Pensieri

***Empatia e tanto basta.*


       "...Bella domanda, essere edimostrare empatia, non solo verso gli altri ma in primis avererispetto per sè stessi.Sembra un approccio banale questadefinizione "mia" personale.Ma è anche vero che, questo spazioracchiude in sè la capacità interioreed emozionale di me come persona."     E' un pensiero soggettivo naturalmente, e mi va di trascrivere,senza togliere nulla ad altri.     Quindi penso che: l'empatia,risvegli in noi quelle sensazioni sensoriali e non.Un bagaglio emozionale di un vissuto proprio; lasciato lì, nelloultimo cassetto e, non del tuttoabbandonato nella memoria.     Questo cassetto, che inconscia-mente osserviamo istintivamente, senza rendere conto della ragione,e di tanto interesse inconscio.     Convinti comunque, di aver supe-rato gli ostacoli,  ma una volta riavvolto il nastro l'ouverture dellavita: con le sue vicissitudini riprendecoscienza.     Perchè è vero, che essere empaticiè una associazione di questo, uncampanello nella memoria che noncessa il suo "DRIN DRIN".     E' affermativo, quella empatia chescaturisce in situazioni non del tutto"ripetibili" di un vissuto, ma senzaaltro un resoconto inconscio delleemozioni, sia positive che negative.     Tutto ciò fa di noi,  una unione di forza, ci unisce ci fortifica dandoorigine al richiamo cosmico.      Rita