tantoperrecriminare

a SSSSSILVIO


Silvio, rimembri ancoraquel tempo della tua vita mortale,quando beltà splendea  il tuo veroe tu, lieto e pensoso, il limitare                           5di ridicolezza salivi?  Sonavan le inquietestanze, e le vie dintorno,al tuo perpetuo discorso,allor che all'opre  parlamentari intento                        10sedevi, assai contentodi quel vago avvenir che in mente avevi.Era il maggio odoroso: e tu solevicosì menare il giorno. Io gli studi leggiadri                                     15talor lasciando e le sudate carte,ove il tempo mio primoe di me si spendea la miglior parte,d'in su i veroni del paterno ostelloporgea gli orecchi al suon delle tue storie                  20ed alla man veloceche percorrea la faticosa tela.  Che pensieri soavi,che speranze, che cori, o Silvio mio!Quale allor ci apparia                                      30la vita umana e il fato! (ASSOLUTAMENTE NERO!!!!)  Anche peria tra pocola speranza mia dolce: agli anni miei                       50anche negaro i fatila giovanezza. Ahi come,come passata sei,cara compagna dell'età mia nova,mia lacrimata speme!                                        55 Questo è quel mondo? questi i diletti, l'amor, l'opre, gli eventi onde cotanto ragionammo insieme? questa la sorte dell'umane genti? All'apparir del vero.