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Post n°683 pubblicato il 27 Ottobre 2025 da prefazione09
La sera la quotidianità. Le vestigia di un frammento antico, come orme lasciate intenzionalmente da un intreccio di una storia: una fabula, e l'ordine naturale degli elementi. La fiamma accesa della dell'esistenza, il calore la sua energia e il racconto della fiamma gemella. Quella parte di noi che ci completa in maniera profonda, ci mette davanti uno specchio. E' impietoso ci osserva. La difficile ostentazione dell' essere, un'esortazione implicita un invito sottinteso al cambia- mento. Una remora che oscilla il calare delle maree, lo scorrere del tempo il disimpegno oltre le persiane chiuse, dove le stelle riflesse creano metafore, immagini speculari per i sognanti ad occhi chiusi. Ombre affrettate. Che scruta una verità dal volto amato. Un voyeurismo di massa che spinge al controllo assoluto, la pretesa illimitata di un evento, di una persona ma nasconde una profonda insicurezza e ansia di sbagliare.... Un'attesa è la nostra vita. Una piccola apertura nel mondo, dove e quando non si sa, quel lontano indistinto apparire di luce fioca, incerta si chiama speranza..... Rita    |
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Post n°682 pubblicato il 24 Ottobre 2025 da prefazione09
 ***Lo specchio dell'anima. Quando facevo i ritratti alla gente iniziavo dagli occhi. ***Li studiavo per minuti, li abbozzavo con la matita, e quello era il segreto perchè, una volta che voi avete disegnato gli occhi... ***Succede che tutto il resto vien da sè. E' come se tutti glia altri pezzi, scivolassero da soli intorno a quel punto iniziale, il problema è: dove cavolo sono gli occhi del mare?.... *A.Baricco  |
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Post n°681 pubblicato il 21 Ottobre 2025 da prefazione09
 Di una cosa sono certa: la voglia di scrivere non mi manca. Non mi manca quella narrativa presa in "prestito" leggendo un libro; una trama che sollecita quella mia, curiosità da rendere manifesto -il divenire della storia. Una sorta d'innamoramento. Un'intensa euforia mi prende quando inizio un libro, è più forte di me, ha la meglio sulla logica. Mi avvolge come un innamorato. Ma il bello è che contraccambio questa sorta di eccitazione letteraria: un coinvolgimento emotivo, intellettuale che nasce spontaneo, durante la lettura di un libro. Una positività; simile alla anticipazione, alla suspence o al desiderio di continuare a leggere. Quindi!... Mi lascio trasportare dalle parole che vibrano nella mia testa, mentre leggo: le collego -come dei fili conduttori di pensiero. Una formula metaforicamente detta, come: nei temi ricorrenti in un opera, o solamente un discorso filosofico. Tutto questo è un libro per me. Non solo lettura trama, ma qualcosa che mi avvicina all'autore. Un'innamoramento implicito: un rapporto platonico, che mi accompagna durante la lettura. I personaggi sono per me, teatrini -un castelletto di personaggi da reinventare. Un vecchio teatrino, dove il percorso è imprevisto dalla logica del ricevimento: una scaletta temporale fluida, dal contesto e dal tema dell'evento -la scelta degli spazi e il loro contenuto storico. Un libro dunque! .. e tanti libri insieme. Rita  |
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Post n°680 pubblicato il 17 Ottobre 2025 da prefazione09
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Post n°679 pubblicato il 16 Ottobre 2025 da Ared2023
Come in uno specchio, a volte capita di imbattersi in luoghi del pensiero che sono capaci di evocare e risvegliare spunti e sensazioni che avevi già provato o sperimentato durante il tuo tempo: i tuoi pensieri sono uno specchio, Rita ... uno specchio impalpabile ma tagliente capace di evocare e risvegliare. Bello ritrovarsi in uno specchio opera di un'anima affine. Molto.
Annamaria |
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Post n°678 pubblicato il 10 Ottobre 2025 da prefazione09
"Scrivere, libera il pensiero -è un dato di fatto." La creatività della mente, è come una Giostra con i suoi elementi essenziali, ma indirizzati alla completezza, alla incondizionata totalità dell'insieme. Il concetto stesso, della ciclicità delle cose e la sensazione del destino. L'infanzia legata al sogno, il bisogno di evadere dalla realtà che nobilita, la sensibilità del tutto: o -la gretta manifestazione dell'essere, spiritualmente privo di energie; funesta ed illogica -allo non stare bene. **** Saper scrivere è armonia. Dottrina dell'anima. La semplice manifestazione di noi, che si differenza nei rapporti con gli altri. L'innata connessione del tutto, non solo emozioni legate tra loro ma, il coraggio la resilienza e l'armonia tra pensiero e azione. Il pensiero che libera, per l'appunto l'anima: il principio intangibile da cui sgorga "come acqua nella roccia" i pensieri. **** Il pensiero! come la vera felicità di quanto: ciò che pensi, ciò che dici e di ciò che fai -sono in armonia. Una frase scritta e pensata da Gandhi. Rita  |
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Post n°675 pubblicato il 04 Ottobre 2025 da prefazione09
"Si!...bastava solo quello, quell'attimo di noi per non perdersi più" Sembra una frase tratta da un vecchi film, di quelli che non si vedono più e, non si producono più. "Che peccato!". Ma credetemi quando dico che è solo mia; lasciata a decantare le lodi, in modo eccessivo: - le virtù di una persona. Come un pittore, che segue un ritratto: nell'interezza, nella bellezza dei lineamenti di un volto, ma soprattutto la vera personalità che ne deriva. - la sua reale realtà. **** "Che peccato!" Lasciata a decantare, come una foglia morta, appena caduta nelle prime folate d'Autunno.... In un commento: un vecchio Blog su Libero. Una poesia d'amore, che ha destato in me una profonda gratitudine, e un leggero, strano vago dell'animo. **** Come una leggera foglia caduta, sul davanzale della vita. I colori di un rosso caldo, tenue: quasi discreto, ha destato in me ricordi assopiti, di freddi inverni - nei banchi di scuola. Solo il nostro giovane cuore, palpitava il calore, la connessione cosmica del primo amore....che bello! Lasciarsi andare via il freddo, solo pensando all'amore. **** Perchè!... Siamo stati tutti innamorati dell'amore. L!? Amore lo cerchiamo negli occhi di chi vorremmo amare e perchè no! sedurre,,,  "sorrido" Rita *****  |
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Post n°674 pubblicato il 02 Ottobre 2025 da prefazione09
Spesse volte trovo rifugio in un posto isolato; un angolo remoto della casa dove il rumore, lo stridere costante di un traffico metropolitano, hanno la meglio sulle mie povere orecchie... Trovo rifugio nell'angolo delle emozioni, dove la cognizione del tempo diventa parte dominante delle mie azioni. Azioni che prendono forma nella "empatica intuizione del divenire". E' così banale mi chiedo, parlare ai nostri tempi di percezioni sensibili: dettate dall'empatica intuizioni d'essere!?... Quella capacità immediata, senza ricorrere ad un vero ragionamento: logico-analitico, ma piuttosto attraverso una percezione diretta, profonda della realtà o di se. Sono senza dubbio legate tra loro, perchè fanno parte di un progetto che ancora, non riusciamo a spiegare del tutto. Sono intimamente unite nell'Universo astrale. L'empatia risveglio dell'anima. Si!...proprio dell'anima, senza paura alcuna. Non bisogna vergognarsi nel provare amore per il prossimo. Celarsi come fosse debolezza della carne, tutt'altro. Amare è un sentimento di reciprocità, di affetto sincero, di connessione emotiva, che ci porta a desiderare il bene per le persone amate: parliamo di esperienze dirette, che plasmano una persona speciale, o sono solo manifesto sensoriale, che resteranno chiuse inespresse nel cassetto della memoria. Un cassetto per l'appunto, che non sempre riusciamo ad aprire, dove il meccanismo ha smesso di funzionare. La mente pigra allo sforzo cognitivo, volontario a quell'empatica associazione del presente, che insegna l'intarsi del tempo e di un passato, non del tutto dimenticato.... Rita |
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Post n°673 pubblicato il 19 Settembre 2025 da prefazione09
 E' sempre ricorrente il filo diretto dell'emozioni. Una breve ma intensa parentesi che tinge di blu il cielo; le nostre giornate di sole e, la luce sconfigge le ombre alla deriva, come nel film di Hans Horn. Scordi o oblii - di abbassare la scaletta, rimangono intrappolati in mare dopo un bagno in un lussuoso yacht. Dicevo! Il filo che rappresenta la speranza, l'illuminazione spirituale: perchè senza di essa, sconfiggere le tenebre sarebbe difficile anche per l'Arcangelo Michele. L'alba quindi, è la nostra salvezza. Un nuovo ciclo di vita perenne, inconfutabile connessione con il Divino o l'ottenimento dell'illumina- zione. Il cielo in una stanza. Il processo sensoriale della coscienza, dove l'immagine mentale diventa la realtà da immortalare nell'album di famiglia. Una leggenda metropolitana! ..... o comunemente, riferito al folklore sincrono che garantisce la narrazione di storie non reali, ma un messaggio implicito che elude "le tenebre" e socializza il bene collettivo.... Un cielo, dunque non solo da ammirare con meraviglia, ma decifrare come gli Egizi sapevano e sanno fare. Non c'è bisogno di un Galileiano, ma di occhi vigili; occhi che hanno la capacità l'acutezza, la costanza nel tempo: metaforicamente parlando.... Il cielo, dunque in una stanza, anche fosse una squallida stanza di un albergo anonimo...... Rita  |
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Post n°672 pubblicato il 12 Settembre 2025 da prefazione09
Come spesso succede a tanti, parlare di "linee sensibili" fa di un contesto, la realtà di una società priva di amore e amicizia. Di fatto, soffermarsi è considerato vecchio obsoleto per glia occhi di taluni. Ma la vera ragione di esistere, è nel mezzo! Il rovescio della stessa medaglia. Vi starete chiedendo di che cosa diavolo parlo. Bè!...della esile trama dell'amicizia. Perchè l'amicizia non è solo un bisogno, ma una affinità elettiva. Un' attrazione. Attrazione spontanea e istintiva fra persone - una scelta. E' disarmante, quasi ingenuo il bisogno che ci accomuna; ci spinge a demolire la "corazza" che ci portiamo addosso, la resiliente capacità di intraprendere nuovi viaggi di vita, accanto ad un amico sincero. Perchè si sa che l'amicizia è soprattutto sincerità tuttotondo: difficile, da catturare con sincera lealtà............ .........e tanto basta*** Rita  |
DAVID GARRETT - VIVA LA VIDA
ENIGMA - SILENCE MUST BE HEARD
THE STORM VIVALDI REMIX
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