Alessandra Bormio per RED||CarpetIn una intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, il pilota tedesco ammette di non lamentarsi come fanno sempre i suoi connazionali e aggiunge che da bambino sognava di essere Michael Jackson. E sul proprio futuro alla scuderia di Maranello, dice: "Credo che non ci saranno grandi sorprese"
Intervistato in esclusiva da Luigi Perna per il quotidiano La Gazzetta dello Sport, Sebastian Vettel dichiara di non conoscere abbastanza bene Lewis Hamilton, rivale della Mercedes al momento distanziato di 12 punti nella classifica piloti del Campionato Mondiale di Formula 1 2017. "Non passiamo molto tempo insieme. Forse l’unico momento in cui siamo vicini è quando lottiamo in pista. Però gareggiamo dai tempi della Formula 3 e non abbiamo mai avuto contrasti personali". E sulle diverse personalità dice: "Ci sono tante cose, nel modo di vivere di Lewis, che io non farei. Ma probabilmente lui direbbe lo stesso di me".Sul futuro alla Ferrari dichiara: "Non ho niente di cui lamentarmi. Di solito i tedeschi si lamentano sempre, anche quando vengono in vacanza in Italia e il cibo e il clima sono fantastici, hanno sempre qualcosa da ridire. In questo senso, io non sono molto tedesco. Sono felice alla Ferrari. Non c’è niente che parli a sfavore. Credo che non ci saranno grandi sorprese. Non sono preoccupato io e non ha fretta la Ferrari".E alla domanda se da bambino ha mai desiderato essere qualcun altro, risponde: "Michael Jackson".© RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati