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Tarantino si rivolge al giudice, ma dovrà riformulare la sua richiesta


Alessandra Bormio per RedCarpetIl contenuto del nuovo progetto cinematografico di Quentin Tarantino è diventato di dominio pubblico. Complici di quanto avvenuto sembrano essere gli hacker, che avrebbero riversato su internet la sceneggiatura di Hateful Eight. Il filmmaker si è rivolto al giudice, senza ottenere i risultati sperati.
E’ risaputo, la sceneggiatura del nuovo film di Quentin Tarantino è stata svelata anzitempo. Negli scorsi giorni finita interamente su internet, conseguenza dell’intraprendenza di qualcuno che ha collegato una serie di siti, il cineasta aveva successivamente tentato di intraprendere un’azione legale nei confronti di chi - a suo dire - si sarebbe reso colpevole della violazione del diritto d’autore. Avviato il procedimento, tramite l’avvocato Marty Singer, il giudice chiamato ad intervenire non avrebbe accolto tutte le richieste del ricorrente.Nella sentenza, appena emessa da un tribunale federale della California, si legge che Gauker avrebbe creato un collegamento ad un altro sito internet, che a sua volta sarebbe stato agganciato ad un altro ancora. Con il risultato che la sceneggiatura di Hateful Eight sarebbe stata esposta ulteriormente, ma non a partire da quel punto della rete. Non, quindi, una violazione del copyright diretta. E a complicare la situazione sarebbe il fatto che vaghe risulterebbero le lamentele espresse dal promotore della causa.Pur accogliendo la possibilità d’imporrre la rimozione dei contenuti incriminabili, al rappresentante legale dell’attore/sceneggiatore/regista/produttore non sarebbe stata data la possibilità di portare a conclusione la querela come proposta. Ma, al fine di riformulare l’accusa, l’avvocato avrebbe ottenuto tempo fino al 1° maggio per presentare una denuncia priva di vizi formali, vale a dire, una valida e specifica richiesta.© RedCarpet, 2014. Tutti i diritti sui contenuti sono riservati