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Addio a Jake LaMotta. Pugile e interprete di se stesso per il cinema e la TV, si è spento a 96 anni


Mau_Cox per RED||CarpetE' stato campione del mondo dei pesi medi tra il 1949 e il 1951
"Neanche stavolta mi hai buttato giù". E' quello che Jake LaMotta avrebbe sussurrato a un orecchio di Sugar Ray Robinson dopo 13 riprese il 14 febbraio 1951 in quello che è passato alla storia come Il massacro di San Valentino, incontro di boxe disputatosi 22 anni dopo la strage compiuta da Al Capone identificata allo stesso modo. Il campione, altrimenti noto come Toro del Bronx, si è spento all'età di 96 anni.A dare la notizia è stata la moglie Denise, 30 anni più giovane di lui e settima donna ad essersi unita in matrimonio con il pugile. Lo riporta il sito web dello statunitense TMZ. Con origini siciliane da parte del padre, LaMotta ha disputato 106 incontri, vincendone 83, di cui 30 per k.o., oltre a 4 pareggi e 19 sconfitte.Il citato confronto sportivo del febbraio del 1951 rimane indelebile anche grazie a Martin Scorsese che ha diretto Robert DeNiro in Toro Scatenato (1980), ruolo con cui l'immenso attore si è aggiudicato l'Oscar per aver riproposto la drammaticità che aveva caratterizzato il match reale ancora oggi considerato uno dei più cruenti nella storia del pugilato. Va ricordato che lo stesso LaMotta ha partecipato a più progetti cinematografici e televisivi. Per molto tempo ancora la sua figura farà parte dell'immaginario collettivo.© RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati