolo e davanti ai suoi nemici; Giulio Cesare si è fatto uccidere consapevolmente per non farsi vedere più in quello stato, si è fatto uccidere perché la sua emicrania e gli effetti collaterali erano diventati insostenibili per un condottiero.