Alessandra Bormio per RED||CarpetL'ex presidente parla del club di ieri e oggi.
Massimo Moratti parla della squadra di cui è stato presidente, l'Inter. Nel corso una lunga intervista, concessa al quotidiano Il Giorno, a proposito dei giocatori dichiara: "Ce ne sono di bravi ma devono diventare determinanti come Icardi, l’unico che fa bene la sua parte… Un conto è avere giocatori importanti, un conto è fare una squadra".E sul conto di Stefano Pioli, allenatore della squadra, afferma: "Mi è sembrato la persona giusta per portare ordine e carica nella squadra… E’ un interista appassionato". Quanto a Mazzarri, dichiara: “Mi piaceva come lavorava, non ha avuto fortuna… Milano non è facile… Anche De Boer: era un’idea nuova, forse troppo nuova…”.Dice molto sul passaggio di proprietà: "All’uscita dei Moratti non ha fatto riscontro l’ingresso di una multinazionale, di una anonima società della Cina ma quello di una famiglia che mi si è presentata con l’intenzione di stabilire una continuità, come dire? Anche umana. Si parla della grande e ricca società Suning ma io ho conosciuto il signor Zhang Jindong che mi ha parlato dei suoi programmi sul futuro dell’Inter con la stessa passione che ci ho messo io, non interessato a una speculazione finanziaria ma a far diventare ancor più grande, nel suo grandissimo Paese, il mito nerazzurro; al primo approccio con la squadra ha voluto che ci fossi anch’io, proprio a sottolineare una continuità famigliare".© RED||Carpet, 2016 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati