Sarebbe meglio affermare,senza difetto di trasparenza e con il giusto nome la***Dimensione Olistica. Quella realtà, che tanto recla-miamo, di cose inanimate; come il bisogno di qualcosa. Esigere, come "la terra reclamala pioggia, nei giorni aridi delcuore". Una prospettiva, di come propor-si a se stessi. La capacità diprendersi cura in tutta la suainterezza, quindi non solo del corpo,ma soprattutto dell'anima, della mente e delle emozioni.Il termine stesso, racchiude il significato di omnicomprensivo, quella totalità della stessa esistenza. La realtà poi, vista come sommamatematica di tutte le logiche ma, banali di quel contagio collet-tivo,la mancanza di originalità, che perseguita la nostra, vuota esistenza.Oppure, rivolgersi a quelle "tessere di paradigma" un esempio, un modello indiscusso dove tutti approdano,anche se, con scetticismo agnostico,alla vera natura spirituale, della specie umana. Fusione olistica!.. che intrave-de soluzioni, non solo sulle sin-gole parti, ma un complesso più ambi-zioso delle dinamiche, che intercor-rono in tutta la fusione di produttività,dello stesso organico. "La relazione ed il movimentoverso la realizzazione degliobiettivi."... Realtà olistica: "il tutto, la la totalità, l'interezza". Rita