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Cinema d’estate: un disastro in Italia, come negli USA


Mauro Baldan per RedCarpetRispetto ad un anno fa, se nel nostro Paese la contrazione della vendita di biglietti a questo punto dell’estate è del 45%, in Nord America il decremento si attesta al 15%. Ma oltreoceano, insieme al periodo delle feste natalizie, dovrebbe essere questa la stagione in cui il settore cinematografico fa il pieno di ricavi.
282.842 euro, è quanto ha guadagnato in Italia l’horror Le origini del male, cioè il film più vitso nei cinema del nostro Paese tra giovedì 3 e domenica 6 luglio. Un disastro? Si, ma risulta una conferma, questo per il fatto che gli italiani durante l’estate si disinteressano di quanto viene proposto nelle sale pressoché completamente. Nel 2014, però, il dato è ancora peggiore. Infatti, se confrontato con quello riferito allo stesso periodo di un anno fa, la flessione della vendita totale dei biglietti è pari al 44,94%.La commedia Babysitting è ora seconda con 234.203 euro accumulati, mentre è quarta la pari genere Insieme per forza con 135.131 euro. Maleficent è il film che si trova al terzo posto, e guadagna altri 208.451, per complessivi 13 milioni di euro racimolati solo in Italia. Al quinto c’è Tutte contro lui (€ 124.664), al sesto Big Wedding (€ 112.865), al settimo Jersey Boys (€ 81.939) e all’ottavo Edge of Tomorrow (€ 71.382). Chiudono la classifica dei primi dieci Goool! (€ 69.520) e X-Men - Giorni di un futuro passato (€ 51.535).Il dato è negativo anche negli USA e in generale in Nord America. In quella parte di mondo il film più visto è attualmente Transformers 4 - L’era dell’estinzione. Durante il fine settimana - che includeva anche la festività dell’Independence Day - al box office ha incassato 36.4 milioni di dollari. Al secondo posto si è piazzata la commedia Tammy, che ha racimolato 21.2 milioni di dollari, e al terzo il thriller intriso d’horror Liberaci dal male, di cui sono stati venduti biglietti per un valore di 9.5 milioni di dollari. Certo, numeri importanti, ma rispetto al 2013 il risultato è negativo anche qui: -15%.Mentre i media di settore parlano di uno dei momenti più deprimenti nella storia del cinema recente, gli stessi puntualizzano che ciò si sta verificando perché mancano titoli capaci di calamitare nelle sale un gran numero di spettatori, questo considerando che - insieme al periodo delle festività natalizie - è tradizionalmente l’estate la stagione che in termini di ricavi vede beneficiare maggiormente questo settore dell’intrattenimento.© RedCarpet, 2014. Tutti i diritti sui contenuti sono riservati