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Festival di Cannes 2014, parigini in Costa Azzurra
Post n°3596 pubblicato il 21 Maggio 2014 da RedCarpetBlog
JCR per RedCarpet L’edizione 2014 del Festival di Cannes prosegue con la presentazione di due film diretti da altrettanti registi francesi: Jean-Luc Godard, amato dai tempi di Fino all’ultimo respiro, e Michel Hazanavicius, già distintosi con The Artist. Il giorno seguente la proiezione di Lost River, il film che segna il debutto alla regia di Ryan Gosling (l’interprete di Drive e Solo Dio perdona), i media presenti a Cannes continuano a citare Sophia Loren. Giunta al festival per testimoniare l’avvenuto restauro di Matrimonio all’italiana di Vittorio De Sica, il film è stato preceduto dalla proiezione del cortometraggio La voce umana. Diretto dal figlio, Edoardo Ponti, è da le interpretato. Facendo riferimento all’immagine scelta per rappresentare la 67.a edizione dell’evento, l’attrice ha sottolineato che vedere Marcello Matroianni nel poster è emozionante. Nel frattempo, continua la competizione per l’assegnazione della Palma d’oro con la presentazione dei drammatici Adieu au langage e The Search. Un uomo e una donna s’incontrano. A dispetto del fatto che lei sia sposata, i due iniziano una storia d’amore. Nonostante la passione, emergono diverbi che sfociano in una lite. Mentre le stagioni passano, tutto torna a ripetersi. E’ il nuovo dramma diretto da Jean-Luc Godard, il regista parigino che nel 1959 ha debuttato con Fino all’ultimo respiro, considerato l’emblema della Nouvelle Vague. Il cineasta si ripropone con Adieu au langage, che ha scritto, riservandosi anche di curarne il montaggio. E’ un dramma anche il nuovo film di Michel Hazanavicius. Il regista di The Artist, lavoro d’esordio che nel 2011 è stato proposto proprio al Festival di Cannes, torna affidandosi nuovamente a Bérénice Bejo. Suo è uno dei due ruoli principali. Nel cast c'è anche Annette Bening. Chiamato The Search, è ambientato nel 2000 durante la guerra in Cecenia. Carole è un’attivista per i diritti umani che lavora per l’Unione Europea. Durante la sua missione comprende cosa sia accaduto a quattro persone, unite da un triste destino. Montaggio e sceneggiatura sono del cineasta parigino, che ha originato il film ispirandosi ad un altro di Fred Zinnemann. Realizzato nel 1948, si chiama Odissea tragica. © RedCarpet, 2014. Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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