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Una causa legale fa emergere le bizzarre necessità di Lady GaGa


Mau_Cox per RedCarpetLady GaGa è stata citata in giudizio da una sua collaboratrice. La querelante lamenterebbe il mancato pagamento di oltre 7mila ore di lavoro. Il procedimento avrebbe fatto emergere anche le bizzarre richieste espresse nel corso del più recente tour dell’iconica artista.
Il suo ultimo tour, The Born This Way Ball, lo scorso anno ha accumulato 124 milioni di dollari. Grazie a questo successo economico, nel 2013 è stato il 6° show itinerante che più ha incassato. Prima soltanto Coldplay, Michael Jackson: THE IMMORTAL World Tour by Cirque Du Soleil, Roger Waters, Bruce Springsteen and the E Street Band, e Madonna (inarrivabile con 228 milioni di dollari). Come ogni star che si rispetti, considerate le bizzarre richieste, tra un concerto e l’altro anche Lady GaGa sarebbe risultata capricciosa.Le rivelazioni sarebbero di Jennifer O’Neill. Secondo il website Celeb Buzz, l’assistente avrebbe dovuto assecondare anche inconsueti ed eccentrici bisogni. Niente di strano in merito alla voglia di degustare vini, rossi o bianchi. Ma alcune delle bevande preferite Lady GaGa sarebbe stata solita sorseggiarle con l’ausilio di lunghissime cannucce. E quella volta che l’iconica artista in camerino avrebbe preteso un manichino non privo di sintetici peli pubici la collaboratrice non deve averlo considerato proprio normale.Tutto ciò sarebbe emerso a margine della causa legale promossa da Jennifer O’Neill nei confronti di Lady GaGa. La querelante lamenterebbe il mancato pagamento di ben 7.168 ore straordinarie di lavoro: l’equivalente di 380mila dollari. Secondo le sue dichiarazioni, per assecondare ogni richiesta avrebbe rinunciato alle pause e anche il riposo notturno ne avrebbe risentito. Mansioni che sarebbero state svolte tra gli stadi e le suite d’hotel. Con l’aggravante che per raggiungere la location dello show successivo non sarebbero stati lesinati spostamenti avvenuti in jet, yacht, treni e autobus.