Realtà parallele

Giocando


La leggenda diceva che tutto finiva oltre quella siepe.La sera restavamo fermi a guardarla, a meditare su cosa potesse esserci di cosė poco significativo da esser chiamato "nulla".Il fuoco nel camino scoppiettava, esitante:era la colonna sonora del nostro interesse, anche quando ci allontanammo dal camino, in seguito,il suono delle fiamme, che collegavamo a quelle siepi, ci ridava il calore della dolce dimora.La strada veso il nulla si faceva sempre pių corta, e noi nemmeno ce ne rendevamo conto:non la cercavamo, stavamo solo giocando a guardia e ladri.Io seguo te, tu segui me, scappiamo entrambi,corriamo a perdifiato, ci riposiamo sull'erba bagnata, prendiamo atto dello scorrere del tempo, niente frenesie, niente tensioni,soltanto le nostre anime in frastuono, sotto un'alba soleggiata o una notte tempestosa.