Creato da RedCarpetBlog il 02/03/2009

RED||Carpet

entertainment, now

Messaggi di Settembre 2014

DJ Awards 2014: premiati Hardwell, Carl Cox, Armin van Buuren…

Mau_Cox per RED||Carpet

A Ibiza si è tenuta l’edizione 2014 dei DJ Awards. Nuova occasione per evidenziare i protagonisti della scena musicale orientata verso la dance elettronica, trionfatori dell’evento sono stati Hardwell e Carl Cox. Altri premi hanno riguardato Armin van Buuren, Patrick Topping, Diplo, e Disclosure.

dj-awards-2014-ibiza-17th-edition-600-450

Nella tarda serata del 22 settembre sono stati assegnati i DJ Awards. Come nelle precedenti 16 edizioni, sono stati evidenziati i protagonisti della electronic dance music, altrimenti nota come scena EDM. L’evento si è consumato a Ibiza presso il Pacha, ormai sede stabile per lo svolgimento dello show. Presentato da Des Paul e Lucy HorobinNuova, si è rivelata una nuova occasione per fare il punto di quanto accaduto durante la stagione in via d’archiviazione.

A Patrick Topping sono stati assegnati due award, quelli riguardanti le categorie Newcomer e Track of the Season, e ciò con riferimento a Forget, immancabile presenza nei DJ set proposti nei club della più vivace delle isole che compongono le Baleari. Il duo Disclosure ha ottenuto il suo primo DJ Award nella declinazione Electronic Live Performance, Armin van Buuren è risultato vincitore del segmento Trance, mentre Luciano ha brillato in quello Tech House. Electro House e Deep House sono i generi in cui si sono rispettivamente distinti Hardwell e Jamie Jones, mentre Carl Cox ha sbaragliato la concorrenza tra i nominati negli elenchi Techno e International DJ.

Quest’anno sono state introdotte due nuove categorie. I primi vincitori dei premi Breakthrough e Electronica sono stati Mano Le Tough e Diplo.

© RED||Carpet, 2014 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati

 
 
 

Joseph Gordon-Levitt per Oliver Stone

Post n°3864 pubblicato il 23 Settembre 2014 da RedCarpetBlog
 

Mauro Baldan per RED||Carpet

In attesa di vederlo in Sin City - Una donna per cui uccidere, Joseph Gordon-Levitt viene chiacchierato per il possibile coinvolgimento nel nuovo film di Oliver Stone.

sin-city-a-dame-to-kill-for-joseph-gordon-levitt-600-400

Joseph Gordon-Levitt è in trattative per recitare nel prossimo film di Oliver Stone. L’attore potrebbe ottenere il ruolo di Edward Snowden, l’ex tecnico della Central Intelligence Agency (CIA) che fino al principio di giugno 2013 è stato collaboratore della Booz Allen Hamilton, azienda di tecnologia informatica consulente della National Security Agency (NSA). L’uomo è noto per aver rivelato i dettagli di molti programmi di sorveglianza di massa, sia del governo statunitense che britannico, tenuti segreti.

Stone dirigerà il film basandosi su una sceneggiatura da lui stesso scritta e tratta da un paio di libri. Il primo è The Snowden Files: The Inside Story of the World’s Most Wanted Man del giornalista Luke Harding, il secondo è il romanzo Time of the Octopus dell’avvocato russo Anatoly Kucherena.

Il regista di Nato il quattro luglio e Alexander non è l’unico ad aver pensato di dedicare un film alla vicenda di Snowden. Laura Poitras ha ricavato il documentario CITIZENFOUR, legato all’edizione 2014 del New York Film Festival, mentre Sony ha opzionato i diritti per lo sfruttamento cinematografico di No Place to Hide: Edward Snowden, the NSA, and the U.S. Surveillance State, libro di Glenn Greenwald.

Quanto a Joseph Gordon-Levitt, va ricordato che ha appena concluso il suo impegno per The Walk di Robert Zemeckis. In aggiunta, comparirà con Seth Rogen nel prossimo film diretto da Jonathan Levine. I due attori e il regista si riuniranno dopo aver lavorato insieme nella commedia con elementi drammatici 50 e 50. Gordon-Levitt dal 2 ottobre sarà sugli schermi italiani con Sin City - Una donna per cui uccidere di Frank Miller e Robert Rodriguez.

© RED||Carpet, 2014 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati

 
 
 

Mary J Blige, svelate due tracce inedite. Nei crediti di una c’è Sam Smith

Post n°3863 pubblicato il 23 Settembre 2014 da RedCarpetBlog
 

Alessandra Bormio per RED||Carpet

Mary J Blige è alle prese con il prossimo album di studio. Da mesi ai vertici delle classifiche di vendita e gradimento grazie al duetto realizzato con Sam Smith, quest’ultimo appare nei crediti di Therapy. Nel frattempo, sul web è presente un’altra traccia incisa dall’conica artista, Whole Damn Year.

mary-j-blige-600-500

The London Sessions è il nome scelto per il prossimo album di Mary J Blige, atteso per il 24 novembre. Di recente è stata in studio con Disclosure e Naughty Boy, duo e artista inglesi con cui ha collaborato. Britannico è anche Sam Smith, cantautore che proprio grazie a lei è riuscito a conquistare i sostenitori della musica statunitensi. Il riferimento va al duetto riguardante Stay With Me, canzone originariamente interpretata dal solo Smith. Quest’ultimo è nei crediti di Therapy, ballata da lei interpretata, che nelle scorse ore ha debuttato nella playlist della newyorkese Z100. La traccia si può ottenere in forma gratuita prenotando una copia dell’atteso album nei digital store aderenti all’iniziativa.

Ma sul web è apparsa un’altra canzone incisa da Mary J Blige, Whole Damn Year. L’interpretazione si estende su una base musicale dominata da pianoforte e un break beat marcato. Il materiale condiviso dovrebbe far parte del dodicesimo album di studio.

Durante l’estate, invece, è stata rilasciata Suitcase. Corrisponde al singolo tratto dalla colonna sonora del film Think Like A Man Too. Sequel di Think Like A Man, commedia distribuita un paio d’anni fa (e rimasta inedita nei cinema italiani), vanta brani interpretati e in buona parte scritti da Mary J Blige. Nel supporto, l’Hip-Hop/Soul Queen si confronta con Pharrell Williams e The-Dream.

Da questo link si può ascoltare Therapy:
http://www.youtube.com/watch?v=HdMvyYUzVDQ

Da quest’altro è possibile sentire Whole Damn Year:
http://www.youtube.com/watch?v=Go_IjcRahlg

© RED||Carpet, 2014 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati

 
 
 

Pink Floyd, ritardata l’uscita del nuovo album

Post n°3862 pubblicato il 23 Settembre 2014 da RedCarpetBlog
 

Daniel Toshi per RED||Carpet

Ufficializzata la data di pubblicazione del prossimo album dei Pink Floyd. The Endless River, di cui è appena stata svelata la copertina, uscirà il 10 novembre.

pink-floyd-the-endless-river-300-300

Da ottobre a novembre. Più precisamente, il 10 novembre. Sarà questa la data d’uscita definitiva riguardante il nuovo album dei Pink Floyd. Chiamato The Endless River, verrà rilasciato a vent’anni dall’uscita del precedente. Senza Roger Waters, che ha abbandonato la rock band britannica nel 1985, il lavoro riguarda i soli David Gilmour e Nick Mason. A cui va aggiunto l’intervento di Richard Wright, scomparso nel 2008.

In coincidenza della condivisone dei dettagli inerenti il lavoro, Gilmour ha detto: “The Endless River nasce dalle sessioni musicali per Division Bell nel 1993. Abbiamo ascoltato oltre 20 ore di musica suonata da noi tre e abbiamo selezionato ciò su cui volevamo lavorare per questo nuovo album. Nel corso dell’ultimo anno abbiamo aggiunto delle parti nuove, ri-registrato delle altre e reso attuale la vecchia tecnologia di studio di allora, in modo da avere un nuovo album dei Pink Floyd da 21° secolo. Rick se ne è andato e con lui anche la possibilità per sempre di rifare quei brani, quindi ci è sembrato giusto rendere disponibili, come parte del nostro catalogo, queste versioni rivisitate e rilavorate”. E Mason ha aggiunto: “The Endless River è un tributo a Rick, un modo per riconoscergli che ciò che faceva e come suonava era proprio il cuore del suono dei Pink Floyd. Riascoltando quelle vecchie registrazioni mi ha riportato alla mente quanto fosse speciale il suo modo di suonare”.

Diviso in quattro parti, e con 18 tracce totali, The Endless River sarà essenzialmente un lavoro strumentale. Con una canzone, Louder Than Words, il cui testo è stato scritto da Polly Samson. Partner storica dei Pink Floyd, in particolare autrice dei testi delle composizioni firmate da David Gilmour, suo marito, ha riferito che il lavoro è stato prodotto sulla base di 1.994 sessioni di registrazione. E’ stata sempre lei a suggerire quale immagine scegliere per la copertina dell’album.

© RED||Carpet, 2014 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati

 
 
 

La musica drum and bass riscoperta grazie ai Sigma

Post n°3861 pubblicato il 22 Settembre 2014 da RedCarpetBlog
 

Mauro Baldan per RED||Carpet

Nel Regno Unito è tornata attuale la musica drum and bass. Il merito è soprattutto dei Sigma. Dopo il prolungato successo del precedente Nobody To Love, che ha segnato anche le scelte dei consumatori di musica europei, a dominare la classifica dei singoli di riferimento nel vecchio continente è ora Changing.

sigma-changing-400-400

Drum and bass. Drum’n'bass. Drum & bass. D’N'B. Quattro ortografie differenti per riferirsi al genere musicale caratterizzato dalla presenza di tre elementi chiave: breakbeat nella batteria, pesanti partiture di basso, e basse frequenze. Nato al principio degli anni Novanta nel Regno Unito, proprio in quella parte di mondo è tornato prepotentemente attuale. Il merito va principalmente attribuito ai Sigma, il duo composto da Cameron Edwards e Joe Lenzie che di questo segmento della EDM è ora l’esponente più celebre.

Dopo aver dominato la classifica di vendita britannica con il precedente Nobody To Love, uscito la scorsa primavera, al primo posto della medesima lista riferita ai singoli più acquistati in quella parte di mondo c’è attualmente Changing. Ad interpretare la traccia è Paloma Faith, cantante e attrice londinese che in passato ha transitato nella stessa music chart grazie alla personale hit Stone Cold Sober. In una settimana, nel grafico inerente i gradimenti dei consumatori di musica Changing ha guadagnato 116 posizioni, riuscendo a detronizzare Blame di Calvin Harris (featuring John Newman).

Nel frattempo, Cameron Edwards e Joe Lenzie hanno rivisitato due autentiche hit planetarie. Utilizzando il nome che in comune stanno spendendo, hanno firmato i remix di Hideaway di Kiesza e Extraordinary dei Clean Bandit (featuring Sharna Bass).

Derivata da un loro lavoro compiuto su Bound 2 di Kanye West, e con nei crediti Daniel Pearce (la stella di Popstars: The Rivals, reality show della britannica ITV), prima di Nobody To Love i Sigma hanno prodotto altre tre tracce: Rudeboy (2013), Summer Calling (2013) e Lassitude (2010). Tutto il materiale è legato alla 3 Beat Records, etichetta discografica indipendente che vanta una decina di sussidiarie. Fondata da Jon Barlow nel 1989, ha sede nel Regno Unito. Del suo catalogo fanno parte lavori di Alexandra Stann, Inna, Duck Sauce, Eric Morillo, Ian Carey, Martin Solveig.

Ecco il link per visualizzare le immagini abbiante a Changing dei Sigma featuring Paloma Faith:
http://www.youtube.com/watch?v=oAeotgCHL3E

© RED||Carpet, 2014 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati

 
 
 

Madonna allunga la lista dei collaboratori per il suo nuovo album

Daniel Toshi per RED||Carpet

Sulla base di quanto condiviso via Instagram, con gli ultimi aggiunti salgono a dieci i collaboratori per il successore di MDNA di Madonna.

madonna-600-320

Da mesi Madonna è impegnata con le canzoni che compariranno nel successore di MDNA, rilasciato nel 2012. Al momento senza titolo, l’album in preparazione dovrebbe vantare i contributi di DJ Dahi e Blood Diamonds. Il primo già al fianco dei rapper Drake e Kendrick Lamar e la pop star Lily Allen, e il secondo assiduamente collegato al musicista e regista canadese Grimes, sono i soggetti di una foto condivisa nelle scorse ore sul profilo Instagram riferito a Madonna.

L’immagine, in cui i due produttori si sono fatti immortalare davanti ai monitor di quelli che sembrano essere i rispettivi computer, è stata correlata a questa frase: “Nothing can stop the Sex Boyzzzzzz!”.

Con gli ultimi aggiunti, e stando a quanto condiviso tramite l’applicazione che permette di scattare foto e farle veicolare sui principali social network, il numero dei collaboratori riferiti al prossimo lavoro di Madonna sale a dieci. Dell’elenco fa parte anche Diplo, produttore che si è distinto con Usher e Bruno Mars, ma pure con Beyoncé e Rita Ora. Oltre a loro, nei crediti del tredicesimo album dell’icona pop ci si aspetta che compaiano: Avicii, Toby Gad, MoZella, S1, Ariel Rechtshaid, Natalia Kills, e Martin Kierszenbaum.

© RED||Carpet, 2014 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati

 
 
 

Sharon Stone, sul set del film di Pupi Avati armonia di contrasti

Post n°3859 pubblicato il 22 Settembre 2014 da RedCarpetBlog
 

Mau_Cox per RED||Carpet

Un ragazzo d’oro è il nuovo film di Pupi Avati. Interprete è Riccardo Scamarcio, affiancato da Sharon Stone, che durante le riprese avrebbe avanzato richieste da diva consumata. Quanto ai paparazzi, non tutti i giorni avrebbe apprezzato la loro presenza.

il-ragazzo-d-oro-riccardo-scamarcio-sharon-stone-600-340

Pupi Avati ha creato il personaggio di Ludovica Stern pensando proprio a lei, Sharon Stone. E quando lo sceneggiatore e regista di Un ragazzo d’oro - appena rilasciato tramite 01 Distribution - ha svelato i suoi intenti al produttore Antonio Avati, questo avrebbe replicato al fratello che si trattava di una pazzia. Tra gli agenti dell’attrice e gli avvocati della produzione cinematografica italiana è stata successivamente avviata una lunga trattativa, con richieste e rassicurazioni dei primi che avrebbero sfiorato il ridicolo, come se il Bel Paese facesse parte del Terzo Mondo (agli americani sarebbe stato fatto notare che anche in Italia c’è l’energia elettrica). Elenchi di esideri e aperture auspicate tanto numerosi che secondo gli Avati potrebbero essere raccolti al fine di scrivere un libro.

Giunta a Firenze per ammirare l’arte di Andrea Bocelli, il primo incontro sarebbe avvenuto proprio presso la stazione del capoluogo toscano. Pare che la stella di Hollywood abbia posto su una panchina posizionata in un binario diverso da quello in cui di lì a poco sarebbe transitato un treno della linea Italo, affittato esclusivamente per lei. Destinazione: Roma. Senza essere riconosciuta da nessuno fino a pochi istanti prima, al materializzarsi degli Avati avrebbe incominciato ad atteggiarsi, e i molti sguardi dei presenti a quel punto a lei rivolti avrebbero facilitato la sua trasformazione in diva consumata. In aggiunta, ad attenderla alla stazione Tiburtina ci sarebbero stati 30 fotografi. E che dire dei 200 paparazzi assiepati sul set il giorno seguente, in occasione dell’inizio delle riprese?

Con l’ego gonfiato definitivamente, ai fratelli sarebbero seguite richieste da loro definite esagerate (pare che a un certo punto l’attrice abbia cercato di utilizzare al meglio la carta di credito della produzione, puntando anche a un negozio con l’insegna Bulgari). E a film quasi ultimato la stella si sarebbe defilata. Dopo una telefonata da Los Angeles (California) del proprio manager, Sharon Stone sarebbe tornata a recitare solo in seguito ad ulteriori rassicurazioni che i ‘desiderati’ reporter - per una volta - avrebbero disertato.

Mentre la portavoce di Sharon Stone avrebbe smentito categoricamente quanto rivelato nel corso di un incontro con la stampa in coincidenza del debutto, è evidente che il chiacchierato low-budget film risulta una grande vittoria del duo Avati. Racconta la storia di un giovane uomo che, perduto il padre, eredita la possibilità di scrivere un libro di memorie che in origine avrebbe dovuto essere l’autobiografia del genitore. Al vertice della casa editrice interessata a pubblicare il tomo c’è, appunto, Ludovica Stern. A parte le richieste esagerate e l’armonia di contrasti che l’avrebbero contraddistinta, la sua interprete sta attirando le attenzioni di spettatori e critica di settore sul lavoro degli Avati, con gli italiani comprensibilmente orgogliosi del cinema che nel proprio Paese viene prodotto.

© RED||Carpet, 2014 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati

 
 
 

Angelina Jolie nuovamente regista. Dirigerà Africa

Post n°3858 pubblicato il 22 Settembre 2014 da RedCarpetBlog
 

JCR per RED||Carpet

Angelina Jolie sempre più impegnata come regista. Dopo In the Land of Blood and Honey e Unbroken, dirigerà un biopic riferito a Richard Leakey, convinto oppositore del bracconaggio di elefanti e rinoceronti nel continente africano.

angelina-jolie-brad-pitt-600-300

Chi l’avrebbe mai detto che per Angelina Jolie il documentario A Place in Time non sarebbe stato un esercizio isolato. Prodotto nel 2007, a questo lavoro è seguito Land of Blood and Honey, il primo film diretto dall’attrice. Ambientato nei giorni in cui la guerra devastava Bosnia ed Erzegovina, racconta la storia di una donna bosniaca tenuta prigioniera in un campo di concentramento e di un soldato serbo. In questo contesto i due vivono una storia d’amore. Distribuito dalla fine del 2011, ha ottenuto recensioni non sempre edificanti. Il 25 dicembre, mentre in Italia il 29 gennaio 2015, uscirà Unbroken, la trasposizione del libro Sono ancora un uomo di Laura Hillenbrand. Anche questo un dramma, è incentrato su Louis Zamperini, atleta olimpico che nel corso del secondo conflitto mondiale si dimostra coraggioso anche quando tutto sembra perduto.

Nel frattempo, Angelina Jolie viene chiacchierata per via di un altro film in cui sarà impegnata come regista. Si tratta del biopic riferito a Richard Leakey, paleontologo e politico keniota, secondogenito degli archeologi Louis e Mary Leakey. Chiamato Africa, il progetto si concentrerà sulla battaglia da lui intrapresa per salvare gli elefanti e i rinoceronti. La moglie di Brad Pitt seguirà una sceneggiatura di Eric Roth, vincitore del premio Oscar per aver scritto Forrest Gump e autore di Alì e Il curioso caso di Benjamin Button. Personaggio centrale sarà un cercatore di fossili che dopo aver contribuito a trovare le ossa dell’uomo primitivo si dedicherà alla lotta contro il bracconaggio delle due specie animali in pericolo di estinzione.

Istituito presso la Skydance Productions, di Africa la regista figurerà anche tra i produttori.

© RED||Carpet, 2014 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati

 
 
 

Queen, in Queen Forever un inedito di Freddie Mercury e Michael Jackson

Post n°3857 pubblicato il 19 Settembre 2014 da RedCarpetBlog
 

Daniel Toshi per RED||Carpet

A novembre verrà rilasciato Queen Forever, album antologico dell’iconica rock band britannica di cui ha fatto parte Freddie Mercury. All’interno sarà presente anche There Must Be More To Life Than This, duetto inedito che l’indimenticato artista ha inciso con Michael Jackson.

queen-queen-forever-400-400

L’11 novembre uscirà un nuovo album antologico dei Queen. Chiamato Queen Forever, sarà disponibile nella versione standard (20 tracce) e in quella deluxe (36 tracce). Comune alle due edizioni del lavoro sarà There Must Be More To Life Than This, duetto inedito registrato da Michael Jackson con il frontman della rock band britannica, Freddie Mercury. Di questa canzone si è parlato anche negli scorsi mesi, più precisamente quando in agosto William Orbit - produttore di Madonna, Blur, P!nk - sul proprio profilo presente su Twitter aveva condiviso che si era adoperato per mettere mano sul materiale per un progetto dei Queen.

Brian May, chitarrista del gruppo che dal 1991 è orfano di Freddie Mercury, al principio di quest’anno aveva fatto sapere che i Queen stavano restaurando alcune canzoni rimaste inedite. Stando a quanto riferito al tempo, nel corso di un’intervista raccolta da BBC Wales (sezione della BBC per il Galles), i brani avrebbero fatto parte di un’antologia con incluse composizioni prevalentemente risalenti agli anni Ottanta. Effettivamente, Forever Queen vanterà pure Let Me In Your Heart Again, incisa nel 1984 insieme ai brani di The Works. Dell’album farà parte anche una versione alternativa di Love Kills, collaborazione con Giorgio Moroder riferita all’esordio da solista di Mercury.

Le rimanenti canzoni di Forever Queen saranno autentici classici, affiancati da registrazioni che Brian May ha descritto come brani rappresentativi della crescita artistica della band forse più delle grandi hit.

© RED||Carpet, 2014 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati

 
 
 

X-Men, nel 2016 lo spinoff Deadpool. Ryan Reynolds accreditato

Post n°3856 pubblicato il 19 Settembre 2014 da RedCarpetBlog
 

JCR per RED||Carpet

Al principio del 2016 uscirà Deadpool, spinoff degli X-Men. L’interprete più accreditato del personaggio tratto dai fumetti della Marvel rimane Ryan Reynolds.

x-men-origins-wolverine-ryan-reynolds-600-400

Wade Winston Wilson/Deadpool, personaggio che per la Marvel Comics ha ideato Fabian Nicieza e disegnato Rob Liefeld, sarà protagonista di un film istituito presso la Twentieth Century Fox. Antieroe che occasionalmente si relaziona con gli X-Men, del progetto cinematografico a lui dedicato si sta parlando da tempo. Ma ora sembra esserci un’accelerazione, questo per il fatto che è stata appena indicata la data in cui debutterà sugli schermi: il 12 febbraio 2016 (per ora, l’esordio si riferisce al solo territorio statunitense).

Forzuto e veloce in modo non proprio comune, vanta un potente fattore di rigenerazione. E non riuscendo a rimanere zitto più di tanto, è soprannominato The Merc with a Mouth, Il Mercenario Chiacchierone. Questo personaggio è già apparso in un film, più precisamente nel fortunato X-Men - Le origini: Wolverine. Uscito nel 2009, quel ruolo è stato interpretato da Ryan Reynolds, prima della trasformazione in Deadpool, e Scott Adkins, lasciate le sembianze di Wade Winston Wilson.

Mentre ancora mancherebbero accordi certi, pare evidente che a mantenere la parte nell’annunciato film sarà Ryan Reynolds. L’attore, che nel 2011 si è proposto con il poco apprezzato Lanterna Verde (basato sull’omonimo personaggio dei fumetti della DC Comics), più volte ha espresso il proprio interesse per il progetto. A dirigerlo sarà Tim Miller.

© RED||Carpet, 2014 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati

 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963