Messaggi del 27/02/2015
Mau_Cox per RED||Carpet Si è spento Leonard Nimoy, il primo interprete del personaggio di Spock in Star Trek. Leonard Nimoy, l’interprete di Spock nella prima serie televisiva dedicata a Star Trek, ci ha lasciato per sempre. Negli scorsi giorni, l’attore era stato ricoverato in una clinica poiché accusava dolori al petto. George Takei, che nell’iconica serie ha avuto il ruolo di Sulu, lo aveva confermato tramite un post lasciato su Twitter. Nel messaggio aveva aggiunto che si trattava di una malattia polmonare. In molti avevano subito espresso apprensione per le condizioni di salute dell’attore 83enne, a cominciare da Peter Mayhew. Noto per aver interpretato il personaggio di Chewbecca nella saga cinematografica di Star Wars, tramite il citato social network aveva chiesto a tutti di unirsi a lui nella preghiera allo scopo d’inviare al collega un’energia positiva perché potesse beneficiare di una rapida guarigione. Nato a Boston, Massachusetts, Leonard Nimoy ha recitato la parte di Spock tra il 1966 e il 1969. Un ruolo per cui è stato nominato alla vincita dell’Emmy Award in ben tre occasioni, che ha mantenuto in due episodi della successiva serie Star Trek: The Next Generation e in sei film prodotti con il cast originale della serie televisiva. Recentemente era apparso come vulcaniano in una versione anziana prevista in Star Trek e Into Darkness - Star Trek, entrambi diretti da J. J. Abrams. © RED||Carpet, 2015 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Post n°4346 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da RedCarpetBlog
Daniel Toshi per RED||Carpet Will Smith è tornato a dedicarsi alla musica. A 10 anni dalla pubblicazione dell’album precedente, l’attore e rapper è stato in studio con Kanye West. Alle prese con un nuovo lavoro è anche Missy Elliott, che dopo Timbaland ritrova Pharrell Williams. A confermarlo è stata la diretta interessata, che in un post lasciato sul proprio profilo attivo su Twitter ha scritto: “VA! 2 up 2 down! Me & my fam @Pharrell hard at work”. Lei è Missy Elliott, che ai numerosi sostenitori ha confidato di essere tornata a lavorare insieme a Pharrell Williams. I due hanno condiviso lo stesso palco durante l’edizione 2014 dei BET Awards, evento in cui l’interprete di Happy ha personalmente introdotto l’esibizione di Missy Elliott, che ha proposto Pass That Dutch. La rapper è ora alle prese con un nuovo album di studio, un lavoro in cui - oltre al contributo di Pharrell Williams - vanterà l’intervento di Timbaland. Produttore di artisti come Madonna e Justin Timberlake, ha affiancato Missy Elliott in molte occasioni. Alla musica è tornato a dedicarsi anche Will Smith, che dopo un lungo periodo trascorso ad interpretare film è stato in uno studio di registrazione. Secondo quanto riferito nelle ultime ore, una dichiarazione riportata sul sito internet Hollyscoop, ha inciso molto materiale. Confermando che niente è ancora pronto, quanto fissato riguarda 7-8 tracce, e ha annunciato ufficialmente di essere stato in studio con il rapper e produttore Kanye West. Il precedente album lo ha rilasciato nel 2005. © RED||Carpet, 2015 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Post n°4345 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da RedCarpetBlog
Alessandra Bormio per RED||Carpet Chi dirigerà Harrison Ford nel sequel di Blade Runner, il thriller fantascientifico del 1982? Ecco qual’è il regista attualmente in trattative. Harrison Ford riprenderà il ruolo di Rick Deckard, personaggio centrale anche nel progettato sequel di Blade Runner. Dell’iconico thriller fantascientifico è previsto pure un prequel. L’annunciato film è impostato per debuttare nei cinema nel corso dell’estate del 2016. Nel frattempo, Denis Villeneuve è in trattative per dirigerlo. Il regista e sceneggiatore è nei crediti di Sicario, anche questo un thriller, interpretato da Emily Blunt, Josh Brolin e Benicio Del Toro. Di pari genere è il precedente Prisoners, candidato all’Oscar, con Hugh Jackman e Jake Gyllenhaal. Hampton Fancher, che ha contribuito alla scrittura dell’originale, e Michael Green sono stati incaricati di occuparsi della sceneggiatura. Il progetto si basa su un’idea dello stesso Fancher e Ridley Scott, il regista del film del 1982. La storia si svolgerà diversi decenni dopo la conclusione di fatti già narrati, quelli inerenti l’uomo attivo come ‘blade runner”, un identificatore e sterminatore di replicanti, esseri viventi artificiali utilizzati nelle colonie spaziali. © RED||Carpet, 2015 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
JCR per RED||Carpet Boyhood è uno dei film più apprezzati di questa stagione. Il regista e sceneggiatore Richard Linklater è alle prese con nuovi progetti. Boyhood, il suo ultimo film, ha vinto i Golden Globe riservati alle categorie miglior film (drammatico) e migliore regia. Con le medesime motivazioni, ai recenti Academy Awards questo dramma è stato nominato per l’ottenimento degli Oscar. Il riferimento va a Richard Linklater, regista e sceneggiatore che per il citato lavoro ha procurato il Golden Globe e l’Oscar a Patricia Arquette, poiché è lei la migliore attrice non protagonista del 2015. Il buon esito di Boyhood, prodotto nel corso di 12 anni, sta conferendo molta fama proprio a chi lo ha diretto e scritto. Ma anche nuove opportunità. Richard Linklater, infatti, è ora in trattative per curare la trasposizione di Dove vai Bernadette?, acclamato romanzo di Maria Semple. Se accordo ci sarà, si occuperà della regia del progetto. Al pari del libro, seguirà le vicende del personaggio del titolo, donna dall’immagine eccessiva e dall’ironia dissacrante, e mamma. E quando la figlia Bee le chiederà un viaggio premio per gli impeccabili risultati ottenuti a scuola, lei non farà una piega e si organizzerà. Ma dedicarsi a qualcosa che in fondo è normale non farà al suo caso, e scomparirà. Corrispondenze del tipo e-mail, fatture degli acquisti, articoli di giornale e circolari scolastiche aiuteranno Bee a rintracciare la madre. Fino a svelare il clamoroso segreto che da vent’anni nasconde Bernadette Fox. Nel frattempo, Richard Linklater ha ammesso che è previsto un sequel di Boyhood, ad annunciarlo è stato lo stesso cineasta texano. Una notizia che negli scorsi giorni hanno ripreso con favore i media di settore e non. Nato ad Houston, ha rapidamente abbandonato la carriera universitaria per andare a lavorare su una piattaforma petrolifera nel Golfo del Messico. Tornato in Texas nel 1985, ha fondato la propria casa di produzione, la Detour Film Production, ed ha iniziato a dedicarsi al film d’esordio, It’s Impossible to Learn to Plow by Reading Books. Totalmente autodidatta, è stato tra i primi ad emergere negli anni Novanta, durante la stagione della rinascita del cinema indipendente americano. E’ questo il tempo di Prima dell’alba e La vita è un sogno, commedie che hanno contribuito a svelare attori come Ethan Hawke, Julie Delpy, Ben Affleck, Milla Jovovich. © RED||Carpet, 2015 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Post n°4343 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da RedCarpetBlog
Mauro Baldan per RED||Carpet Debutta nei cinema italiani Vizio di forma, il thriller interpretato da Joaquin Phoenix. Nel cast ci sono anche Josh Brolin, Owen Wilson, Reese Witherspoon e Benicio Del Toro. Imperdibile. Paul Thomas Anderson, il regista e sceneggiatore di The Master e Il petroliere, torna nei cinema con un nuovo film: Vizio di forma. Anche questo da lui scritto e diretto, e nei crediti pure come produttore, è ambientato in California, alla fine degli anni Sessanta. Il protagonista è Doc Sportello, un investigatore privato che pratica il surf ed è dedito alle droghe. E’ lui ad essere contattato da una vecchia fiamma, che lo mette a conoscenza di un complotto ai danni del nuovo amante di questa, un costruttore miliardario di cui è innamorata, che a suo dire presto sarà rapito. Quando la guardia del corpo di quest’ultimo viene eliminata, il primo ad essere accusato dell’omicidio è proprio il detective. Dopo aver lavorato con Daniel Day-Lewis e Tom Cruise, il riferimento va a Il petroliere e Magnolia, una volta di più ha potuto contare sull’interpretazione di Joaquin Phoenix, che ha diretto in The Master. Decisamente ricco di stelle il resto del cast. Ci sono Josh Brolin, Owen Wilson, Reese Witherspoon, e anche Benicio Del Toro. Tratto dal romanzo omonimo di Thomas Pynchon, l’adattamento di questo thriller ha ottenuto una nomination all’Oscar come migliore sceneggiatura non originale, e allo stesso premio è stato candidato Mark Bridges per i costumi. Quanto a Joaquin Phoenix, è stato nominato alla vincita del Golden Globe nella categoria riservata al miglior attore protagonista di una commedia. Con la limitazione alla visione di chi ha meno di 14 anni, e distribuito da Warner Bros. Entertainment, Vizio di forma ha esordito sugli schermi italiani giovedì 26 febbraio. Per visualizzare il trailer basta seguire questo link: © RED||Carpet, 2015 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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