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Ridley Scott critico rispetto al cinema attuale. Il regista di Blade Runner spiega perché rifiuta i supereroi


Mauro Baldan per RED||CarpetIl suo nuovo film è Alien: Covenant, atteso per la primavera.
Ridley Scott non è un amante dei supereroi che affollano le produzioni cinematografiche, decisamente molte sia nel caso ci si riferisca al passato o si dia una scorsa a quelle future. Al sito web Digital Spy fa sapere che quei personaggi sono poco credibili, e sentenzia di voler continuare a fare film intelligenti.Regista di Alien, Blade Runner, Thelma & Louise, Il gladiatore, Hannibal, Prometheus, Sopravvissuto - The Martian, non fa mistero sul fatto che i film incentrati sui supereroi non sono il suo genere e per questo ha sempre rifiutato di essere coinvolto in quel tipo di produzioni. Inoltre si mostra critico in riferimento al generale livello dei film che vengono realizzati in questo tempo, Ridley Scott è recentemente dedicato a Alien: Covenant, il seguito di Prometheus del 2012, considerato il prequel di Alien. La storia si focalizza sullo spostamento di una nave spaziale verso un pianeta che si trova nel punto più lontano della Galassia. Giunti a destinazione, i membri dell'equipaggio scoprono quello che credono essere un paradiso inesplorato, che si rivela essere un mondo minaccioso in cui l'unico abitante è un essere sintetico. Gli interpreti principali sono Michael Fassbender, Noomi Rapace e Guy Pearce. Guarda il trailer.© RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati