A quanti capita di commettere degli errori? A tutti credo, nessuno viene risparmiato ed io vivo con l'incessante paura di fare la cosa sbagliata, o magari di vivere me stesso nel modo peggiore. Eppure sono felice, so che la felicità in se stessa non riuscirà a soffocare la mia tristezza in eterno, ma a volte bastano così pochi attimi per risollevarmi dal baratro dei miei pensieri... la confusione domina la mia anima e dal mio corpo traspare incessante la gioia, l'emozione, la trasgressione, non una parola o un segno sull'amore, sull'odio... questi occhi finiti dalle lacrime hanno smesso di vivere... mi sento opaco. Credo sia il termine esatto. Questa sera mi sento fuori rotta. Errori... perché il peccato ha un aspetto così dolce? Ed è veramente peccato? Siamo demoni costretti a soffrire nel limbo di questa vita che spesso mal accettiamo ed io voglio vivere nel peccato, sentire il mio corpo vivere e vibrare ad ogni stretta del destino, molto spesso ingrato, molto spesso giusto... c'è chi vive peggio e chi si uccide per incapacità di reazione... io voglio morire sapendo di aver tentato, di aver voluto essere diversamente normale. Di aver vissuto fino all'ultimo tutto quello che la vita ... ...mi ha posto innanzi... ora ho te e so che nel peccato esiste una via d'uscita, e tu sei l'entrata a quella vita che può essere diversa o può tornare a fingere. Magari un giorno anche l'anima verrà offuscata ed io cadrò come gli altri, incapace di rialzarmi. Per ora tengo ancora stretta quella forza per credere, per riuscire e voglio sentirmi sempre così felice in balia di questo destino, in balia di quello che sai, di quello che vuoi e se mi vuoi prendimi, senza chiedere, senza pensare. Portami via e vedrai che non avrò dubbi, che non avrò limiti e che seguirò i tuoi passi uno ad uno, per uscire da quest'animo oscuro che mi divora dentro. Ho un anima che vive di tormenti, di rimpianti e di sogni, tu hai la chiave per aprire questa corazza che mal mi protegge. Donami quella luce che non riesco a vedere. Puoi farlo, devi solo volerlo.
Post N° 11
A quanti capita di commettere degli errori? A tutti credo, nessuno viene risparmiato ed io vivo con l'incessante paura di fare la cosa sbagliata, o magari di vivere me stesso nel modo peggiore. Eppure sono felice, so che la felicità in se stessa non riuscirà a soffocare la mia tristezza in eterno, ma a volte bastano così pochi attimi per risollevarmi dal baratro dei miei pensieri... la confusione domina la mia anima e dal mio corpo traspare incessante la gioia, l'emozione, la trasgressione, non una parola o un segno sull'amore, sull'odio... questi occhi finiti dalle lacrime hanno smesso di vivere... mi sento opaco. Credo sia il termine esatto. Questa sera mi sento fuori rotta. Errori... perché il peccato ha un aspetto così dolce? Ed è veramente peccato? Siamo demoni costretti a soffrire nel limbo di questa vita che spesso mal accettiamo ed io voglio vivere nel peccato, sentire il mio corpo vivere e vibrare ad ogni stretta del destino, molto spesso ingrato, molto spesso giusto... c'è chi vive peggio e chi si uccide per incapacità di reazione... io voglio morire sapendo di aver tentato, di aver voluto essere diversamente normale. Di aver vissuto fino all'ultimo tutto quello che la vita ... ...mi ha posto innanzi... ora ho te e so che nel peccato esiste una via d'uscita, e tu sei l'entrata a quella vita che può essere diversa o può tornare a fingere. Magari un giorno anche l'anima verrà offuscata ed io cadrò come gli altri, incapace di rialzarmi. Per ora tengo ancora stretta quella forza per credere, per riuscire e voglio sentirmi sempre così felice in balia di questo destino, in balia di quello che sai, di quello che vuoi e se mi vuoi prendimi, senza chiedere, senza pensare. Portami via e vedrai che non avrò dubbi, che non avrò limiti e che seguirò i tuoi passi uno ad uno, per uscire da quest'animo oscuro che mi divora dentro. Ho un anima che vive di tormenti, di rimpianti e di sogni, tu hai la chiave per aprire questa corazza che mal mi protegge. Donami quella luce che non riesco a vedere. Puoi farlo, devi solo volerlo.