RED||Carpet

Milan, l'affare con gli investitori cinesi potrebbe saltare


Alessandra Bormio per RED||CarpetIl passaggio del club si dovrebbe chiudere a breve, ma con l'avvicinarsi della scadenza crescono i dubbi sull'effettiva chiusura dell'operazione.
Al Milan? Potrebbe rimanere tutto com'è. Si, perché se è vero che il 13 dicembre è previsto il passaggio della società da Fininvest a Sino-Europe Sports, al momento apparirebbe poco chiara la posizione della cordata di investitori cinesi candidata a diventare la nuova proprietaria. Questa ha versato un anticipo di 100 milioni di euro, ma da Pechino non sono ancora state rilasciate le necessarie autorizzazioni necessarie al trasferimento dei 420 milioni utili per l'effettivo acquisto del club.A partire da Silvio Berlusconi, il fatto starebbe suscitando dubbi, con l'aggiunta che rimane poco delineata la figura di Li Yonghong, regista dell'operazione in corso. Non proprio un personaggio di spicco della finanza cinese, in patria è pressoché sconosciuto ai più. E rimane da capire la composizione del fondo d'investimento, con i nomi degli investitori ignoti a Fininvest.Le perplessità sulla chiusura dell'accordo riguarderebbero pure Adriano Galliani. L'amministratore delegato del Milan, che fino a pochi giorni fa appariva prossimo a lasciare il proprio posto, avrebbe fatto intendere che la definizione dell'affare non sarebbe così scontata. Certo è che Sino-Europe Sports potrà chiedere di posticiparla al massimo di un mese, dopo di che il Milan rimarrà ai Berlusconi.© RED||Carpet, 2016 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati