Pensieri

***L'Archeologo*


    Cosa dire!...semplicemente,uno dei tanti romanzi.Un grande thriller spirituale di Marti Gironell  "L'Archeologo".Un viaggio, oserei dire "ancestrale"di un monaco Bonaventura Ubach.Che abbandona la tranquillità dellasua cella, per intraprendere un viaggio -non senza pericoli, neldeserto per inseguire un sogno, euna realtà: da condividere con chi ama leggere.      Quelli che amano l'avventura,la conoscenza attraverso la verità, racchiusa, nella veridicità della storia.Non bisogna dimenticare che tutto questo, è stato possibile: dal momen-to che padre Bonaventura Ubach, èdavvero esistito.      Questo è un dato di fatto.Ma soprattutto, grazie ai suoi libri,che ha scritto sui suoi viaggi.Il cammino che intraprese, allascoperta delle "Sacre Reliquie",nella terra; nelle orme di Mosè edel popolo d'Israele, e il pellegri-naggio di Abramo.Monastero di Monserrat,Apr.1911      Tutto fu reso possibile.Non solo in merito, all'apertura delMuseo Biblico di padre Ubach. ma,la convinzione, che sarebbe statoun punto di svolta, di riferimento,ai futuri studi biblici.      Ma soprattutto, sarebbe diven-tato "lo spazio" dedicato, allaricerca, allo studio delle SacreScritture.      La storia e la cultura delMedio Oriente.Racchiusa, grazie alla collezionedi reperti archeologici, contenutinello spazio-tempo. Tutto ciò èstato possibile -via via, da padreUbach, che aveva spedito dallaMesopotamia, dall'Egitto, dallaPalestina e da Babilonia.          Si sarebbe chiamata il:        *Palau de la Biblia*        ...continuan.b.:Mi sono astenuta, da un       riassunto. Non ho voluto,       descrivere i molti personaggi       che padre Bonaventura ha        incontrato, lungo il suo        cammino di verità.                          Rita