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Messaggi di Luglio 2017

Katy Perry conduttrice degli MTV VMA 2017

Post n°8071 pubblicato il 28 Luglio 2017 da RedCarpetBlog
 

Mau_Cox per RED||Carpet

L'evento si svolgerà a Los Angeles il 27 agosto


"Siamo eccitati dall'avere il fenomeno globale Katy Perry come presentatrice e performer agli MTV Video Music Awards 2017". Ad annunciarlo è Bruce Gillmer, dirigente di Viacom, il gruppo che dispone del network televisivo globale MTV. Lo stesso aggiunge: "Lei è l'avanguardia della cultura musicale e la persona perfetta per condurre lo show di quest'anno, che promette di essere una delle cerimonie più colme di musica dei Video Music Awards di sempre".

Katy Perry, dunque, sarà la conduttrice della prossima edizione dell'evento proposto per la prima volta nel 1984 come alternativa ai Grammy Awards. L'artista il 9 giugno ha rilasciato l'album Witness. Introdotto da Chained to the Rhythm, una collaborazione con Skip Marley, è attualmente supportato da Bon Appétit, canzone incisa con i Migos. Altro singolo del lavoro è Swish Swish, alla cui realizzazione ha contribuito Nicki Minaj.

Negli scorsi giorni sono state annunciate la candidature agli MTV VMA. Il maggior numero di citazioni interessa Kendrick Lamar, in totale 8. Sono 5 quelle che riguardano The Weeknd, e altrettante sono state espresse per Katy Perry.

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Gli album di Ed Sheeran e The xx candidati al Mercury Prize 2017

Post n°8070 pubblicato il 28 Luglio 2017 da RedCarpetBlog
 

Daniel Toshi per RED||Carpet

Il riconoscimento viene conferito annualmente dall'industria discografica britannica e dalla relativa associazione


Una volta di più, critici e altri professionisti del settore musicale hanno individuato quali sono gli album britannici e irlandesi meritevoli di essere inseriti nell'elenco dei candidati al Mercury Prize. Ecco i contendenti dell'edizione del 2017:

Alt-J - Relaxer
Blossoms - Blossoms
Dinosaur - Together, As One
Ed Sheeran - ÷
Glass Animals - How To Be A Human Being
J Hus - Common Sense
Kate Tempest - Let The Eat Chaos
Loyle Carner - Yesterday's Gone
Sampha - Process
Stormzy - Gang Signs & Prayer
The Big Moon - Love In The 4th Dimension
The xx - I See You

Istituito nel 1992 dalla British Phonographic Industry e la BARD (associazione discografica britannica), il Mercury Prize 2017 sarà assegnato nel corso di una cerimonia prevista per il 14 settembre a Londra. In passato sono stati insigniti del medesimo riconoscimento gli album Suede dei Suede, Elegant Slumming degli M People, Different Class dei Pulp, The Hour of Bewilderbeast di Badly Drawn Boy, Franz Ferdinand della band omonima, e xx dei sempre più acclamati The xx.

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Autori italiani più competitivi alla 74.a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia

Alessandra Bormio per RED||Carpet

Sono 21 i film in concorso, tra cui quelli degli italiani Paolo Virzì e Manetti Bros., che si confronteranno con le novità di George Clooney e Guillermo del Toro


"Negli anni passati mi sono spesso lamentato delle troppe produzioni italiane, dove un eccesso di quantità limitava la qualità. Questa volta, invece, la qualità è tanta e per la prima volta dopo molto tempo ci siamo trovati di fronte a tanti film interessanti, soprattutto a molti giovani autori che provano a uscire dai soliti schemi, con modelli capaci di confrontarsi con il cinema internazionale. Un fenomeno molto importante, che coinvolge sia il cinema d’autore che quello di genere". Così il presidente Alberto Barbera per introdurre i film presenti alla 74.a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia che al Lido si svolgerà tra il 30 agosto e il 9 settembre.

Sono 21 i film che concorreranno al Leone d'Oro, 15 dei quali in gara per la prima volta. 4 i titoli italiani (non si verificava dal 2010): The Leisure Seeker di Paolo Virzì, Una famiglia di Sebastiano Riso, Ammore e malavita dei Manetti Bros. e Hannah di Andrea Pallaoro. E poi gli statunitensi Suburbicon di George Clooney, Mother! di Darren Aronofosky, Downsizing di Alexander Payne, First Reformed di Paul Schrader, Ex Libris – The New York Public Library di Frederick Wiseman e The Shape of Water di Guillermo del Toro. Dalla Francia Jusqu’à la garde di Xavier Legrand, La villa di Robert Guédiguian e Mektoub, My Love: canto uno di Abtellatif Kechiche. Ci sono anche gli inglesi Three Billboards Outside Ebbing, Missouri di Martin McDonagh e Lean on Pete di Andrew Haigh, e i cinesi Human Flow di Ai Weiwei e Jia nian hua (Angels Wear White) di Vivian Qu. Per finire, Sandome no satsujin (The Third Murder) di Koreeda Hirokazu, Foxtrot di Samuel Maoz, Sweet Country di Warwick Thornton e L’insulte di Ziad Doueri.

Ecco il programma completo:

VENEZIA 74
Human Flow di Ai Weiwei
Mother! di Darren Aronofsky
Suburbicon di George Clooney
The Shape of Water di Guillermo del Toro
L’insulte di Ziad Doueri
La villa di Robert Guédiguian
Lean on Pete di Andrew Haigh
Mektoub, My Love: canto uno di Abtellatif Kechiche
Sandome no satsujin (The Third Murder) di Koreeda Hirokazu
Jusqu’à la garde di Xavier Legrand (opera prima)
Ammore e malavita dei Manetti Bros.
Foxtrot di Samuel Maoz
Three Billboards Outside Ebbing, Missouri di Martin McDonagh
Hannah di Andrea Pallaoro, con Charlotte Rampling
Downsizing di Alexander Payne (Film d’apertura)
Jia nian hua (Angels Wear White) di Vivian Qu
Una famiglia di Sebastiano Riso
First Reformed di Paul Schrader
Sweet Country di Warwick Thornton
The Leisure Seeker di Paolo Virzì
Ex Libris – The New York Public Library di Frederick Wiseman

ORIZZONTI
Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli
Napadid Shodan (Disappearance) di Ali Asgari (opera prima)
Espèces menacées di Gilles Bourdos
The Rape of Recy Taylor di Nancy Buirski
Caniba di Lucien Castaing-Taylor e Verena Paravel
Les bienheureux di Sofia Djama (opera prima)
Marvin di Anne Fontaine
Invisible di Pablo Giorgelli
Brutti e cattivi di Cosimo Gomez (opera prima)
Ha ben dod (The Cousin) di Tzahi Grad
Ha edut (The Testament) di Amichai Greenberg (opera prima)
Bedoune tarikh, bedoune emza (No Date, No Signature) di Vahid Jalilvand
Los versos del olvido di Alireza Khatami (opera prima)
La nuit où j’ai nagé oyogisugita yoru di Damien Manivel e Igarashi Kohei
Krieg di Rick Ostermann
West of Sunshine di Jason Raftopouolos (opera prima)
Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone
Undir trénu (Under the tree) di Hafsteinn Gunnar Sigurdsson
La vita in comune di Edoardo Winspeare

EVENTI SPECIALI
Casa d’altri di Gianni Amelio
Michael Jackson’s Thriller 3D di John Landis
Making of Michael Jackson’s Thriller (1983) di Jerry Kramer

FICTION
Our Souls at Night di Ritesh Batra – con Jane Fonda e Robert Redford (Leoni d’Oro alla Carriera)
Il signor Rotpeter di Antonietta De Lillo
Victoria & Abdul di Stephen Frears
La mélodie di Rachid Hami
Outrage Coda di Takeshi Kitano (Film di chiusura)
Loving Pablo di Fernando León de Aranoa
Zama di Lucrecia Martel
Wormwood di Errol Morris (miniserie)
Diva! di Francesco Patierno
Le fidèle di Michäel R. Roskam
Il colore nascosto delle cose di Silvio Soldini
The Private Life of a Modern Woman di James Toback
Brawl in Cell Block 99 di S. Craig Zahler

NON FICTION
Cuba and the Cameraman di Jon Alpert
My Generation di David Batty
Piazza Vittorio di Abel Ferrara
The Devil and Father Amort di William Friedkin
This is Congo di Daniel McCabe
Ryuichi Sakamoto: Coda di Stephen Nomura Schible
Jim & Andy: The Great Beyond. The Story of Jim Carrey, Andy Kaufman and Tony Clifton di Chris Smith
Happy Winter di Giovanni Totaro

CINEMA NEL GIARDINO
Manuel di Dario Albertini
Controfigura di Rä Di Martino, con Valeria Golino, Filippo Timi
Woodshock di Kate Mulleavy e Laura Mulleavy, con Kirsten Dunst
Nato a Casal di Principe di Bruno Oliviero
Suburra – La serie (Le prime due puntate della prima serie italiana prodotta da Netflix)
Tueurs di François Troukens e Jean-François Hensgens

VENEZIA CLASSICI
Anos Luz (Light Years) di Manuel Abramovich
Evviva Giuseppe di Stefano Consiglio
La lucida follia di Marco Ferrari di Selma Jean Dell’Olio
L’utopie des images de la révolution russe di Emmanuel Hamon
The Prince and the Dybbuk di Elwira Niewiera
La voce di Fantozzi di Mario Sesti
This is the War Room! di Boris Hars-Tschachotin

PROIEZIONI SPECIALI
La lunga strada del ritorno di Alessandro Blasetti (1962)
Barbiana ’65 La lezione di Don Milani di Alessandro G.A. D’Alessandro
Lievito madre – Le ragazze del secolo scorso di Concita De Gregorio, Esmeralda Calabria

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Tom Hardy nel cast di My War Gone By, I Miss It So

Post n°8068 pubblicato il 27 Luglio 2017 da RedCarpetBlog
 

Mau_Cox per RED||Carpet

Incentrato sulla guerra combattuta in Bosnia, al film l'attore è collegato anche come produttore


Tom Hardy sarà uno degli interpreti di riferimento del film My War Gone By, I Miss It So. Lo anticipa il sito web del magazine statunitense Variety. L'attore, che nel progetto ha assunto anche il ruolo di produttore, è nel cast di Dunkirk di Christopher Nolan (dal 31 agosto nei cinema italiani).

L'annunciato film è tratto dall'omonimo libro, pubblicato nel 1999, del giornalista e corrispondente di guerra Anthony Loyd. E' il racconto personale dell'autore della guerra combattuta in Bosnia, con l'inclusione di riflessioni riguardanti il tempo trascorso nell'esercito britannico, il divorzio dei genitori, e la dipendenza dall'eroina.

Gavin O'Connor, anche lui tra i produttori, è segnalato come regista del film. Recentemente si è distinto con The Accountant e in passato ha fatto parlare di sé per Warrior, interpretato dallo stesso Tom Hardy, e Pride and Glory - Il prezzo dell'onore.

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Charli XCX presenta Boys. Il video abbinato alla canzone è caratterizzato da una parata di celebrità maschili

Post n°8067 pubblicato il 27 Luglio 2017 da RedCarpetBlog
 

Daniel Toshi per RED||Carpet

Non mancano le apparizioni di Wiz Khalifa, Diplo, D.R.A.M., Mark Ronson, Ty Dolla $ign, e Charlie Puth


Charli XCX ha appena condiviso le immagini riferite al nuovo singolo, Boys. Stavolta l'artista britannica lascia tutto lo spazio ad una serie di celebrità, maschili considerando il tema della canzone rimarcato fin dal titolo della stessa.

Ci sono Mark Ronson, Ty Dolla $ign, Charlie Puth, D.R.A.M., e pure Wiz Khalifa, Diplo, Joe Jonas, e Ezra Koenig dei Vampire Weekend. Si aggiungo Jack Antonoff e Mac DeMarco, il primo membro fondatore dei Fun. e il secondo cantautore in forte ascesa. Solo per citarne alcuni.

Boys fa parte dell'annunciato prossimo album di Charli XCX, la cui uscita è stata recentemente rimandata. Secondo le ultime notizie, è prevista tra la fine del 2017 e l'inizio del 2018. Sarà il successore di Sucker del 2014, a sua volta preceduto da True Romance, pubblicato nel 2013. Diretto dalla stessa interprete con Sarah McColgan, guarda il video creato per Boys.

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Nel 2019 sarà distribuito il seguito del film Wonder Woman

Post n°8066 pubblicato il 27 Luglio 2017 da RedCarpetBlog
 

Mau_Cox per RED||Carpet

Come desumibile, Gal Gadot tornerà ad interpretare il personaggio legato a DC Comics


Warner Bros. ha annunciato che Wonder Woman 2 debutterà il 13 dicembre 2019. Lo studio cinematografico ha fatto notare che, 53 giorni dopo l'esordio, il primo film ha incassato complessivamente l'equivalente di 779 milioni di dollari.

Patty Jenkins, che ha diretto Wonder Woman, è già alle prese con la sceneggiatura del seguito insieme a Geoff Johns, anche lui già coinvolto nel primo film. Al momento non è noto se Jenkins sarà confermata alla regia.

Wonder Woman è il quarto titolo legato al DC Extended Universe, lanciato con L'uomo d'acciaio, uscito nel 2013. Sono seguiti Batman v Superman: Dawn of Justice, Suicide Squad e - appunto - Wonder Woman.

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Federica Pellegrini per l'ultima volta prima nei 200 metri stile libero?

Post n°8065 pubblicato il 27 Luglio 2017 da RedCarpetBlog
 

Alessandra Bormio per RED||Carpet

La veneziana, che il 5 agosto festeggerà il 29° compleanno, ai Mondiali di Nuoto conquista l'ennesima medaglia d'oro. Ma per il futuro dice: "Vorrei fare la primatista".


Superando anche le grandi capacità di Katie Ledecky, collega di Washington che ha 9 anni meno di lei, Federica Pellegrini ha conquistato un altro oro nei 200 metri stile libero. E accaduto ai Campionati Mondiali di Nuoto in corso di svolgimento a Budapest.

Al termine della gara subito abbracciata da Filippo Magnini, anche lui partecipante all'evento sportivo organizzato in Ungheria, l'atleta veneziana ammette: “Adesso posso dire di essere in pace. Volevo una medaglia importante dopo quello che è successo l’anno scorso. Non so cosa sia successo, devo ancora rendermene conto. Non pensavo fosse possibile, ma ho fatto una gara giusta. Non lo so dove ho trovato questa energia”, dichiara ad un reporter della Rai.

Comprendibilmente soddisfatto anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a quanto pare il suo principale sostenitore: "Sono senza parole, è un’emozione infinita: come il primo giorno, forse di più. Certo è la più grande atleta che io abbia visto. Per certi versi questa è una gioia inaspettata ma Federica non finisce mai di stupire".

La diretta interessata, però, conferma di voler lasciare per sempre le gare dei 200 metri stile libero ma lasciando intravedere una possibilità di ripensamento: "Non avrei mai pensato che sarei riuscita a ricantare l’inno sul gradino più alto del podio. L’addio ai 200 stile? Giovanni (Malagò, ndr) mi ha detto 'Ma cosa dici, non lo devi dire', ma nella mia testa penso questo poi nella vita vediamo. Vorrei fare la velocista, magari ci ripenserò ma a caldo penso che sarà così. Per me è stato un anno incredibile dopo la vasca corta. Un ringraziamento a tutte le persone che piangevano dopo il quarto posto a Rio e che hanno pianto con me adesso. Grazie a tutti, alla mia famiglia, al mio allenatore, a Giovanni che era qui anche oggi".

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Modern Art è il nuovo album di Nina Zilli

Post n°8064 pubblicato il 26 Luglio 2017 da RedCarpetBlog
 

Daniel Toshi per RED||Carpet

La pubblicazione è stata fissata per la fine dell'estate


Nina Zilli ha pronto un nuovo album, il quarto. La cantautrice, nota anche come personaggio televisivo e conduttrice radiofonica, ha scelto di chiamarlo Modern Art. E' il successore di Frasi e fumo del 2015.

Le registrazioni delle nuove canzoni contenute si sono svolte tra l'Italia, più precisamente a Milano, e la Giamaica. Per l'occasione Michele Canova è tornato a collaborare con lei, produttore del suo secondo album L'amore è femmina uscito nel 2012.

Atteso per il 1° settembre, Modern Art si compone di 11 brani inediti. Comprende Butti giù, un duetto con J-Ax, con cui Nina Zilli aveva inciso Uno dei quei giorni, canzone appartenente a Il bello d'esser brutti dell'ex Articolo 31. Il singolo anticipatore dell'album è invece Mi hai fatto fare tardi, frutto della collaborazione con Calcutta, Dario Faini e Tommaso Paradiso (l'artista che guida Thegiornalisti). Ecco l'elenco completo:

Domani arriverà (Modern art)
Ti amo mi uccidi
1XUnattimo
Mi hai fatto fare tardi
Il punto in cui tornare
Notte di luglio
Butti giù (con J-Ax)
Il mio posto qual è
IGPF
Sei nell'aria
Per un niente
Come un miracolo

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Su Netflix una nuova serie di animazione del creatore de I Simpson

Post n°8063 pubblicato il 26 Luglio 2017 da RedCarpetBlog
 

Mau_Cox per RED||Carpet

Matt Groening l'ha ambientata nel Medioevo, prendendosi qualche libertà riferita al periodo storico


Disenchantment è la nuova serie di animazione di Matt Groening. Lo ha annunciato Netflix, la società attiva nello streaming digitale - sempre più spesso inerente contenuti originali - che in prima visone assoluta proporrà nel 2018.

Come nel caso de I Simpson e Futurama, l'ideatore e fumettista l'ha pensata per un pubblico adulto. Al centro della storia c'è Bean, giovane principessa che si relaziona con Elfo e Luci, un demone personale. Nel suo cammino incontra anche folletti, spiriti, e umani (che vengono presentati non proprio come gli esseri viventi più intelligenti tra quelli che abitano nel regno).

La stagione inaugurale di Disenchantment si compone di 10 episodi.

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Daniel Craig tornerà ad essere James Bond nel 25° capitolo della saga

Post n°8062 pubblicato il 26 Luglio 2017 da RedCarpetBlog
 

Alessandra Bormio per RED||Carpet

Il nuovo film sarà distribuito nell'autunno del 2019


Daniel Craig sarà ancora James Bond. Il primo a riferirlo è stato il New York Times, una notizia subito ripresa dai media di tutto il pianeta. Avrebbe raggiunto un accordo con EON Productions e MGM. L'impegno si riferirebbe ad almeno un altro film della saga, quello che al momento viene indicato come Bond 25. L'attore ha già interpretato l'agente 007 in quattro precedenti occasioni: Spectre (2015), Skyfall (2012), Quantum of Solace (2008) e Casino Royale (2006).

Le prime indiscrezioni inerenti la sua riconferma nel ruolo erano circolate in aprile, con l'indicazione che era stato persuaso a tornare ad essere James Bond per almeno un altro film. Il diretto interessato nell'ottobre del 2015 aveva però affermato che "si sarebbe tagliato i polsi" piuttosto di tornare a recitare in quel ruolo.

Mentre i dettagli sul resto del cast non sono attualmente disponibili, come per la trama e il titolo ufficiale, è noto che Bond 25 vanterà una sceneggiatura nuovamente firmata da Neal Purvis e Robert Wade, con la produzione saldamente legata a Michael G. Wilson e Barbara Broccoli. L'uscita è stata fissata per novembre del 2019.

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