Messaggi del 24/11/2014
Post n°4043 pubblicato il 24 Novembre 2014 da RedCarpetBlog
JCR per RED||Carpet Tra pochi giorni prenderà il via la produzione legata al 24° film della serie incentrata su James Bond. Prevalentemente realizzato presso i Pinewood Studios, situati a pochi chilometri da Londra, riprese sono previste a Roma in Corso Vittorio Emanuele II e Borgo Vittorio. Altre scene saranno fissate presso la Reggia di Caserta. Per la quarta volta, Daniel Craig sta per tornare ad interpretare James Bond. L’iconico personaggio, creato dallo scrittore Ian Fleming, sarà al centro del 24° film della serie cinematografica più longeva di sempre. Dopo Casino Royale, Quantum of Solace e Skyfall, l’attore britannico tornerà ad essere diretto da Sam Mendes. Le riprese - che inizieranno al principio di dicembre - si svolgeranno prevalentemente presso i Pinewood Studios, situati a pochi chilometri da Londra, ma altre sono previste in Italia tra il 19 febbraio e il 12 marzo. Stando a quanto riportato dall’agenzia giornalistica ANSA, almeno tre scene d’azione chiave di Bond 24 sono segnalate nel centro storico di Roma. Inseguimenti tra automobili che procedono ad alta velocità dovrebbero tenersi in Corso Vittorio Emanuele II, mentre un altro si potrebbe svolgere vicino alla Città del Vaticano. E’ a Borgo Vittorio, infatti, che una Fiat 500 dovrebbe finire la sua corsa. Ma, con l’ausilio di un paracadute, Daniel Craig si potrebbe materializzare anche su Ponte Sisto. Risalente al XV secolo, è la struttura che collega Trastevere al centro della metropoli. Altre riprese si dovrebbero tenere presso la Reggia di Caserta. Per l’Italia, gli uffici di produzione sono stati fissati presso gli studi di Cinecittà. Bond 24 - interpretato anche da Ralph Fiennes e Naomie Harris, con il probabile ingresso di Christoph Waltz e la non confermata partecipazione di Rihanna - debutterà sugli schermi cinematografici alla fine del 2015. © RED||Carpet, 2014 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Post n°4042 pubblicato il 24 Novembre 2014 da RedCarpetBlog
Daniel Toshi per RED||Carpet Assegnati gli American Music Awards del 2014. Presentata da Pitbull, la cerimonia è stata caratterizzata dalle performance di Taylor Swift, Fergie, Imagine Dragons, Jennifer Lopez e Iggy Azalea. Nominata in sei categorie, quest’ultima ha ritirato un paio di premi. Tre riconoscimenti sono rispettivamente andati a One Direction e Katy Perry. Altri hanno riguardato Enrique Iglesias, Beyoncé, John Legend, Sam Smith, e Calvin Harris. Il 23 novembre si è svolta l’edizione 2014 degli American Music Awards, che insieme ai Grammy Awards e ai Billboard Music Awards costituiscono i tre principali riconoscimenti statunitensi inerenti la musica. Presso il Nokia Theatre di Los Angeles, tra un’esibizione e l’altra, sono stati premiati quanti nell’ultimo anno si sono maggiormente distinti in questo settore dell’intrattenimento. 22 le categorie di riferimento, con i vincitori individuati tramite le preferenze espresse da sostenitori e consumatori fino all’inizio dell’evento. Trasmesso in diretta sulla statunitense ABC, e come lo scorso anno presentato da Pitbull, lo show è stato caratterizzato dalle performance di Taylor Swift, Imagine Dragons, e Selena Gomez. A loro si sono aggiunte Jennifer Lopez e Iggy Azalea, che hanno proposto Booty, ma pure Fergie. Anticipo del secondo album da solista, la cantante di The Black Eyed Peas ha presentato L.A. Love. Quanto a Charli XCX, è stata apprezzata grazie a Boom Clap e Break the Rules. I più premiati sono risultati essere gli One Direction, che hanno conquistato tre award: Artist of the Year e Favorite Band, Duo or Group - Pop/Rock, con l'aggiunta del Favorite Album - Pop/Rock (per Midnight Memories). E tre premi hanno riguardato anche Katy Perry: Favorite Female Artist - Pop/Rock, Favorite Artist - Adult Contemporary e Single of the Year (per Dark Horse, featuring Juicy J). Due sono quelli assegnati a Beyoncé, Favorite Female Artist - Soul/R&B e Favorite Album - Soul/R&B (per Beyoncé). Can il massimo di nomination, sei, anche Iggy Azalea ha effettivamente ottenuto due riconoscimenti. All’artista australiana sono stati assegnati il Favorite Artist - Rap/Hip-Hop e Favorite Album - Rap/Hip-Hop (per The New Classic). Ecco l’elenco parziale dei vincitori: ARTIST OF THE YEAR NEW ARTIST OF THE YEAR SINGLE OF THE YEAR FAVORITE MALE ARTIST – POP/ROCK FAVORITE FEMALE ARTIST – POP/ROCK FAVORITE BAND, DUO OR GROUP – POP/ROCK FAVORITE ALBUM – POP/ROCK FAVORITE ARTIST – RAP/HIP-HOP FAVORITE ALBUM – RAP/HIP-HOP FAVORITE MALE ARTIST – SOUL/R&B FAVORITE FEMALE ARTIST – SOUL/R&B FAVORITE ALBUM – SOUL/R&B FAVORITE ARTIST - ALTERNATIVE ROCK FAVORITE ARTIST - ADULT CONTEMPORARY FAVORITE ARTIST - LATIN FAVORITE ARTIST - ELECTRONIC DANCE MUSIC (EDM) TOP SOUNDTRACK © RED||Carpet, 2014 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Mauro Baldan per RED||Carpet Ufficiale. Katy Perry si esibirà durante il Super Bowl XLIX. Previsto al principio del 2015, il breve show sarà proposto durante l’intervallo tra il primo e il secondo tempo della nuova edizione dell’evento sportivo più seguito dagli statunitensi, l’incontro finale valido per l’assegnazione del titolo di campione della lega professionistica statunitense di football americano. Del suo coinvolgimento si parla da agosto, momento in cui la National Football League (NFL) aveva indicato i candidati. Con lei anche Coldplay e Rihanna. A distanza di tre mesi, le indiscrezioni diventano una notizia: nel 2015 sarà Katy Perry ad esibirsi durante il breve spettacolo previsto tra i due tempi dell’incontro finale valido per l’assegnazione del titolo di campione della lega professionistica statunitense di football americano, il Super Bowl XLIX. Anticipato da una clip veicolata dai media, la diretta interessata - attualmente in Australia dove si sta producendo con il Prismatic World Tour - ha condiviso la buona nuova utilizzando il proprio profilo attivo su Twitter. Quindi, è a lei che è stato affidato il prossimo Super Bowl Halftime Show. Quest’anno seguito da 115 milioni di (tele)spettatori, un beneficio che in termini di visibilità ha interessato Bruno Mars, è evidente che partecipare al Super Bowl si rivela un’occasione per amplificare la notorietà e rinforzare il sodalizio con coloro che si possono già annoverare tra i propri fan. Un privilegio che nel 2013 ha riguardato Beyoncé, mentre l’anno prima Madonna. Proposto in diretta sulla statunitense NBC, il Super Bowl XLIX si svolgerà il 1° febbraio 2015 allo University of Phoenix Stadium, Arizona. © RED||Carpet, 2014 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Post n°4040 pubblicato il 24 Novembre 2014 da RedCarpetBlog
Alessandra Bormio per RED||Carpet Negli scorsi giorni ha debuttato nelle sale cinematografiche di molta parte del pianeta il terzo film della serie Hunger Games. Al box office europeo i risultati sono nuovamente da record, come in quello statunitense. Ma qui, rispetto ai precedenti, gli spettatori risultano in leggero calo. Il 20 novembre ha debuttato nei cinema italiani Hunger Games - Il canto della rivolta: parte 1, il thriller fantascientifico ricco d’azione diretto da Francis Lawrence, regista dei film precedente e successivo che compongono la saga tratta dai romanzi della scrittrice Suzanne Collins. Gli interpreti sono ancora una volta Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Stanley Tucci e Donald Sutherland. A loro si aggiungono Julianne Moore e Philip Seymour Hoffman, deceduto lo scorso febbraio. Nel primo weekend di programmazione, come nelle precedenti due occasioni, i risultati ai box office europeo e statunitense risultano da primato, ma negli USA si è riscontrato un leggero indebolimento dei biglietti venduti per assistere al terzo capitolo della saga cinematografica tratta dagli omonimi tre libri di genere fantascientifico. In quella parte di mondo il film è uscito il 21 novembre, un venerdì in cui ha accumulato guadagni pari a 55 milioni di dollari. Un incasso superiore a Transformers 4 - L’era dell’estinzione, distribuito la scorsa estate, ora detronizzato al secondo posto nella classifica dei migliori esordi del 2014, una produzione in grado di racimolare 41.5 milioni di dollari. Sempre negli USA, le proiezioni del distributore Lionsgate riferite al primo weekend indicano incassi prossimi a 130 milioni di dollari, meno di quanto ottenuto nel 2013 da Hunger Games - La ragazza di fuoco (158.5 milioni di dollari) e nel 2012 da Hunger Games (152.2 milioni di dollari). Ma la maggior parte dei servizi di monitoraggio stima ricavi compresi tra 145 e 150 milioni di dollari. Mentre negli scorsi giorni è stato annunciato che in Cina verrà rilasciato a gennaio 2015, una scelta dettata dall’esigenza delle autorità locali di agevolare un bilanciamento tra i totali nazionali ed esteri riferiti agli introiti dei film lì proposti entro la fine dell’anno in corso, in Europa l’esordio è stato migliore. Infatti, solamente fino a venerdì, da questa parte dell’Oceano Atlantico ha saputo attrarre spettatori che complessivamente hanno acquistato biglietti per 54.5 milioni di euro, l’equivalente di 67.5 milioni di dollari. © RED||Carpet, 2014 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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