"Memoriando" Zzap!

Post N° 4


Perché ZZAP?Il termine “Zzap!” in origine veniva usato dai disegnatori di fumetti per dare “effetti sonori” alle scene più movimentate delle loro storie.
Successivamente parole come Zzap!, Crash, Boing, Stum, ecc. sono state usate anche come elementi pubblicitari e propagandistici per la diffusione e la commercializzazione dei videogames!Ma ZZAP!
È stato anche il nome della rivista di videogame degli anni ’80 più diffusa forse nell’intera Europa!Si vi sono state altre riviste in italia prima della sua venuta come HC-Home Computer o la famosa per i nostalgici dell’epoca “VideoGiochi”…ma la più significativa e che ha segnato un’epoca è proprio ZZAP!
Nata in principio di origine anglosassone sotto il nome di ZZAP64 nella prima metà degli anni ’80 ebbe la sua prima trasposizione italiana nel maggio del 1985, avendo fra la schiera dei propri “guerrieri” nome anche di un certo calibro come Stefano Gallarini, redattore, conduttore anche di diverse trasmissioni per ragazzi, del canale satellitale Game Network e attuale DJ di PlayRadio, segnando in maniera incisiva il modo di informare i videogiocatori sulle novità del momento e ancora oggi molte delle riviste moderne portano il
segno e le basi di quell’epoca che è stata la culla dei cambiamenti.Essa inizialmente come macchine trattava esclusivamente il mitico e leggendario Commodore 64, riservando di tanto in tanto recensioni relative ad altre macchine Commodore come Vic
20 e C16,ma il successo e di controparte la critica furono tali da spingere gli editori a recensire giochi anche per altre piattaforme tra cui il “fantasmagorico” ZX Spectrum della Sinclair (EEEHH???  Come non lo conoscete? GGRRRRR!!!
), il nipponico MSX(mi brillano gli occhi!!
) e l’antagonista Amstrad CPC (eh! Si!...prima i fare
macchine per gelati e condizionatori l’Amstrad faceva computer!...mah!
)…per poi col tempo occuparsi anche delle svariate console come Atari, Sega e Nintendo (si avete ragione, non leggete Sony proprio perché all’epoca faceva cose più serie! 
Hehehehe!!) e delle prime macchine a 16 bit come Commodore Amiga, Atari ST e i primi PC.Gli anni passano e la tecnologia si sviluppa in maniera smisurata da rendere le pagine di ZZAP! Non riescono a contenere tutto cio che la
tecnologia sforna in continuazione decidendo quindi di scindersi in tre diverse testate: ZZAP!, ConsoleMania e TheGamesMachine, le cui ultime due oggi molti giocatori conoscono molto bene!!! Ora avete capito quale origine hanno avuto tali riviste?Bene questo blog cercherà nella maniera più
consona di rimarcare le vie di ZZAP! Mostrando al pubblico moderno quali evoluzioni ha subito il mondo dei videogames e quali capolavori erano in punto di riferimento di noi non più ormai adolescenti. Vedrete con quanta maestria i programmatori dell’epoca avevano con macchine di gran lunga inferiori ad un attuale telefono cellulare, nel realizzare titoli dalla grafica un po’ grottesca ma accattivante e dalla giocabilità estrema…requisiti per altro non sempre scontati nei videogiochi 3D moderni.Ne vedremo delle belle ragazzi!