Messaggi del 05/10/2016
|
Post n°6651 pubblicato il 05 Ottobre 2016 da RedCarpetBlog
Alessandra Bormio per RED||Carpet Nel film Borg vs. McEnroe, il ruolo di Björn Borg riguarda l'attore svedese Sverrir Gudnason.  Paragonandosi a John McEnroe, si è recentemente definito "appassionato, perfezionista, narcisistica". Shia LaBeouf, interprete del campione mondiale di tennis tra il 1981 e il 1984, è stato fotografato sul set di Borg vs. McEnroe. Nella prima immagine condivisa appare insieme a Sverrir Gudnason, che nel film in preparazione ha la parte di Björn Borg. Commentando la notizia che l'attore delle saghe incentrate su Transformers e Indiana Jones lo avrebbe interpretato, John McEnroe nelle scorse settimane ha dichiarato al magazine Variety di non capire come questo possa avvenire, e ciò considerando che loro due non si sono mai incontrati. La scorsa primavera, al Festival di Cannes è stato presentato in concorso American Honey di Andrea Arnold. Molto chiacchierato per via della storia raccontata, con al centro esperienze spesso al limite della legalità, in questa commedia drammatica - che ha ottenuto il Gran Premio della Giuria, la Menzione Speciale della Giuria Ecumenica e la candidatura alla Palma d'Oro - Shia LaBeouf è il protagonista maschile. © RED||Carpet, 2016 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Condividi e segnala |
Post n°6650 pubblicato il 05 Ottobre 2016 da RedCarpetBlog
JCR per RED||Carpet Noto per aver interpretato personaggi eccentrici o pericolosi, ha ricevuto l'Oscar per il ruolo di supporto sostenuto in Il Cacciatore di Michael Cimino.  Un ragazzo è costretto a lasciare la propria stanza dopo che il nonno rimane vedovo. Mentre quest'ultimo cerca di riorganizzarsi la vita, il nipote escogita un piano per ostacolare la decisione presa da colui che è anche il proprietario dell'abitazione: tra i due si apre un confronto senza precedenti. E' su questo che si basa The War With Grandpa, libro di Robert Kimmel Smith dedicato a lettori non adulti, pubblicato nel 1984. Dallo stesso sta per essere ricavato un film The Weinstein Co. Tim Hill (I Muppets venuti dallo spazio, Garfield 2, Alvin Superstar, Hop) lo dirigerà seguendo una sceneggiatura di Lisa Addario e Joe Syracuse che in un secondo momento è stata rivista da Matt Ember e Tom Astle. A Robert De Niro, che ha accettato di recitare il ruolo del nonno, si è appena unito Christopher Walken, che ha assunto la parte del migliore amico dell'anziano personaggio al centro della storia. Lo anticipa il sito web Deadline Hollywood. I due hanno lavorato insieme alla fine degli anni Settanta nell'iconico Il cacciatore di Michael Cimino. © RED||Carpet, 2016 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
|
Post n°6649 pubblicato il 05 Ottobre 2016 da RedCarpetBlog
Mauro Baldan per RED||Carpet L'attore britannico si unisce a Rooney Mara.  Brady Corbet è alle prese con Vox Lux. Successore dell'esordio The Childhood of a Leader (da lui prodotto, scritto e diretto, e presentato lo scorso anno alla 72.a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia), è un dramma incentrato sulla vita di una pop star di nome Celeste, più esattamente nel periodo compreso tra il 1999 e oggi, 15 anni che tengono traccia delle importanti rivoluzioni culturali che hanno caratterizzato il 21° secolo dalla prospettiva del personaggio a cui il film è dedicato. Se il ruolo principale è stato affidato a Rooney Mara, quello del manager dell'artista interessa Jude Law. Lo riferisce il magazine statunitense Variety. L'attore britannico, che presto tornerà a recitare in teatro nell'adattamento di Ossessione di Luchino Visconti, prossimamente apparirà nel film King Arthur: Legend of the Sword di Guy Ritchie. A settembre, al citato festival del cinema annualmente proposto a Venezia sono stati presentati i primi due episodi della serie televisiva The Young Pope di Paolo Sorrentino, in cui Jude Law ha la parte del personaggio del titolo. La colonna sonora di Vox Lux conterrà brani originali scritti per l'occasione dalla cantautrice australiana Sia. © RED||Carpet, 2016 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
|
Daniel Toshi per RED||Carpet A dicembre il cantautore sarà nuovamente protagonista del Pop-Up Tour 2016.  "Invidiare Milano perché in fondo è un po' la nostra 'America'. Per i ragazzi italiani è la città delle opportunità in diversi campi anche affascinanti come musica, design, moda, giornalismo, grafica, informatica e altro. Una meta. La città del lavoro. Negli anni 80 era la città simbolo dell'arrivare e mi metteva davvero un po' soggezione, anche se ne ero affascinato. In realtà questa è una canzone sul desiderio ed il bisogno di andare a fondo per conoscere se stessi e i grandi misteri della vita. Una canzone nata grazie alla collaborazione con un grande amico, il musicista, autore e produttore 'indi' Manuele Fusaroli. Una canzone che dedico con tutto il cuore a una persona di Bologna andata a vivere a Milano e che ora non c'è più". E' con queste parole che Luca Carboni introduce il nuovo singolo, appunto, Milano. Si tratta del quarto estratto dal fortunato Pop-Up (che Sony Music Italy ha rilasciato a ottobre del 2015), dopo Happy e i precedenti Bologna è una regola e Luca lo stesso. Proprio a Milano sono state incise alcune delle canzoni dell'album, con le altre che si sono tenute tra Imola (Bologna) e Los Angeles, in California. A dicembre Luca Carboni tornerà a proporre la sua musica con il Pop-Up Tour 2016. Ecco i dettagli: il 5 a Milano al Teatro degli Arcimboldi, l’8 a Bologna al Teatro Europauditorium, il 12 a Roma all’Auditorium Parco della Musica e il 16 dicembre a Bari al Teatro Team. Le informazioni sono reperibili al sito web www.fepgroup.it Ascolta Milano. © RED||Carpet, 2016 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
|
Mau_Cox per RED||Carpet L'ex capitano della squadra è stato contattato dalla prossima proprietà della società.  902 presenze in Serie A tra il 1985 e il 2009 - caratterizzate da 7 scudetti, 5 vittorie inerenti la UEFA Champions League, un paio di coppe Intercontinentali e il Mondiale per club - lo hanno reso un pilastro del Milan. Paolo Maldini sarebbe nuovamente collegato alla squadra, stavolta per far parte della dirigenza. A tale scopo è stato contattato dalla futura proprietà (che non ha ancora chiuso l'accordo). Al momento sono quattro gli incontri avuti con i rappresentanti del fondo di investitori cinesi. In una intervista esclusiva rilasciata a G.B. Olivero, pubblicata da La Gazzetta dello Sport, Paolo Maldini ha dichiarato che sarà un dirigente del Milan a precise condizioni. In primo luogo ha sottolineato: "Non posso metterci la faccia senza conoscere i cinesi". Ha aggiunto: "Ci sono due ostacoli: voglio una responsabilità diretta e chiarezza sul mio ruolo". L'ex difensore ha puntualizzato: "A questo punto sono loro che devono dare risposte a me. Sul Milan non si scherza". © RED||Carpet, 2016 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
CERCA IN QUESTO BLOG
AREA PERSONALE
- Login
TAG
MENU
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
