E' vero. E' disarmante il potere del tempo,su di noi, e sulla capacità di interagire (tuttotondo) pur ponendo una parte di noiin ombra. Il tempo, la pienezza delloscorrere e ripercorrere, con ilpensiero e rievocare ilpassato. La capacità interpretativa, di distinguersi in pienezza:nella forza nella velocità di resistenza, e proporsi agli eventi: e vincere al contempo, in unafrazione di secondi. Si, il tempo gioca con ilcalendario, è risaputo.Gioca nella tridimensionalità, allo stesso modo di un inter-midiario. Un preludio, un componimentosui generis di espressività propria. Il tempo gioca con il calen-dario nella società!.. e il suovalore reale e prospettiva... Rita
Il tempo gioca con il calendario. E' vero. Un gioco, una alterazione profonda e non - di cose che affiorano nella natura. - Una indocile e ribelle, - a qualsiasi tentativo di guida, di controllo - il "sentire". Un' incontrollabile spazio a noi sconosciuto - lascia il tempo, alla leggiadra compostezza - di: "di abiti leggeri e succinti, scarpe impunemente aperte, che avvolgano con seduzione, unghie laccate di rosso. Tutto, con estrema facilità, senza lasciare spazio, alla facoltà, allo spirito di inventare: - Il sole Delle immortali fantasie. - la sola fantasia della natura. Rita