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Sundance Film Festival, Beach Rats e Kuso tra i più chiacchierati. Guarda le immagini


Mauro Baldan per RED||CarpetAnche per le tematiche sessuali affrontate, la critica si è espressa in modo positivo per il primo e negativo per il secondo.
Tradizionalmente organizzato nello Utah, il Sundance Film Festival di quest'anno ha fatto parlare di sé anche per via di Beach Rats. Film di Eliza Hittman, premiata per la regia nella sezione dedicata ai drammi di produzione statunitense, racconta la storia di un adolescente ossessionato dalla propria omosessualità. Il personaggio è Frankie, un diciannovenne di Brooklyn interpretato da Harris Dickinson, che ha sorpreso i più: al suo attivo ha appena una manciata di ruoli legati a progetti televisivi e teatrali.
E poi va citato Kuso. Corrisponde all'esordio alla regia di Flying Lotus, solitamente attivo come DJ e il cui vero nome è Steven Ellison. Racconta le conseguenze di un terremoto devastante che colpisce Los Angeles, un thriller dotato di un flusso di immagini psichedeliche inquietanti, tra cui quelle di una bambola gonfiabile per praticare sesso e un pene eretto che subisce un accoltellamento. I ruoli principali sono stati affidati a Anders Holm, George Clinton, Hannibal Buress e Tim Heidecker. Inutile dire che a 10 minuti dall'inizio in molti hanno abbandonato la sala dove il film stava per essere presentato, e Chris Plante - reporter del sito web dello statunitense The Verge - lo ha definito "il film più grossolano mai realizzato".Il Sundance Film Festival si è svolto a Park City, Utah, tra il 19 e il 29 gennaio.Guarda l'intervista realizzata per il Sundance Film Festival a Eliza Hittman per Beach Rats e il trailer collegato a Kuso.© RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati