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Società come Amazon e Walmart 'confondono il pubblico': il titolare del marchio Run-D.M.C. chiede 50 milioni di dollari


Daniel Toshi per RED||CarpetL'azione legale ha a che fare con la vendita di prodotti impropriamente recanti il logo del celebre gruppo hip-hop scioltosi quasi 15 anni fa.
Avviata dai legali di Darryl 'D.M.C.' McDaniels, titolare del marchio Run-D.M.C., la denuncia č rivolta alle societą della grande distribuzione - attive sul web e non solo - per "pubblicizzare, vendere, produrre, promuovere e distribuire diversi prodotti presentati come 'in stile Run-D.M.C.'" senza essere collegati alla societą che gestisce gli interessi del gruppo hip-hop, composto anche da Joseph "Run" Simmons e Jam Master Jay, scioltosi dopo l'assassinio di quest'ultimo avvenuto nel 1992.
Secondo il promotore della causa, societą come Amazon e Walmart hanno messo a disposizione di potenziali clienti materiale con impresso il marchio Run-D.M.C., come t-shirt, cappelli, occhiali, portafogli e altro merchandise. Nel documento di cui č entrato in possesso il sito web Pitchfork, il querelante sostiene che gli operatori hanno potuto "confondere il pubblico" confidando sulla "buona fede" del medesimo.L'indennizzo č stato quantificato in 50 milioni di dollari, una cifra modificabile sulla base di "qualsiasi altro risarcimento che il tribunale riterrą giusto e appropriato".Visualizza il video creato per Mary, Mary, uno dei maggiori successi dei Run-D.M.C.© RED||Carpet, 2016 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati