Linda CianoGentilissima signora Maiello,sono Linda Ciano,l'ex insegnante di italiano di Daniele.Inanzitutto,la ringrazio di cuore per avermi regalato una copia del suo libro;in secondo luogo,desidero sinceramente scusarmi per il ritardo con cui le rispondo,ma è stato un anno impegnativo.Quest'estate ho letto il suo libro.Spero di potermi permettere di essre schietta,perchè è una mia caratteristica.Dunque,la storia,a mio avviso,è molto carina,ben costruito l'intreccio, originale nel suo genere ormai "tradizionale".Ciò che mi perplime un pò è la forma...Secondo me,c'è un abuso di forme che appartengono al registro del parlato contemporaneo,ma-non so come spiegarglelo-è come se la forma stridesse con la trama,che ,perlomeno a me,fa pensare ad atmosfere"d'altri tempi"(benchè la collocazione cronologica sia quella attuale). Credo, tuttavia,che sia un discreto prodotto nell'aridità letteraria dei nostri giorni.se dovesse scrivere un secondo romanzo,provi ad utilizzare un liguaggio a lei più congeniale e per lei naturale,il suo linguaggio,senza "costringersi"ad usare un linguaggio "ad effetto".Io le auguro di vero cuore che sia solo l'inizio di una luminosa carriera e...non smetta mai di sognare,di desiderare,di creare.Un abbraccio.Linda Ciano
Novità---IL PRIMO GIUDIZIO DA UN INSEGNANTE DI ITALIANO.
Linda CianoGentilissima signora Maiello,sono Linda Ciano,l'ex insegnante di italiano di Daniele.Inanzitutto,la ringrazio di cuore per avermi regalato una copia del suo libro;in secondo luogo,desidero sinceramente scusarmi per il ritardo con cui le rispondo,ma è stato un anno impegnativo.Quest'estate ho letto il suo libro.Spero di potermi permettere di essre schietta,perchè è una mia caratteristica.Dunque,la storia,a mio avviso,è molto carina,ben costruito l'intreccio, originale nel suo genere ormai "tradizionale".Ciò che mi perplime un pò è la forma...Secondo me,c'è un abuso di forme che appartengono al registro del parlato contemporaneo,ma-non so come spiegarglelo-è come se la forma stridesse con la trama,che ,perlomeno a me,fa pensare ad atmosfere"d'altri tempi"(benchè la collocazione cronologica sia quella attuale). Credo, tuttavia,che sia un discreto prodotto nell'aridità letteraria dei nostri giorni.se dovesse scrivere un secondo romanzo,provi ad utilizzare un liguaggio a lei più congeniale e per lei naturale,il suo linguaggio,senza "costringersi"ad usare un linguaggio "ad effetto".Io le auguro di vero cuore che sia solo l'inizio di una luminosa carriera e...non smetta mai di sognare,di desiderare,di creare.Un abbraccio.Linda Ciano