Pensieri

***Un vecchio post*


 
              Un vecchio post,        nei meandri racchiusi ; nella sinuosità di unalveolo di un fiume, dove l'energia racchiudenel corso: nello specchio d'acqua il riflessoambrato della saggezza, della forza resilientedel guerriero.           La giusta fonte del benessere armonico-tra corpo e mente.          Proprio questo dicevo!Un vecchio post, lasciato inconsapevolmentenella necessità di un racconto; nel momento giusto, necessario al presente.          Che scandisce, nella forma passiva deltempo, dove Io "annaffio le mie rose".Una forma tipica della normale coesistenzadel devenire.Il perenne nascere nella realtà e la morte.          Un vecchio post,dove la riflessione ci chiama ancora una volta, alla consapevolezza e allo stesso valore della vita-           ***Sono stata noiosa.           Ma la vita reale è ben lontana dalla           mondanità.             Rita
“Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato”. I grandi maestri dicono che sarebbe meglio non darsi subito come obiettivo l’umiltà. Fissare questo obiettivo fin dall’inizio, significa scivolare impercettibilmente verso una sottile “sufficienza”. Ciò può portare in seguito ad una eccessiva considerazione di se stessi, mentre l’umiltà consiste essenzialmente nel volgere il proprio sguardo al di fuori di se stessi, verso Gesù e verso le grandi realtà della fede, come la grandezza di Dio e la piccolezza dell’uomo, l’eternità e la limitatezza del tempo, la speranza del paradiso e la minaccia proveniente dalle nostre debolezze, la bellezza della santità e l’orrore del peccato. L’umiltà è stata un atteggiamento proprio della santa Madre che, per la sua purezza, fu a Dio gradita e, per la sua umiltà, attirò Dio a sé, perché Dio “resiste ai superbi; agli umili invece dà la sua grazia” (Gc 4,6). Maria era umile perché amava la volontà di Dio e delle persone che erano intorno a lei.“Chi si umilia sarà esaltato”. Come possiamo noi mettere in pratica questa frase del Vangelo? Dovremmo darci come obiettivo la carità primordiale del Vangelo e cercare di servire tutti quelli che incontriamo. Ogni persona è nostro Signore, e in ognuna di esse noi abbiamo il privilegio di servire Gesù.            Leggere nella piena consapevolezza e  decifrarne il vero significato - il contenuto di questa omelia è davvero stupefacente -approdare a qualcosa che amplifichi la conoscenza.             La legge del Divino -delle cose che non riusciamo a capire, nonostante ci sforziamo di analizzarle, cercando delle risposte:  non quantificando, ma  la risposta giusta. mentre l’umiltà consiste essenzialmente nel volgere il proprio sguardo al di fuori di se stessi.