***Il dono della vita*Post n°620 pubblicato il 16 Aprile 2024 da
prefazione09 Sempre e comunque io...
che adorno il bello, il leggiadro con licenzapoetica "E andrà cercando il viso adorno". " Palesemente conscia a rendere atto,con atteggiamenti e soprattutto con parole;il confronto, di non poter trattenermi nelmanifestare la mia gioia o disappunto, che provo ogniqualvolta: in situazioni di profonda impotenza, di fronte al dolore ealla impossibilità, di essere autosufficiente alla vita." Un percorso di dolore, è stato questoinizio di un anno decisamente negativo.Gli eventi hanno segnato in me, la consape-volezza di un unico bene: la gioia di uncorpo sano, attivo capace di produrre gioiae floridezza. Non è solo una affermazione, ma una supplica a tutti noi. "Se ben si guarda con la mente sana, anche il corpo ne troverà vigore" *Un detto ben risaputo. La coscienza al dolore è così sottile, ma alcontempo così incisiva da lasciare, la mentevuota e priva di ogni speranza di luce. Quella luce, che tanto ho decantatonei miei Post.Sembra ormai lontana, deforme nel suoinsieme, priva di spirito proprio -ai pensieri .. "forse! immaginare di averosato troppo, è superbia?" Ma niente è per caso, questo loso bene, l'ho sempre saputo e sono, distesa nel mio letto apparentemente autonoma, maso bene che non è così, sono sofferente e incapace di muovermi, in balia del tempoche scorre inesorabilmente a dispetto dellecircostanze, indipendente da noi mortali:piccoli esseri in questo pianeta, dove il non rispetto è un arma a doppio taglio. Solo, chi ti ama non ti lascia veramente.L'affetto incondizionato è la "voce degli occhi, dello sguardo" che chiede aiuto senza la parola.Un'amore è per sempre, non dimen-tichiamolo mai. Rita