A volte mi capita di pensare senza dare una risposta esauriente, esaustiva sul temadella trasgressione.Un concetto astratto mi piacerebbe pensare.La manifestazione ostentata all'infinito dipensiero sui generis, sul teme stesso.La domanda è sempre la stessa è ricorrente,e ci spinge in quella tematica quasi filosoficadell'uomo negli approcci nelle manifestazioni,un cul-de-sac un vicolo cieco, una strada senza uscita.Trasgressione volutamente, da persone provo-canti e anticonformiste, che troviamo non solonel rapporto di coppia nelle relazioni amorose,tanto esplicita quanto implicita, da parte delpartner .Ma la domanda da porsi resta comunque lastessa perchè si trasgredisce?.Qual' è il motivo di tanto?Di certo la nostra società non è d'aiuto, anzi tutt'altro.Sembra sempre più un obbligo sociale, un ti tak per sentirsi vivi unici importanti, agliocchi degli altri.Il rapporto amoroso ha preso una nuova dimensione e forma .La noia si manifesta e la routine ha la meglio.Insomma! lo stallo delle emozioni si eguagliain generis, nutre le tendenze e la "ribellione" oserei pronunciare; della tradizione è compro-messa spinge alla provocazione, per stupireper emulare, e sentirsi vivi e giovani come nonmai .Un traguardo da affrontare contro il tempo checi presenta il conto prima o poi: perchè tuttoci appare obsoleto "privo" di interessi, ed indottida una società, che in varie circostanze esalta ilconcetto stesso, e "vende" trasgressione di massa. Rita