Creato da gaiarossi1110g il 04/03/2013
Recupero files da qualsiasi memoria di massa
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Il pendrive usb si collega al Pc tramite collegamento USB. LA memoria utilizzata per l' immagazzinamento dei dati è la memoria flash, solitamente di tipo NAND, contenuta all' interno del pendrive. La velocità di lettura/scrittura della memoria flash contenuta nella chiavette era molto bassa, "frenata" proprio dalla ridotta banda passante dell'interfaccia USB, che nella sua versione originale, la 1.1, è di 12 Mbit/s. Esistono alcune chiavette che contengono un piccolo microprocessore che ottimizza il processo di lettura e scrittura sulla memoria flash. Il numero di scritture che una memoria flash può supportare è molto alto, ma non illimitato.
Spesso, proprio la praticità di questi supporti, il fatto di poterli trasportare con estrema facilità, e utilizzarli all' occorrenza, crea qualche svantaggio, come la sensibilità della porta USB che può danneggiarsi, o dei chip dell' elettronica al suo interno. Nel caso in cui questo accadesse, e non fosse possibile accedere ai files, é possibile procedere comunque con il recupero dati dal pendrive, tramite azienda professionali che andranno ad analizzare le informazioni contenute all' interno dei microchip, anche su supporti danneggiati, procedendo con la loro ricostruzione.
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Sapevate che oggi é possibile risalire agli sms, alle foto, alle chiamate, ai video cancellati dal cellulare? Un altissimo livello di scansione rende possibile rintracciare files che credevamo di aver cancellato definitivamente dalla memoria interna del nostro cellulare.
La risposta più positiva in queste operazioni é quella che si ha operando su supporti di ultima generazione, come gli smatphone Apple ad esempio, che, avendo una memoria di altissima capacità, permettono di avere report di estrazione totali, e consegnare un recupero dati completo.
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