Mau_Cox per RED||CarpetFino ad ora sono stati investiti 28 milioni di dollari. Il debutto del club è previsto nel 2019
Tutto iniziò nel 2007, quando diventò un calciatore del Los Angeles Galaxy. Il contratto con la MLS (Major League Soccer) includeva una clausola con cui a David Beckham a fine carriera veniva garantita la possibilità di diventare proprietario di una franchigia - l'insieme delle attività commerciali di una azienda abilitata ad operare in ambito sportivo - per una somma di 25 milioni di dollari (attualmente si aggira sui 100 milioni, e in futuro potrebbe salire fino al doppio). Esercitò la propria opzione nel 2013, scegliendo Miami per la sede. Da quel momento l'ex calciatore e i suoi soci cercarono di individuare i terreni da acquisire per dare vita ad uno stadio, un'operazione appena completata.Negli ultimi 4 anni sono stati spesi 28 milioni di dollari, con gli ultimi 9 investiti di recente in seguito all'acquisto di una superficie di 1,2 ettari, per un totale di 3,7. Il progetto dello stadio, che disporrà di 25.000 posti, ha ottenuto in via libera dalle autorità ma nel frattempo sarebbero emersi problemi per i parcheggi. Un'inadeguatezza che costringerebbe i tifosi a servirsi di navette per raggiungere l'impianto.Operativa non prima del 2019, la squadra che contribuirà a formare David Beckham - in Europa ex giocatore di Manchester United, Real Madrid, Milan e Paris Saint Germain - sarà concorrente del Miami Football Club della NASL (North American Soccer League) di Riccardo Silva e Paolo Maldini che ha come direttore sportivo Mauro Pedenzoli e attualmente è allenata da Alessandro Nesta.© RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati