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Lily Allen avrebbe messo nei guai un poliziotto australiano


Mau_Cox per RedCarpetUn poliziotto si sarebbe prestato alla richiesta di Lily Allen: compiere sulla cantautrice un finto arresto, con tanto di manette, comprovato da una foto. Per quanto accaduto, sarebbe stata aperta un’inchiesta.
Assecondare la richiesta di una celebrità può comportare serie conseguenze. E’ il caso di un agente della Australian Federal Police, probabilmente operativo presso il Gold Coast Airport, infrastruttura situata nella citta compresa nello stato del Queensland. E’ qui che il 27 luglio è arrivata Lily Allen, pop star britannica giunta sul posto per prodursi in un concerto legato al festival musicale Splendour in the Grass. Il poliziotto avrebbe accettato di farsi fotografare mentre compie un finto arresto dell’interprete di Smile. Immagine che l’artista ha subito riversato su Instagram.Cancellata a distanza di pochi minuti, quella foto avrebbe messo in imbarazzo la polizia federale australiana, e il complice della contestata iniziativa sarebbe stato accusato di aver violato il protocollo. Subito sarebbe stata avviata un’inchiesta interna, con il funzionario additato costretto a rivedere la propria posizione, e probabilmente temporaneamente sollevato dal proprio incarico.Nel frattempo, Lily Allen ha raccontato ai media australiani di non sentirsi meritevole di avere con sé Sam Cooper, artigiano che ha sposato nel giugno del 2011. Rilasciando una dichiarazione, ha sottolineato di non sentirsi ancora degna di avere un marito così, una persona incredibile. Proprio per questo motivo, ha concluso di sentirsi fortunata.© RedCarpet, 2014. Tutti i diritti sui contenuti sono riservati