Messaggi del 21/11/2016
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Daniel Toshi per RED||Carpet Sarà inclusa nel settimo album dell'artista giamaicano votato alla musica Dancehall.  Senza dubbio, per Sean Paul il 2016 si sta rivelando un anno denso di soddisfazioni. Grazie alla collaborazione con Sia in Cheap Thrills, uno dei principali successi dell'anno, e agli interventi su Rockabye dei Clean Bandit (insieme a quello di Anne-Marie) e Hair delle Little Mix, l'artista giamaicano sta vivendo un periodo di ritrovata popolarità. Il suo nuovo singolo si chiama No Lie, inciso insieme a Dua Lipa. La traccia farà parte del settimo album prodotto in studio, il successore di Full Frequency del 2014. Recentemente Sean Paul ha criticato artisti come Justin Bieber e Drake che, senza comprendere al meglio il genere musicale in cui si sono cimentati, hanno realizzato musica orientata verso la scena Dancehall. Lo stesso ha fatto intuire che compiendo questa scelta avrebbero diminuita la credibilità. Ascolta No Lie. © RED||Carpet, 2016 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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Post n°6850 pubblicato il 21 Novembre 2016 da RedCarpetBlog
Alessandra Bormio per RED||Carpet L'evento è stato caratterizzato dalla vittoria di Ariana Grande, giudicata l'artista dell'anno.  Justin Bieber ha ottenuto 4 dei 7 premi a cui era candidato, mentre Drake ha trionfato in 3 delle 13 categorie dove appariva il suo nome, che in aggiunta è stato collegato a 1 dei 3 premi ricevuti da Rihanna. 2 riconoscimenti sono stati assegnati ai Twenty One Pilots. 1 ha interessato Selena Gomez, The Chainsmokers, Adele, Enrique Iglesias, Chris Brown, e Zayn si è assicurato l'award dedicato al migliore nuovo artista, mentre Ariana Grande ha ritirato quello che qualifica il migliore artista.  Tour dell'anno è stato giudicato quello di Beyoncé, mentre la migliore colonna sonora è risultata Purple Rain di Prince, tornata ai vertici delle classifiche musicali dopo la morte dell'iconico artista. Consumatosi al Microsoft Theatre di Los Angeles (California), l'evento è stato proposto - anche in diretta dalla statunitense ABC - domenica 20 novembre. Ecco l'elenco (parziale) dei destinatari dei premi e i rispettivi contendenti: Artist of the Year Ariana Grande (vincitrice) Adele Beyoncé Justin Bieber Drake Selena Gomez Rihanna Twenty One Pilots Carrie Underwood The Weeknd New Artist of the Year Zayn (vincitore) Alessia Cara The Chainsmokers DNCE Shawn Mendes Collaboration of the Year Fifth Harmony featuring Ty Dolla $Ign - Work From Home (vincitori) The Chainsmokers featuring Daya - Don’t Let Me Down Drake featuring Wizkid & Kyla - One Dance Rihanna featuring Drake - Work Meghan Trainor featuring John Legend - Like I’m Gonna Lose You Tour of the Year Beyoncé (vincitrice) Madonna Bruce Springsteen & The E Street Band Video of the Year Justin Bieber - Sorry (vincitore) Desiigner - Panda Rihanna featuring Drake - Work Favorite Male Artist – Pop/Rock Justin Bieber (vincitore) Drake The Weeknd Favorite Female Artist – Pop/Rock Selena Gomez (vincitrice) Adele Rihanna Favorite Duo or Group – Pop/Rock Twenty One Pilots (vincitori) The Chainsmokers DNCE Favorite Album – Pop/Rock Justin Bieber - Purpose (vincitore) Adele - 25 Drake - Views Favorite Song- Pop/Rock Justin Bieber - Love Yourself (vincitore) Adele - Hello Drake featuring Wizkid & Kyla - One Dance Favorite Artist – Rap/Hip-Hop Drake (vincitore) Fetty Wap Future Favorite Album – Rap/Hip-Hop Drake - Views (vincitore) Drake & Future - What A Time To Be Alive Fetty Wap - Fetty Wap Favorite Song – Rap/Hip-Hop Drake - Hotline Bling (vincitore) Desiigner - Panda Fetty Wap - 679 Favorite Male Artist – Soul/R&B Chris Brown (vincitore) Bryson Tiller The Weeknd Favorite Female Artist – Soul/R&B Rihanna (vincitrice) Beyoncé Janet Jackson Favorite Album – Soul/R&B Rihanna - Anti (vincitrice) Beyoncé - Lemonade Bryson Tiller - T R A P S O U L Favorite Song – Soul/R&B Rihanna featuring Drake - Work (vincitori) Drake featuring Wizkid & Kyla - One Dance Bryson Tiller - Don’t Favorite Artist – Alternative Rock Twenty One Pilots (vincitori) Coldplay X Ambassadors Favorite Artist – Adult Contemporary Adele (vincitrice) Rachel Platten Meghan Trainor Favorite Artist – Latin Enrique Iglesias (vincitore) J Balvin Nicky Jam Favorite Artist – Electronic Dance Music (EDM) The Chainsmokers (vincitori) Calvin Harris Major Lazer Top Soundtrack Purple Rain (vincitrice) Star Wars: The Force Awakens Suicide Squad: The Album © RED||Carpet, 2016 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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Post n°6849 pubblicato il 21 Novembre 2016 da RedCarpetBlog
Mauro Baldan per RED||Carpet La trentenne attrice londinese è stata preferita ad almeno due decine di colleghe, con una selezione iniziata al principio del 2016.  Come ampiamente annunciato, è in preparazione Han Solo: A Star Wars Story, spinoff del franchise Star Wars a cui il personaggio citato nel titolo - provvisiorio - è storicametne legato. Al cast si è appena unita Emilia Clarke, interprete di Daenerys Targaryen ne Il Trono di Spade, ruolo per il quale ha ottenuto tre nomination agli Emmy Award come miglior attrice non protagonista in una serie drammatica. Reciterà con Alden Ehrenreich e Donald Glover, rispettivamente destinatari delle parti di Han Solo e Lando Calrissian. Ha avuto la meglio su Tessa Thompson (Creed - Nato per combattere, Selma - La strada per la libertà), Naomi Scott (Sopravvissuto - The Martian, The 33) e Zoe Kravitz, figlia di Lenny Kravitz, che hanno affrontato i provini ad ottobre. L'audizione di Emilia Clarke ha interessato un altro gruppo di aspiranti, che ha incluso anche Kiersey Clemons (Cattivi vicini 2), Jessica Henwick (Il Trono di Spade, Star Wars: Il risveglio della Forza) e Adria Arjona (Narcos, la serie). Scirtto e diretto da Phil Lord e Chris Miller, e atteso per maggio del 2018, sarà ambientato prima di Star Wars: A New Hope, il successivo progetto legato alla saga. Va aggiunto che Rogue One: A Star Wars Story sarà distribuito in Italia il 15 dicembre, e che Star Wars: Il risveglio della Forza - ultimo film del franchise uscito - al box office mondiale ha racimolato l'equivalente di quasi 2,1 miliardi di dollari. © RED||Carpet, 2016 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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Mau_Cox per RED||Carpet E' la conseguenza della gara corsa in Brasile, durata 3 ore a causa di incidenti e condizioni meteorologiche avverse.  "Terrebbe più alta l'attenzione tra i giovani e piacerebbe di più a sponsor e investitori". A dirlo è Bernie Ecclestone. Il patron della Formula 1 pensa a gare divise in due parti della durata di 40 minuti ciscuna, con una pausa di altri 40 minuti tra l'una e l'altra. Per l'86enne imprenditore ed ex pilota britannico pare sia opportuno rivitalizzare l'interessse nei confronti della massima categoria dell'automobilismo, e il cambio di formato potrebbe costituire il modo per avvicinare alla disciplina sportiva maggiori investitori pubblicitari e favorire l'interesse di appassionati anagraficamente più giovani. L'idea, confidata ad un rappresentante della redazione del britannico Sunday Times, è scaturita dopo quanto avvenuto nel corso del Gran Premio del Brasile del 13 novembre. Vinto da Lewis Hamilton con il logo Mercedes, si è chiuso dopo oltre 3 ore a causa di un paio di incidenti importanti e per condizioni meteoreoloche avverse. Questo non ha favorito l'interesse per l'evento, anche considerando che il pubblico ha una soglia di attenzione molto bassa. E a peggiorare le cose sono le norme della gara. Per Ecclestone "Il libro delle regole dovrebbe essere intitolato `Non correte', sono scritte in un modo così complicato che nessuno - nemmeno i piloti - sanno quale sia la cosa giusta da fare". © RED||Carpet, 2016 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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JCR per RED||Carpet Anche il nuovo film si baserà sui personaggi dell'omonimo videogioco degli anni Novanta.  Simon McQuoid - che si è fatto notare per aver diretto clip di messaggi pubblicitari di marchi come PlayStation, Halo, Range Rover, Beats by Dre - è stato scelto per ridare una forma di tipo cinematografico a Mortal Kombat. Sarà lui il regista dell'annunciato riavvio del franchise, ancora con New Line Cinema. Lo riferisce Variety. Bagaglio della cultura popolare fin dal 1992, anno di esordio, Mortal Kombat è stato prima di tutto un videogioco di tipo arcade. Sviluppato da Midway Games, è il primo capitolo di una serie videoludica. All'originale è ispirato il film del 1995 di Paul W.S. Anderson che porta lo stesso nome, con i personaggi Liu Kang e Johnny Cage invitati a partecipare ad un torneo in un'isola misteriosa, e che scoprono quanto il destino del mondo sia è bilico. In conseguenza del successo ottenuto, un paio d'anni dopo è stato distribuito Mortal Kombat - Distruzione totale, seguito che però al box office ha deluso. Mortal Kombat: Legacy, invece, è la web serie rilasciata su YouTube nel 2011. © RED||Carpet, 2016 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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