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MGM fa causa a Jake LaMotta per il follow-up di Toro scatenato


Alessandra Bormio per RedCarpetTra MGM e Jake LaMotta è lite. Lo studio che nel 1980 ha prodotto un film in cui Robert DeNiro ha interpretato l’iconico personaggio della boxe ha querelato l’ex campione, oggi novantenne. La bega legale avrebbe a che fare con la violazione di precedenti accordi.
In virtù di un’intesa raggiunta nel 1976, i legali di MGM lamenterebbero il fatto che LaMotta avrebbe venduto alla concorrenza i diritti per lo sfruttamento cinematografico di un libro biografico uscito nel 1986, co-scritto dallo stesso protagonista. Secondo gli avvocati, l’ex pugile avrebbe dovuto proporre il progetto prima alla major e solo al chiaro disimpegno di questa si sarebbe potuto rivolgere altrove. La parte si dichiarerebbe lesa per via dello sviluppo di una sceneggiatura che porterebbe alla realizzazione di un follow-up low-budget di Toro scatenato.Diretto da Martin Scorsese, il film originale è stato tratto dalla precedente autobiografia Ragin Bull, My Story. Racconta la storia del campione di boxe conosciuto con il nomignolo di Toro del Bronx, dagli esordi dei primi anni ‘40 e per un ventennio. Oltre a Robert DeNiro, nel dramma di carattese sportivo hanno recitato anche Joe Pesci e Cathy Moriarty, che con DeNiro ha lavorato anche una ventina d’anno dopo sul set di Un boss sotto stress.MGM ha presentato la denunica nei confronti di Jake LaMotta presso la Superior Court di Los Angeles al principio di questa settimana.