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Grace Jones dichiara di non amare i selfie, ma ammette che Andy Warhol avrebbe potuto fargli cambiare idea


Mau_Cox per RED||CarpetAlle prese con la promozione dell'autobiografia I'll Never Write My Memoirs, Grace Jones ha puntualizzato di non amare la pratica dei selfie, ma ha aggiunto che a fargli cambiare idea avrebbe potuto essere Andy Warhol, artista spentosi negli Ottanta con cui l'icona della musica e della moda ha avuto modo di collaborare ripetutamente.
Come già riportato da RED||Carpet negli scorsi mesi, Grace Jones ha firmato un contratto con Simon & Schuster, questo al fine di rilasciare l'autobiografia I'll Never Write My Memoirs, che l'editore statunitense ha pubblicato alla fine di settembre. Notoriamente, la cantate e modella in passato ha più volte riferito che non si sarebbe mai cimentata in un libro di memorie (ecco perché lo ha chiamato così), ma fortunatamente ha cambiato parere.A quanto pare, potrebbe cambiare idea anche in riferimento ai selfie. Nonostante non si dichiari una estimatrice della pratica in cui il fotografato è lui stesso a fotografarsi, Grace Jones ha ammesso che Andy Warhol avrebbe potuto convincerla a non pensarla più così. Purtroppo l'artista newyorkese è scomparso nel 1987. Nota anche come attrice, Grace Jones lo ha dichiarato durante un'intervista concessa alla radio britannica BBC 6 Music.Nata in Giamaica, e cresciuta a NYC, Grace Jones ha cominciato a lavorare come modella prestissimo. A soli 17 anni ha iniziato a sfilare per Yves Saint-Laurent, vivendo a Parigi con Jerry Hall, ex fidanzata di Brian Ferry e ex moglie di Mick Jagger. Tornata a NYC, è stata una musa del padre della Pop Art, Andy Warhol, incidendo album che per sempre hanno segnato la storia della musica.© RED||Carpet, 2015 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati