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Messaggi di Gennaio 2017

Collaborazione musicale tra Calvin Harris e Frank Ocean

Post n°7198 pubblicato il 30 Gennaio 2017 da RedCarpetBlog
 

Daniel Toshi per RED||Carpet

Il DJ e produttore ha condiviso il frammento di una traccia caratterizzata dall'intervento vocale dell'artista votato alla musica R&B e Hip-Hop/Rap.


La scorsa estate sono stati avvistati insieme e una foto fornisce la conferma, e ora una breve clip affianca Frank Ocean a Calvin Harris. A condividerla per primo è stato quest'ultimo, che tramite il servizio di messaggistica istantanea per smartphone e tablet Snapchat ha rivelato un frammento di una canzone verosimilmente caratterizzata dai contributi vocali dell'artista attivo nella scena alternativa della musica R&B e Hip-Hop/Rap.

Dopo un periodo di silenzio piuttosto prolungato, Frank Ocean negli scorsi mesi ha rilasciato gli album Endless e Blonde. Quanto a Calvin Harris, nel 2017 ha scritto e prodotto il singolo Olé di John Newman e poco dopo ha pubblicato il suo. Da lui interpretato, il riferimento va a My Way.


Il citato video è stato ripreso da Frank Ocean, che lo ha condiviso su Twitter dal profilo Frank Ocean Daily. Alla clip è abbinata la didascalia 'NEW Frank Ocean x @CalvinHarris'. Visualizza i contenuti.

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Sundance Film Festival, Beach Rats e Kuso tra i più chiacchierati. Guarda le immagini

Mauro Baldan per RED||Carpet

Anche per le tematiche sessuali affrontate, la critica si è espressa in modo positivo per il primo e negativo per il secondo.


Tradizionalmente organizzato nello Utah, il Sundance Film Festival di quest'anno ha fatto parlare di sé anche per via di Beach Rats. Film di Eliza Hittman, premiata per la regia nella sezione dedicata ai drammi di produzione statunitense, racconta la storia di un adolescente ossessionato dalla propria omosessualità. Il personaggio è Frankie, un diciannovenne di Brooklyn interpretato da Harris Dickinson, che ha sorpreso i più: al suo attivo ha appena una manciata di ruoli legati a progetti televisivi e teatrali.


E poi va citato Kuso. Corrisponde all'esordio alla regia di Flying Lotus, solitamente attivo come DJ e il cui vero nome è Steven Ellison. Racconta le conseguenze di un terremoto devastante che colpisce Los Angeles, un thriller dotato di un flusso di immagini psichedeliche inquietanti, tra cui quelle di una bambola gonfiabile per praticare sesso e un pene eretto che subisce un accoltellamento. I ruoli principali sono stati affidati a Anders Holm, George Clinton, Hannibal Buress e Tim Heidecker. Inutile dire che a 10 minuti dall'inizio in molti hanno abbandonato la sala dove il film stava per essere presentato, e Chris Plante - reporter del sito web dello statunitense The Verge - lo ha definito "il film più grossolano mai realizzato".

Il Sundance Film Festival si è svolto a Park City, Utah, tra il 19 e il 29 gennaio.

Guarda l'intervista realizzata per il Sundance Film Festival a Eliza Hittman per Beach Rats e il trailer collegato a 

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Sundance Film Festival, nel 2017 trionfano I Don’t Feel at Home in This World Anymore e Dina

Post n°7196 pubblicato il 29 Gennaio 2017 da RedCarpetBlog
 

JCR per RED||Carpet

L'evento cinematografico, voluto tra gli altri da Robert Redford, si svolge annualmente nello Utah.


I Don’t Feel at Home in This World Anymore e Dina sono i film che hanno ricevuto i premi principali al Sunsande Film Festival di quest'anno. Entrambi hanno ottenuto il Gran Premio della Giuria, rispettivamente nelle sezioni riferite ai drammi e ai documentari di produzione statunitense.

I Don’t Feel at Home in This World Anymore coincide con l'esordio alla regia di Macon Blair, che precedentemente ha interpretato Blue Ruin e Green Room. Il ruolo principale riguarda Melanie Lynskey, attrice neozelandese che interpreta una donna collegata ad una violazione di domicilio dalle conseguenze impreviste. Dina invece è diretto da Dan Sickles e Antonio Santini, ed è il ritratto di una storia d'amore non convenzionale tra personaggi definiti diversi fin dalla nascita.

Keri Putnam, direttore esecutivo dell'evento, ha detto: "Vorrei ringraziare gli artisti provenienti da Paesi a maggioranza musulmana che si sono uniti al festival di quest'anno", affermazione che probabilmente non avrà gradito Donald Trump, appena entrato in carica e che già ha provveduto a limitare l'ingresso negli USA di persone provenienti da nazioni potenzialmente in contrasto con le ideologie del 45° presidente degli USA.

U.S. DRAMATIC COMPETITION
Grand Jury Prize: I Don’t Feel at Home in This World Anymore
Audience Award: Crown Heights
Directing: Eliza Hittman, Beach Rats
Waldo Salt Screenwriting Award: Matt Spicer and David Branson Smith, Ingrid Goes West
Special Jury Award for Breakthrough Performance: Chanté Adams, Roxanne Roxanne
Special Jury Award for Breakthrough Director: Maggie Betts, Novitiate
Special Jury Award for Cinematography: Daniel Landin, Yellow Birds

U.S. DOCUMENTARY COMPETITION
Grand Jury Prize: Dina
Directing: Peter Nicks, The Force
Orwell Award: Icarus
Audience Award: Chasing Coral
Special Jury Award for Editing: Kim Roberts and Emiliano Battista, Unrest
Special Jury Award for Editing: Kim Roberts and Emiliano Battista, Unrest
Special Jury Award for Storytelling: Yance Ford, Strong Island
Special Jury Award for Inspirational Filmmaking: Amanda Lipitz, Step

WORLD CINEMA DRAMATIC COMPETITION
Grand Jury Prize: The Nile Hilton Incident
Audience Award: I Dream in Another Language
Directing Award: Francis Lee, God’s Own Country
Screenwriting: Kirsten Tan, Pop Aye
Special Jury Award for Cinematic Visions: Jun Geng, Free and Easy
Special Jury Award for Cinematography: Manu Dacosse, Axolotl Overkill

WORLD CINEMA DOCUMENTARY COMPETITION
Grand Jury Prize: Last Men in Aleppo
Audience Award: Joshua: Teenager vs. Superpower
Directing Award: Pascale Lamche, Winnie
Special Jury Award for Masterful Storytelling: Catherine Bainbridge, Alfonso Maiorana, Rumble: The Indians Who Rocked the World
Special Jury Award for Editing: Ramona S. Diaz, Motherland
Special Jury Award for Cinematography: Rodrigo Trejo Villanueva, Machines

OTHER AWARDS
Next Audience Award: Gook
Alfred P. Sloan Feature Film Prize: Marjorie Prime

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Roger Federer trionfa all'Australian Open. Rafael Nadal battuto in 5 set

Post n°7195 pubblicato il 29 Gennaio 2017 da RedCarpetBlog
 

Mau_Cox per RED||Carpet

Per il tennista svizzero si tratta del 18° titolo nel Grande Slam.


All'Australian Open di Melbourne finale leggendaria. E' questa l'espressione che alcuni media stanno utilizzando per sottolineare il match in cui Roger Federer è riuscito ad avere la meglio su Rafael Nadal. In 3 ore e 37 minuti, con il punteggio di 6-4 3-6 6-1 3-6 6-3, lo svizzero ha ricambiato allo spagnolo la sconfitta di otto anni fa. Il riferimento va al torneo di Wimbledon del 2007.

Per Roger Federer il bilancio è di 12 vittorie e 23 sconfitte negli scontri diretti, 3-6 nelle finali, ed è il primo giocatore della storia ad aver vinto tre tornei del Grande Slam almeno cinque volte. Con la nuova vittoria conquista il 18° titolo nel Grande Slam.

Lo sconfitto ha dichiarato: "E’ stata una bella partita, è stato bello farne parte, ringrazio il mio staff per avermi portato fin qui quando magari non ce lo saremmo aspettato: credo che Roger abbia meritato di vincere un po’ più di me". E il vincitore ha detto: "Spero che Rafa possa restare sul circuito a lungo, abbiamo bisogno di lui. Quanto a me, il segreto è stato di pensare a punto dopo punto, senza guardare troppo oltre. Ci rivedremo l’anno prossimo, e se non sarà così sarà stato bellissimo". Lo riporta il sito web de La Gazzetta dello Sport.

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Si profila un nuovo film riferito all'universo di Donnie Darko

JCR per RED||Carpet

L'originale del 2001 è stato interpretato da Jake Gyllenhaal.


A farlo desumere è Richard Kelly. Il regista di Donnie Darko afferma che in futuro potrebbe essere prodotto un nuovo film. Rispondendo alla domanda di un reporter del sito web HMV, ha fatto intendere che esiste un progetto ambizioso riferito a quell'universo, definito importante in termini finanziari e ciò al fine di non compromettere nulla.

Donnie Darko è stato interpretato da Jake e Maggie Gyllenhaal, Drew Barrymore, Jena Malone e Patrick Swayze. Il seguito S. Darko è del 2009, stavolta realizzato con la regia di Chris Fisher e con un cast totalmente diverso.

A proposito di S. Darko, Richard Kely in passato ha detto di non averlo mai visto. In una dichiarazione rilasciata al magazine NME ha aggiunto di essersi molto arrabbiato nell'apprendere che si stava realizzando il secondo film.

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Charli XCX duetta con Kyary Pamyu Pamyu in Crazy Crazy

Post n°7193 pubblicato il 28 Gennaio 2017 da RedCarpetBlog
 

Mauro Baldan per RED||Carpet

La canzone è del produttore giapponese Yasutaka Nakata.


Ricorda le colonne sonore create per i videogiochi e fin dall'inizio risulta esuberante. E' Crazy Crazy di Yasutaka Nakata, produttore giapponese che ha deciso di caratterizzare la canzone con gli interventi vocali della connazionale Kyary Pamyu Pamyu - tra le massime rappresentanti della J-Pop (la musica pop giapponese), che da Tokyo è attiva anche come modella e blogger - e della britannica Charli XCX.

Dopo il riscontro ottenuto da Sucker, rappresentato dai singoli Boom Clap e Break the Rules, Charli XCX si appresta ad ultimare il prossimo lavoro, da lei definito "big pop party album to get fucked up to".

Alla canzone incisa per Yasutaka Nakata è abbinato un video in cui appaiono i tre artisti coinvolti. Nelle immagini, le loro facce sono sovrapposte fino a dare vita ad una nuova identità. Guarda la clip creata per Crazy Crazy.

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Rag'n'Bone Man presenta una nuova canzone: Skin

Post n°7192 pubblicato il 28 Gennaio 2017 da RedCarpetBlog
 

Alessandra Bormio per RED||Carpet

Fa parte dell'album d'esordio Human, che è anche il titolo dell'omonimo singolo da mesi presente nelle classifiche musicali.


Rory Graham, che professionalmente è noto come Rag'n'Bone Man, si appresta a rilasciare l'album d'esordio. Human sarà pubblicato il 10 dicembre, un lavoro che comprende il brano omonimo e Skin, scelto da Columbia Records/Sony Music come secondo singolo.

Il corpulento cantautore britannico, trentaduenne dal 29 gennaio, alla fine dello scorso anno ha convinto la giuria composta da giornalisti e addetti del settore musicale che è lui il destinatario del BRITs Critics’ Choice Award 2017. Il riconoscimento - che annualmente identifica le migliori future stelle della musica britannica - precedentemente è stato attribuito a Adele, Florence + The Machine, Ellie Goulding, Jessie J, Emeli Sandé, Tom Odell, Sam Smith, James Bay, e Jack Garratt (in ordine cronologico). Il premio gli verrà ufficialmente assegnato durante la cerimonia del 2017 dei Brit Awards. Nel frattempo ha ottenuto una citazione nella categoria British Breakthrough Artist. La cerimonia si svolgerà il 24 febbraio presso la O2 Arena di Londra.

Ascolta Skin.

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Serena Williams di nuovo regina del tennis. Agli Australian Open batte la sorella Venus

Post n°7191 pubblicato il 28 Gennaio 2017 da RedCarpetBlog
 

Mau_Cox per RED||Carpet

Il match si è concluso in poco meno di un'ora e mezza. Ma l'atleta sconfitta risulta un modello anche per via del ritorno alle competizioni dopo essere stata colpita da una malattia solitamente invalidante.


La più giovane delle sorelle Williams torna al primo posto. Serena Williams per la settima volta trionfa agli Australian Open (ci era già riuscita nel 2003, 2005, 2007, 2009, 2010 e 2015) e batte in finale Venus Williams. Per le due è coinciso con il 28° confronto diretto e la seconda finale a Melbourne dopo quella disputata nel 2003.

6-4 6-4 in nemmeno un'ora e mezza. E' questo il risultato finale, un successo ottenuto da Serena Willams senza perdere neanche un set che le permette di soppiantare la tedesca Angelique Kerber dal primo posto del ranking mondiale.

Per Serena Williams si tratta del 72° successo in carriera, in un match dove ha prevalso la più forte. Ma va ricordato che Venus Williams non giocava una finale di un torneo del Grande  Slam dal 2009 e tra il 2011 e il 2014 è stata quasi un'ex giocatrice di tennis, ora definita un modello di riferimento poiché è stata capace di tornare ai livelli più alti nonostante la malattia da cui è stata colpita - la sindrome di Sjögren - che spesso porta all'invalidità.

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Missy Elliott aggiunge una canzone alla propria discografia: I’m Better

Post n°7190 pubblicato il 28 Gennaio 2017 da RedCarpetBlog
 

Daniel Toshi per RED||Carpet

Interpretata con il collega Lamb, il rapper la accompagna anche nel video abbinato.


I’m Better è la nuova canzone di Missy Elliott. Con un corpo di ballo, l'artista è protagonista del video di accompagnamento, in cui appare anche Lamb. Succede a WTF (Where They From), realizzata nel 2015 con la marcata collaborazione di Pharrell Williams.

Lo scorso anno Missy Elliott è apparsa su Ghostbusters (I'm Not Afraid) dell'alternative rock band Fall Out Boy, inclusa nel commento musicale del film Ghostbusters di Paul Feig. La rapper ha partecipato anche alle incisioni di Strive, traccia legata all'album uscito nel 2016 del collega A$AP Ferg.

Al centro di un film che documenta l'impatto avuto dalla sua musica e la sua persona, Missy Elliott ha rilasciato l'ultimo album nel 2005, il riferimento va a The Cookbook.

Visualizza le immagini create per I’m Better.

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Si profila la produzione di una serie incentrata sul libro horror Il passaggio di Justin Cronin

Post n°7189 pubblicato il 28 Gennaio 2017 da RedCarpetBlog
 

JCR per RED||Carpet

Fox chiede la realizzazione dell'episodio pilota con la produzione esecutiva di Ridley Scott.


The Passage, romanzo del 2010 di Justin Cronin che in Italia è stato pubblicato l'anno seguente con il titolo rivisto in Il passaggio, potrebbe essere tradotto in una serie televisiva di Fox. Come di consueto si parte dall'episodio pilota, e se otterrà riscontri sarà il primo una stagione. Con la produzione esecutiva di Ridley Scott (il regista di Alien, Blade Runner, Thelma & Louise, Il Gladiatore, Hannibal), è stato scritto da Elizabeth Heldens per la durata di un'ora.

Nel libro, il primo di una trilogia, tutto inizia in Bolivia. Il professor Jonas Lear scopre un virus trasmesso dai pipistrelli che modificato rende gli umani capaci di contrastare malattie e invecchiamento. La scoperta porta alla nascita del Progetto Noah, per il quale vengono utilizzati come cavie dodici condannati a morte e una bambina di nome Amy. Ma i sottoposti all'esperimento si trasformano in creature assetate di sangue e seminano morte e terrore, con l'unica speranza rappresentata da Amy, immune dagli effetti del virus modificato.

The Passage è solo l'ultimo tra gli episodi pilota chiesti da Fox per la stagione televisiva 2017-2018. Il network statunitense ha precedentemente approvato quelli riferiti alle commedie Ghosted, Linda From HR e Thin Ice e un dramma incentrato sugli X-Men al momento sprovvisto di titolo.

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