C'era una volta un uomo innocente, così innocente da esser considerato sospetto. C'era una volta un uomo colpevole, così sincero da apparire innocente. I due uomini si fanno una pizza, si chiedono: sei gay? Nessuno dei due lo è, entrambi rispondono di sì, per vedere la reazione altrui a quella forma di anormalità. Entrambi rimangono stupidi, si scoprono opposti in simil modo. L'uno ha qualcosa dell'altro, quel qualcosa che lo allontana dalla banalità. Si incontrano spesso lì a mangiare: colpevole, innocente e una calda pizza, si raccontano fatti avvvenuti, lì, nella pizzeria dell'universalità, dove la massa è troppo occupata a rifarsi il trucco nei cessi più profondi dell'anima per scorgere la porta al di là dello specchio, dietro la quale c'è, semplicemente, la vita...
Mentre lo specchio oscura...
C'era una volta un uomo innocente, così innocente da esser considerato sospetto. C'era una volta un uomo colpevole, così sincero da apparire innocente. I due uomini si fanno una pizza, si chiedono: sei gay? Nessuno dei due lo è, entrambi rispondono di sì, per vedere la reazione altrui a quella forma di anormalità. Entrambi rimangono stupidi, si scoprono opposti in simil modo. L'uno ha qualcosa dell'altro, quel qualcosa che lo allontana dalla banalità. Si incontrano spesso lì a mangiare: colpevole, innocente e una calda pizza, si raccontano fatti avvvenuti, lì, nella pizzeria dell'universalità, dove la massa è troppo occupata a rifarsi il trucco nei cessi più profondi dell'anima per scorgere la porta al di là dello specchio, dietro la quale c'è, semplicemente, la vita...